Non si sorprenderanno i millennials nello scoprire che anche le generazioni nate negli anni 60/70 sono appassionate di tecnologia, avendo assistito agli sviluppi del progresso. E tanto meno dovrebbe sorprendersi la più recente generazione Z, nel sapere che chi è nato nel secolo scorso ha assistito allo stato embrionale del boom dei dispositivi tecnologici che ha caratterizzato questo ventennio.
Quindi, se sei un nativo digitale ma anche un inossidabile sentimentale, lascia stare cravatte, acqua di colonia, dopobarba e dischi in vinile e leggi queste righe dove ti suggerisco 5 idee tech per la festa del papà geek. Basterà individuare l’hobby con cui si diletta il tuo daddy, per trovare un pensiero che lo faccia felice.
Festa del papà geek: audiofili
Chi ama la musica non può rinunciare a una qualità del suono eccellente e seguire ogni novità tech di questo campo. La scelta presenta un’interessante rosa di opzioni: dalle cuffie wireless ai device circumaurali più sofisticati. Voglio però proporti un’idea regalo che non prosciughi le tue finanze e al tempo stesso non crei scompensi uditivi al tuo papà geek.
Punto sulle cuffie perché non se ne hanno mai abbastanza e perché è uno di quegli oggetti misteriosi che ha la capacità di sparire anche nella casa dell’audiofilo più metodico e ordinato.
Una delle case con un buon rapporto qualità prezzo è sicuramente Audio Thecnica che produce device per amanti della musica e renderà la tua festa del papà geek diversa dalle altre. Ti sto parlando della linea ATH, molto apprezzata ultimamente. In modo particolare ti consiglio le ATH–M30x, che sono professionali ma low budget: il loro costo varia intorno ai 50/60 euro e le puoi trovare su Amazon.
Il design è lineare e si adatta a gusti classici, sono confortevoli, di ottima fattura, leggere e impermeabilizzano il suono in modo sorprendente, solo questo le fa amare. Il prezzo comprende un adattatore da 6,35 mm e la custodia in similpelle. Per quanto riguarda il suono, partendo dai bassi sino ad arrivare ai medio alti, la qualità è buona, non stridono, non deformano il pezzo musicale. Un piccolo appunto va fatto per i medio alti che sono un po’ pretenziosi ma credo che per poco più di 50€ si possa chiudere un occhio.
Festa del papà geek: appassionati di fumetti
Ogni generazione ha i suoi fumetti ma c’è da dire che quelli storici difficilmente non piacciono a tutti, che si tratti di manga o del genere alternativo/esoterico. Se il tuo daddy è un appassionato delle nuvolette, lo farai felice regalandogli un reader dedicato proprio per la sua passione.
Molto interessante il tablet con Android 8.1 Oreo Go, inserito in una fascia di prezzo che si avvicina ai 50/60 euro su Amazon, è un ottimo supporto per la lettura dei fumetti poiché non affatica gli occhi. Questo lo rende seduttivo anche nel caso tu avessi un papà geek cinefilo, o sempre aggiornato sulle news di tutto il mondo. Diciamo però che a volte la lettura di un fumetto può mettere a dura prova un paio di occhi presbiti, viste le dimensioni ridotte dei caratteri, quindi puntare su un’opzione riposante è una mossa intelligente.
Altra caratteristica da non sottovalutare è la cpu Quad-Core Cortex A35 che promette performance eccellenti, con una buona ottimizzazione della batteria. Anche la memoria merita considerazione: parliamo infatti di 32 GB che possono essere incrementate sino a 128 GB e che permettono di avere un archivio capiente per qualsiasi tipo di file. Unica pecca: a volte diventa lento.
Festa del papà geek: appassionati di disegno
Ebbene sì, i ventenni degli anni novanta amavano molto cimentarsi nel disegno amatoriale che spazia a dalla pittura alle vignette. Essendo i cellulari di allora uno status symbol (concetto superato poi a partire da metà degli anni novanta) e quindi proibitivi economicamente oltre che ingombranti, l’unico modo per resistere all’ultima ora di matematica programmata proprio di sabato, era pasticciare facendo finta di prendere appunti.
