Samsung ha annunciato che SmartThings Find, il suo nuovo servizio che aiuta a rintracciare in modo veloce e facile i dispositivi Galaxy, arriverà in Italia.
SmartThings Find utilizza la Bluetooth Low Energy (BLE) e tecnologie ultra-wideband (UWB) per aiutare le persone a localizzare i propri smartphone, tablet, smartwatch e auricolari Galaxy.
Tra le altre cose, grazie al nuovo localizzatore Bluetooth Galaxy SmartTag, è ancora più semplice trovare i propri oggetti non connessi: è sufficiente attaccarlo alle chiavi, alla borsa o persino al collare del proprio animale domestico per rintracciarli facilmente.
“Utilizzando le ultime tecnologie in fatto di BLE e UWB, SmartThings Find rende la vita meno stressante permettendo di ritrovare facilmente i dispositivi Galaxy smarriti”
ha commentato Jaeyeon Jung, Vice President e Head of SmartThings Team, Mobile Communications Business di Samsung Electronics, dopodiché ha aggiunto:
“Sfruttando la Realtà Aumentata in combinazione con le mappe e gli effetti sonori, SmartThings Find è una soluzione semplice e intuitiva per riavvicinare il proprietario ai propri dispositivi. Questo è solo un esempio delle nuove e significative esperienze mobile che la tecnologia UWB porterà agli utenti”.
Come funziona il nuovo SmartThings Find?
Dopo aver completato un veloce processo di registrazione, gli utenti SmartThings potranno localizzare facilmente i propri dispositivi Galaxy, a partire da smartphone, tablet e smartwatch, fino ad arrivare ai singoli auricolari.
Il servizio SmartThings Find contribuirà a tenere al sicuro i dispositivi Galaxy attraverso la semplice app dedicata, non importa che si tratti del tuo Galaxy Note20 Ultra che magari ti è finito sotto il materasso, o delle tue Galaxy Buds che non riesci più a trovare, SmartThings Find lo farà per te, anche se il prodotto smarrito è un Galaxy Watch 3.
Con il servizio SmartThings Find è possibile localizzare facilmente il proprio dispositivo smarrito anche quando questo è offline, funzionalità che è permessa dagli utenti SmartThings che scelgono di utilizzare in modo sicuro il proprio smartphone o tablet Galaxy, per aiutare gli altri a localizzare i propri dispositivi smarriti.
Nel momento in cui un dispositivo rimane offline per 30 minuti, emette un segnale BLE che può essere ricevuto da altri smartphone o tablet nelle vicinanze, dopodiché la sua posizione viene inviata ai server SmartThings Find –server che ti ricordo crittografano e proteggono in modo sicuro tutti i dati degli utenti, assicurando che la posizione del dispositivo sia rivelata al solo proprietario–.
A questo punto, quando il proprietario ricerca il dispositivo smarrito con SmartThings Find, visualizzerà sulla mappa l’ultima posizione rilevata, oppure riceverà una notifica appena sarà localizzato da un altro dispositivo.
Quando si perde un device, è sufficiente aprire SmartThings Find sul proprio smartphone o tablet e selezionare il dispositivo che si desidera individuare: la sua posizione esatta verrà così mostrata su una mappa. Una volta avvicinatisi al dispositivo, è possibile farlo “squillare” o individuarlo utilizzando la funzione di Ricerca nelle Vicinanze basata sulla realtà aumentata, che mostra grafici a colori che aumentano di intensità avvicinandosi al dispositivo.
Per quanto riguarda la disponibilità, a breve sarà rilasciato un nuovo aggiornamento per l’app SmartThings sugli smartphone e i tablet Galaxy con sistema operativo Android 8 o successivo, una volta installato, gli utenti potranno accedere al nuovo servizio utilizzando il banner dedicato nella schermata Home nell’app SmartThings.