Roccat, brand tedesco di proprietà di Turtle Beach, ha annunciato oggi tre nuove varianti della linea di tastiere da gaming Vulcan, dotate di nuovi switch ottici Titan.
Questi switch dovrebbero garantire il doppio della durata di uno switch meccanico tradizionale – 100mila click – ed una velocità di risposta fulminea – il brand sostiene 40 volte più rapida sempre rispetto ai canonici Cherry MX -, attraverso la sostituzione del contatto fisico di un normale tasto meccanico con un fascio di luce che viene interrotto dallo switch ottico una volta premuto il tasto.
A debuttare con questi nuovi switch di nuova generazione sono le tastiere Vulcan Pro e Pro TKL, nuovi prodotti di punta del brand entrambi dotati di AIMO, un sistema di luci RGB intelligente capace di adattarsi automaticamente alla tipologia di gioco e la possibilità di creare macro, tutto grazie al software dedicato.
Le tastiere, la prima full size e la seconda tenkeyless, sono vendute con un poggia polsi magnetico e un cavo USB Type-C entrambi completamente removibili.
Le parole dei rappresentanti di Roccat riguardo i prodotti presentati:
“La nostra serie di tastiere Vulcan è già un grande successo per ROCCAT, perciò è abbastanza ovvio che siamo davvero elettrizzati nell’aggiungere le versioni TKL e di introdurre gli Switch Ottici Titan, una tecnologia ancor più competitiva,” dichiara Rene Korte, General Manager of PC Products di Turtle Beach. “Due anni fa abbiamo lanciato le prime Vulcan dotate dei nostri Switch Titan Tactile, seguiti poi dagli Switch Titan Speed, ancora più veloci. I modelli delle nuove Vulcan Pro con Switch Ottici Titan danno ai gamer ancora più opzioni con ancor più velocità, proprio quello che serve per migliorare ancora quando si è giunti al proprio limite.”
I prezzi delle nuove tastiere Roccat dotate di switch ottici Titan sono:
- Vulcan Pro: 199,99 euro
- Vulcan TKL Pro: 159,99 euro
Infine, sarà disponibile anche Vulcan TKL, versione dotata dei consueti switch meccanici Roccat Titan Tactile e Titan Speed, al prezzo di 129,99 euro.
