Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Il BAI è un biomarcatore della demenza
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
NotiziaScienza

Il BAI è un biomarcatore della demenza

Denise Meloni 5 anni fa Commenta! 3
SHARE

Il BAI (indice di età del cervello) si misura in base di elettroencefalogramma eseguito durante il sonno, e una nuova ricerca lo ha indicato come un potenziale biomarcatore per la demenza.

Bai

La studiosa Alice D. Lam, del Massachussets General Hospital di Boston insieme ai suoi colleghi, ha infatti riscontrato che il BAI, osservato attraverso l’apprendimento automatico che ha analizzato più di 5.000 polisonnografie, era in stretta relazione con la demenza e con le misure di cognizione globale.

Leggi Altro

Miliardario morto per una puntura d’ape: la storia più assurda del 2025
Mattel porta l’intelligenza artificiale nei giocattoli: una mossa geniale o un rischio per i bambini?
Polveri tossiche dai roghi in Canada stanno avvelenando l’aria in Italia: cosa stiamo davvero respirando?
Psoriasi: guida alle terapie più efficaci, alle ricerche più promettenti e alle cliniche italiane più all’avanguardia

“Molte persone si sottopongono a polisonnografia per scopi clinici, come la valutazione dell’apnea del sonno o altri disturbi del sonno. Il BAI è un metodo che estrae ulteriori informazioni da una polisonnografia, che potrebbe servire come screen preliminare per soggetti potenzialmente a rischio di sviluppare demenza”, ha spiegato la scienziata.

BAI o indice di età del cervello: lo studio

Il gruppo di ricerca capitanato da Lam ha retrospettivamente osservato le polisonnografie di 5.144 pazienti con un’età uguale o superiore ai 50 anni; i soggetti sono poi stati suddivisi in cinque gruppi: sani (2.336 pazienti sulla base di 2.799 studi polisonnografici), non affetti da demenza (3.024 pazienti, 3.632 studi), sintomatici (1.075 pazienti, 1.361 studi), con deterioramento cognitivo lieve (MCI, 44 pazienti, 55 studi) e con demenza (81 pazienti, 96 studi).

Nel gruppo non affetto da demenza il BAI si attestava a 0,20, nei soggetti sintomatici era pari a 0,58, nei soggetti con MCI a 1,65 e in quelli con demenza a 4,18 (P<0,001). In generale, il BAI medio dei maschi era di tre anni più elevato di quello delle femmine.

Bai

I pazienti con demenza avevano maggiori probabilità di soffrire di disturbi psicotici, disturbi dell’umore e disturbi d’ansia rispetto ai soggetti degli altri gruppi. Delle 480 caratteristiche del BAI, 54 si correlavano significativamente a demenza e 213 a non demenza. Le peculiarità che indicavano l’attività delta nella fase 2 e 3 del sonno avevano maggiori probabilità di essere negativamente associate a demenza.

Le caratteristiche legate all’attività delta e theta mentre i soggetti erano in stato di veglia o nella fase 1 del sonno tendevano a correlarsi positivamente a demenza. I pazienti senza demenza presentavano una maggiore oscillazione alpha in tutte le fasi del sonno.

“Anche se il nostro studio ha riscontrato differenze a livello di popolazione nel BAI basato sull’EEG durante il sonno tra i gruppi (senza demenza, sintomatici, con deterioramento cognitivo lieve e con demenza), serve un ulteriore lavoro per validare questo biomarcatore a livello individuale prima che possa essere usato nel contesto clinico”, ha spiegato Alice Lam. “Continueremo a perfezionare e validare tali misure BAI e a sviluppare nuove misure basate sull’EEG che potrebbero essere utili biomarcatori nello screening per malattie neurodegenerative e demenza”.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?