Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Arriva Norman, l’intelligenza artificiale un po’ Psycho
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
NotiziaApp e software

Arriva Norman, l’intelligenza artificiale un po’ Psycho

Denise Meloni 5 anni fa Commenta! 2
SHARE

Quando si parla di Intelligenza artificiale si tende a pensare a qualche nuovo sistemi che analizzi determinati dati con rigore asettico. Non è il caso di Norman, l’algoritmo ispirato al celeberrimo Psycho di Alfred Hitchcock e sviluppato dal team del Media Lab del prestigioso Massachusetts Institute of Technology, composto da Iyad Rahwan, Manuel Cebrian e Pinar Yanardag.

Norman: un algoritmo anticonvenzionale

Norman

Norman è un algoritmo di image captioning, capace creare descrizioni di testo analizzando delle immagini, solo che questa volta il sistema è stato addestrato per elaborare esclusivamente pensieri violenti. Il fine di questo esperimento è quello di dimostrare che la natura dei dati che vengono impiegati per programmare un algoritmo può influenzare in maniera importante i suoi risultati.

Leggi Altro

TongTong, la bambina robot che potrebbe rivoluzionare la cura degli anziani in Cina
Limenet: la startup che trasforma la CO2 in bicarbonato di calcio, rivoluzionando la lotta contro il cambiamento climatico
Troppi pannelli solari in Cina: rischio collasso per la rete elettrica
Estensioni Chrome popolari sotto accusa: dati inviati in chiaro e segreti esposti nel codice

I ricercatori hanno sottoposto Norman e un’altra macchina programmata con sistemi comuni al test di Rorschach, il famigerato test psicologico che chiede ai soggetti di descrivere cosa intravedano in 10 tavole su cui sono rappresentate macchie d’inchiostro simmetriche: dove l’algoritmo programmato in maniera stsndard elaborava immagini di vita quotidiana come, ad esempio, una persona che tiene in mano un ombrello, Norman vedeva un uomo ucciso a colpi di pistola davanti alla moglie che urla.

Oppure, dove un sistema individuava uno scatto in bianco e nero di un piccolo uccellino, Norman vedeva un uomo spinto con la forza dentro una macchina da impasto.

Norman, come il suo ispiratore, si è mostrato affetto da una sofferenza mentale e grazie alle sue risposte truculente sarà possibile analizzare i pericoli che potrebbe causare l’intelligenza artificiale quando i suoi algoritmi sono programmati in maniera atipica o tendenziosa: capire quali dati utilizzare per insegnare a una macchina a riconoscere e analizzare immagini potrebbe essere un’operazione significativa forse più dell’algoritmo stesso e che, spesso, è proprio l’uso di dati non adatti in fase di addestramento a generare problemi.

Per quanti volessero introdursi nella mente psicopatica di Norman, è possibile visitare il sito internet a lui dedicato e sottoporsi in prima persona al test di Rorschach e confrontare le proprie risposte con quelle dell’algoritmo un po’ Psycho.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?