L’Agenzia spaziale europea (ESA) ha annunciato il suo sostegno a un progetto Moonlight in cui un consorzio di aziende e istituzioni private lancerà una costellazione di satelliti attorno alla luna, per creare un collegamento di comunicazione permanente con il nostro “vicino”.
L’attuale roadmap per il ritorno dell’uomo sulla Luna è nel programma Artemis, una collaborazione internazionale guidata dalla NASA, che vedrà le persone tornare sulla superficie lunare entro la fine del decennio. L’ESA fornirà componenti essenziali per queste missioni, incluso il modulo di comunicazione per la nuova stazione spaziale attorno alla Luna, il portale lunare, nonché un relè di comunicazione come il Lunar Pathfinder.
I due consorzi guidati da Surrey Satellite Technology Limited e Telespazio, per questo progetto Moonlight, metteranno in moto un piano per creare questo collegamento di comunicazione tra il nostro pianeta e la Luna. L’ESA spera che ciò consentirebbe missioni più economiche sul nostro satellite naturale nel prossimo futuro.
“Un legame duraturo con la Luna consente un’esplorazione spaziale sostenibile per tutti i nostri partner internazionali, comprese le società spaziali commerciali.
Utilizzando un servizio di telecomunicazioni e navigazione sostenuto dall’ESA per la Luna, gli esploratori saranno in grado di navigare senza intoppi e di trasmettere alla Terra tutte le conoscenze acquisite da queste missioni lunari “
ha affermato in una nota Elodie Viau, Direttore delle telecomunicazioni e delle applicazioni integrate, per poi aggiungere:
“Un sistema di telecomunicazioni e navigazione robusto, affidabile ed efficiente renderà le dozzine di singole missioni pianificate per la Luna più efficienti in termini di costi e consentirà ai paesi più piccoli di diventare nazioni spaziali, ispirando la prossima generazione di scienziati e ingegneri”.
Il progetto di creare una costellazione di satelliti attorno alla luna è supportato da tutti?
Ovviamente no, non tutti infatti sono entusiasti di questi piani, né di piani simili proposti dalla NASA riguardanti la creazione di una rete 4G / LTE sulla Luna, ma perché?
Il perché è semplice, la creazione di una costellazione di satelliti attorno alla luna potrebbe infatti interferire con una prospettiva entusiasmante per il ritorno sulla Luna, la costruzione di un gigantesco radiotelescopio all’interno di uno dei suoi crateri.
Il progetto, noto come Lunar Crater Radio Telescope (LCRT), ha ricevuto di recente $ 500.000 dalla NASA e, calcolando che l’LCRT si troverebbe sul lato opposto della Luna, grazie a questa posizione unica, e alla mancanza di interferenze, sarebbe in grado di studiare le ere oscure cosmiche, il periodo di tempo nell’Universo in cui non erano ancora nate stelle.
Questo studio avverrebbe esaminando le sottili emissioni rilasciate dall’idrogeno per centinaia di milioni di anni, pertanto vien da sé che creare una costellazione di satelliti attorno alla luna, avrà avrà sicuramente un impatto su tale progetto e su altre indagini scientifiche che richiedono che il cielo lunare rimanga il più incontaminato possibile.
Questo potrebbe essere simile al modo in cui le costellazioni satellitari stanno influenzando l’astronomia sulla Terra oggi, con un impatto non indifferente sui telescopi scientifici, come riportato anche da Tony Tyson, quindi il dibattito sulla necessità di una costellazione di satelliti attorno alla luna è più giusta che mai.
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