Se il tuo papà si riconosce in questa descrizione, sicuramente pasticcia ancora oggi. Se è un papà geek, lo farai saltare di gioia regalandogli una tavoletta grafica degna di questo nome. Credo che il giusto compromesso qualità/prezzo sia riassunto nella Ugee M708 che costa 50/60 euro su Amazon.
La prima cosa che può aiutarti a decidere è il fatto che questa tavoletta può essere configurata sia per destrorsi che per mancini, garantendo azioni fluide che non vanno a compromettere il tratto. Elemento distintivo è la grande superficie di scrittura di di 10×6 pollici che offre all’artista amatoriale libertà di movimento. Semplice da installare, la Ugee M708 è compatibile con i sistemi operativi più rinomati e i programmi grafici più popolari tra cui Adobe Photoshop, Corel Painter, Illustratore e Zbrush.
La penna di cui è accessoriata ha una sensibilità dignitosa che soddisfa la cura dei dettagli ma anche movimenti più importanti come può essere una pennellata. Altra caratteristica che la rende gradevole sono i tasti express che rendono il lavoro molto comodo ed omogeneo. Anche qui però c’è il lato oscuro: se il tuo papà geek ha Windows 10, potrebbe avere delle difficoltà nell’avviare il dispositivo dopo l’installazione. Tutto risolvibile con un po’ di pazienza. Basterà riavviare il dispositivo e ritentare.
Festa del papà geek: i gamer
Sorpreso eh? Eppure una certa generazione non riesce proprio a dimenticare gli “a-ha!” di Lara Croft. Sebbene sia difficile trovare un dispositivo da gaming low cost e che sia anche di buona qualità non demordere perché ti posso proporre una soluzione.
Si tratta dei dispositivi da gaming della Rii testati personalmente per te che interessano sia un mouse, il Rii RM200 wireless, sia un kit di tastiera più mouse, il Rii Gaming RK400. Hai una doppia scelta che ti permette di rimanere nella fascia di prezzo dei 60 € e regalare un device soddisfacente da poter sfruttare in tuta tranquillità. Puoi approfondire leggendo le recensioni dedicate.
Festa del papà geek: i fotografi
Con l’avvento delle fotocamere che accessoriano gli smartphone, la fotografia è tornata alla ribalta grazie alle tendenze che vogliono l’immagine protagonista dei numerosi social. C’è chi però è nato con dispositivi analogici supportati da rullino (lo so, roba da prima repubblica) e quindi non teme le attese e ha dedicato all’arte fotografica qualche ora di studio.
Se il tuo papà geek è il nuovo Cartier Bresson, puoi farlo felice regalandogli una reflex entry level. Il tasto dolente te lo dico all’inizio: il prezzo. Quando si parla di reflex, non si può scendere sotto i 250/350 €, salvo offerte speciali di cui ti invito se non a diffidare almeno a tenere orecchie e occhi bene aperti. Naturalmente puoi ripiegare anche su siti dell’usato garantiti e sicuri e trovare un affare, ma in caso di un corpo macchina nuovo, la fascia di prezzo non può scendere sotto i 200 euro.
Tra le reflex che promettono buoni risultati per chi vuole abbandonare le point and shoot (punta e scatta) ti consiglio la Canon EOS 2000D che trovi su Amazon a 330€ circa. In linea di massima la trovi sul mercato corredata da un’ottica da battaglia che però con un po’ di studio può dare soddisfazioni.
Si tratta di un corpo macchina robusto che allena la mano ad abituarsi anche a strutture più voluminose tipiche delle ammiraglie. Il peso è medio, quindi sarà importante studiare anche le tecniche di postura e le specifiche più significative, come il sensore da 24,1 megapixel CMOS APS-C che trovi anche su modelli più costosi, gli ISO che vanno da 100 a 6400 garantiscono scatti eccellenti per un’entry level.
Qui le note dolenti sono diverse ma la principale riguarda la luce, sempre che tu non voglia investire in ottiche che possono potenziarne l’entrata, ma si parla di una spesa che va dai 600€ in su. Con l’ottica da corredo e in condizioni di illuminazione insufficienti la reflex Canon EOS 2000D non scatta. Proprio così, si rifiuta, quindi necessità di uno studio approfondito delle tecniche applicabili a situazioni di luce sfavorevoli oppure si opta per il flash sempre da corredo, sacrificando la profondità dello scatto.