Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Il microbiota intestinale aiuta a combattere il cancro
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
NotiziaScienza

Il microbiota intestinale aiuta a combattere il cancro

Denise Meloni 5 anni fa Commenta! 2
SHARE

Un team internazionale costituito, per quanto riguarda l’Italia, dall’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, l’Università Federico II di Napoli, l’Università di Trento e quella di Trieste, ha pubblicato su Science uno studio che ha portato ad un importante passo avanti nella lotta contro il cancro: il microbiota intestinale con finalità terapeutiche in ambito oncologico.

Microbiota intestinale

Microbiota intestinale: riscontri incoraggianti anche su pazienti umani

La ricerca ad oggi è stata condotta sui topi e ha dimostrato che i la presenza del virus, veicolato dai batteri enterococchi, stimola una determinata reazione da parte del sistema immunitario, che riconoscere e attacca anche le cellule tumorali.

Leggi Altro

Cassonetti intelligenti: la nuova frontiera della gestione dei rifiuti
Potremmo trovare vita extraterrestre molto presto, dice Lisa Kaltenegger!
EnMAP: il satellite tedesco che svela in dettaglio le emissioni delle centrali elettriche
Immortalità quantistica: in ogni bivio mortale, una versione di te sopravvive in un altro Universo

Microbiota intestinale

Il team di scienziati, coordinato da Aurèlie Fluckiger dell’Istituto oncologico francese Gustave Roussy, è riuscito a dimostrare   che la somministrazione sui topi dei batteri enterococchi portatori del virus provoca un potenziamento della risposta dei linfociti T del sistema immunitario dopo la terapia anticancro.

Questa importante scoperta ha trovato un certo riscontro  anche negli esseri umani: i soggetti con diagnosi di tumore del rene o del polmone godono più a lungo dei benefici dell’immunoterapia ( che blocca la proteina Pd-1) se nelle feci mostrano il virus degli enterococchi e se le loro cellule tumorali palesano in superficie delle ‘antenne’ che vengono individuate dai linfociti T attivati dal virus.

Risultati positivi sono arrivati anche da pazienti con melanoma, in cui sono stati individuati linfociti T che riconoscono ‘antenne’ esposte dai tumori e che legano anche peptidi prodotti dal virus.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?