Una tesi di dottorato presso il Karolinska Institutet in Svezia ha studiato come la terapia di accettazione e dell’impegno (ACT) possa essere sfruttata per le persone con diagnosi di disturbo dello spettro autistico. I risultati hanno mostrato che il trattamento può essere svolto sia in ambiente scolastico che in ambito psichiatrico ambulatoriale e può avere un effetto, tra l’altro, sullo stress percepito.
Nella sua tesi di dottorato, il Dottor Pahnke ha analizzato l’utilità e l’efficacia di un modello di trattamento psicologico chiamato appunto terapia di accettazione dell’impegno per ridurre il disagio emotivi negli individui con autismo.
Terapia di accettazione e dell’impegno: ecco in cosa consiste
L’autismo è diffuso in quasi il due per cento della popolazione. Le difficoltà di interazione sociale, l’adattamento a nuove situazioni e l’ipersensibilità significano che gli individui con diagnosi di autismo sono più predisposti a soffrire di stress e sintomi psichiatrici specifici in misura maggiore rispetto agli individui normotipici.
“Poiché i trattamenti che funzionano e si adattano agli individui con autismo sono rari, c’è un notevole bisogno di nuovi modelli di trattamento“, ha dichiarato Johan Pahnke, psicologo che ha recentemente conseguito il dottorato presso il Dipartimento di Neuroscienze Cliniche, Karolinska Institutet.
La terapia di accettazione e dell’impegno (ACT) è un ulteriore sviluppo della Terapia Cognitivo Comportamentale (CBT) e ha precedentemente dimostrato efficacia, ad esempio, nel ridurre lo stress. La tesi del Dottor Pahnke ha messo a punto un programma di trattamento di gruppo basato su ACT adattato per adolescenti e adulti con autismo chiamato NeuroACT che lo stesso Johan Pahnke ha sviluppato.
Il programma di trattamento consiste in sessioni di gruppo settimanali della durata di 150 minuti, con 12-14 sessioni. Ogni sessione segue una configurazione simile con un breve esercizio di consapevolezza o accettazione, seguito da una revisione dei compiti a casa, un’introduzione al tema della sessione, nuovi compiti a casa e una valutazione della riunione di gruppo.
La tesi ha studiato come funzionava il trattamento della terapia di accettazione e dell’impegno in un d gruppo per studenti con autismo. Ventotto studenti di età compresa tra 13 e 21 anni hanno ricevuto un trattamento ACT o un’istruzione regolare. Il programma del dottor Pahnke ha funzionato bene quando implementato in un ambiente scolastico.
Gli studenti che hanno completato il programma hanno sperimentato, tra le altre cose, una riduzione dello stress, della depressione e della rabbia rispetto al gruppo di controllo. Tuttavia, il trattamento non ha influenzato l’ansia degli studenti e alcuni altri problemi.
La tesi ha anche esaminato il trattamento per gli adulti con autismo in regime psichiatrico ambulatoriale. Uno studio ha incluso dieci persone e l’altro 39. I risultati hanno mostrato che la maggior parte dei partecipanti che ha seguito l’intero trattamento si è mostrata soddisfatta. Inoltre, coloro che hanno ricevuto il trattamento hanno sperimentato miglioramenti nello stress e diverse misure di salute mentale. Tuttavia, per alcuni problemi, non sono state riscontrate differenze.
“La terapia di accettazione e dell’impegno adattata all’autismo sembra essere in grado di ridurre lo stress e migliorare il benessere negli adolescenti e negli adulti con autismo. Il trattamento sembra anche aiutare i partecipanti a superare alcune difficoltà autistiche chiave. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per valutare l’effetto di ACT negli individui con autismo“, afferma Johan Pahnke.
Johan Pahnke ha discusso la sua tesi “Terapia di accettazione e dell’impegno per il disturbo dello spettro autistico: valutazione di fattibilità, efficacia e validità di un nuovo trattamento comportamentale contestual” al Karolinska Institutet.
La terapia di accettazione e dell’impegno (terapia ACT) è un tipo di psicoterapia consapevole che aiuta a rimanere concentrati sul momento presente e ad accettare pensieri e sentimenti senza giudizio.
Il suo scopo è quello di aiutare ad andare avanti nonostante emozioni difficili in modo da poter dedicare l’energia alla guarigione invece che soffermarsi sull’ aspetto negativo delle circostanze. Con l’aiuto di un professionista specializzato, si effettuerà una raccolta di meccanismi di coping specificamente progettati per la situazione di ogni paziente, che potrà utilizzare per tutta la vita per gestire esperienze difficili.
La terapia di accettazione e dell’impegno funziona concentrandosi sull’accettazione delle esperienze di vita così come vengono, senza valutarle o cercare di cambiarle. È un’abilità sviluppata attraverso esercizi di consapevolezza che incoraggiano il paziente a costruire una relazione nuova e più compassionevole con le esperienze difficili. In questo modo il paziente può liberarsi dal pensiero negativo ossessivo in modo da poter avere pace mentale e guarigione.