Esistono due tipi principali di zucchero nella dieta umana: zucchero naturale e zuccheri aggiunti. Puoi consumare quello già presente in alimenti come frutta e latte o gli zuccheri aggiunti in alimenti e bevande trasformati o preparati.
Decidere di ridurre l’assunzione di zuccheri aggiunti non è un compito facile. Tuttavia, i benefici derivanti dall’eliminazione dello zucchero possono includere un miglioramento della salute orale o cardiaca, una riduzione del peso e altro ancora.
Zucchero: eliminarlo dalla dieta o ridurne l’assunzione?
È importante sapere che, sebbene lo zucchero non sia spesso considerato un alimento “sano“, mangiarlo con moderazione va bene.Tecnicamente, sarebbe salutare eliminare completamente gli zuccheri aggiunti, ma eliminare tutto lo zucchero non lo sarebbe.
Rimuovere completamente lo zucchero può eliminare alcuni alimenti sani dalla dieta. Sebbene il saccarosio possa essere aggiunto a cibi e bevande, gli zuccheri sono presenti naturalmente anche nella frutta, nel latte e nelle verdure.
Non è necessario eliminare l’intero apporto di zucchero. Invece, ti consigliamo di mangiare zuccheri aggiunti con moderazione: gli zuccheri aggiunti dovrebbero costituire meno del 10% delle calorie giornaliere. Questo non può assomigliare a niente di più di:
- Sei cucchiaini da tè, o 100 calorie, di zucchero aggiunto per le donne;
- Nove cucchiaini da tè, o 150 calorie, di zucchero aggiunto per gli uomini;
Non ci sono molte ricerche specifiche sul tempo necessario per aiutare il corpo ad abituarsi a non assumere zucchero. Tuttavia, può dipendere da quanto sei abituato a consumare cibi e bevande con zuccheri aggiunti.
Ad esempio, se normalmente non consumi molti zuccheri aggiunti, potresti stare bene dopo pochi giorni. Se sei abituato ad aggiungere zuccheri alla tua dieta più frequentemente, il tuo corpo potrebbe impiegare più tempo ad adattarsi.
Come nel caso della disintossicazione dallo zucchero, gli effetti della sua eliminazione per un mese dipenderebbero probabilmente da base individuale. Un possibile effetto potrebbe essere un abbassamento dei livelli di energia se lo si elimina del tutto. Gli zuccheri sono un carboidrato, un macronutriente scomposto per produrre glucosio, la principale fonte di energia del corpo.
Rinunciare allo zucchero potrebbe influenzare il tuo umore. Quando lo assumi, il tuo cervello rilascia endorfine e dopamina, ormoni che ti fanno sentire bene in questo momento. Se sei abituato a sentirti così a causa dell’assunzione di zuccheri aggiunti, è possibile che ciò possa avere un impatto negativo sulle tue emozioni.
Alcune persone potrebbero provare a smettere di assumere zucchero immediatamente. Se non lo fanno gradualmente, potrebbero trovare difficile non consumare cibi o bevande con zuccheri aggiunti in seguito.
Se decidi di ridurre gli zuccheri aggiunti, ci sono alcuni vantaggi. Parla prima con un dietista competente per avere indicazioni e maggiori informazioni su questo approccio.
Rimanere al di sotto della quantità giornaliera raccomandata di zuccheri aggiunti è improbabile che causi un aumento di peso. Tuttavia, la ricerca ha dimostrato che le diete ricche di zuccheri aggiunti sono associate all’obesità.
In particolare, le diete ricche di zuccheri aggiunti sono legate al grasso della pancia. Conosciuto anche come grasso viscerale, il grasso della pancia avvolge gli organi addominali. È correlato a malattie croniche, tra cui il diabete e le malattie cardiache.
Per la tua salute a lungo termine, limita i cibi e le bevande zuccherate. Scegli opzioni a basso contenuto di zuccheri aggiunti, come acqua frizzante, frutta e verdura. Questo può aiutarti a gestire il tuo peso e ridurre il grasso della pancia.
La resistenza all’insulina si verifica quando il pancreas rilascia una grande quantità di insulina, l’ormone, per tenere il passo con l’eccesso di zucchero nel sangue e può portare al prediabete e al diabete di tipo 2 . Diversi studi hanno scoperto che le persone che consumano frequentemente bevande zuccherate hanno un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2.
Ridurre l’assunzione di zuccheri aggiunti, fare esercizio fisico e seguire una dieta sana può migliorare la sensibilità all’insulina. Le cellule sensibili all’insulina richiedono meno insulina per assorbire lo zucchero nel sangue. Questo può aiutare a regolare i livelli di zuccheri nel sangue e ridurre il rischio di diabete.
Gli zuccheri aggiunti sono sia indirettamente che direttamente collegati alle malattie cardiache. Le diete con più del 20% delle calorie totali provenienti da zuccheri aggiunti sono associate ad alti livelli di trigliceridi, un tipo di grasso nel sangue. I trigliceridi elevati possono aumentare il rischio di malattie cardiache.
Anche se sei un soggetto normoponderale, ridurre l’assunzione di zuccheri aggiunti può aiutarti a mantenere la pressione sanguigna, il colesterolo e i trigliceridi a livelli sani. Ciò può anche ridurre il rischio di malattie cardiache.
La decomposizione dello zucchero da parte dei batteri nella bocca può produrre un acido che distrugge la superficie dei denti, causando la carie. Troppi batteri possono anche portare a gengive infette o infiammate, con conseguenti malattie gengivali.
Ridurre la quantità di zucchero aggiunto nella dieta a meno del 10% delle calorie totali ogni giorno può ridurre il rischio di sviluppare carie. Indipendentemente dall’assunzione di zucchero, dovresti praticare una buona igiene orale:
- Lavarsi i denti due volte al giorno con un buon dentifricio;
- Usare il filo interdentale ogni giorno;
- Visitare un dentista almeno una volta all’anno.
Ciò che mangiamo può influenzare il funzionamento del nostro cervello, influenzando così il nostro umore. Ad esempio, un minor rischio di sintomi depressivi è associato al consumo di cibi come frutta e verdura fresca e cereali integrali.
Diversi studi hanno anche suggerito che le bevande zuccherate sono collegate a un rischio maggiore di sintomi depressivi e depressione. Tuttavia, altri studi non hanno trovato alcuna relazione tra l’assunzione di zucchero e il rischio di depressione. Sono necessarie ulteriori ricerche per esaminare in che modo lo zucchero può influenzare il tuo umore.
Troppo zucchero significa che puoi sperimentare un’infiammazione in tutto il corpo e un aumento della produzione di sebo, una sostanza grassa della pelle. L’acne può essere il risultato di troppo sebo.
Ridurre lo zucchero aggiunto potrebbe anche aiutare a rallentare l’invecchiamento della pelle. Lo zucchero e i cibi grigliati, fritti o arrostiti potrebbero contenere più sostanze che reagiscono con il collagene e le fibre elastiche della pelle.
Gli studi dimostrano che un eccesso di zuccheri aggiunti è collegato alla steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Questo tipo di malattia epatica non è correlata a:
- Alcol;
- Avvelenamento da metalli pesanti;
- Un’infezione virale.
È compito del tuo fegato scomporre il fruttosio, un tipo di zucchero aggiunto. Il fruttosio in eccesso, in particolare quello delle bevande zuccherate, che raggiunge il fegato viene trasformato in grasso. Alla fine, quando nel fegato viene immagazzinato troppo grasso, è possibile sviluppare la NAFLD. Tuttavia, ridurre l’assunzione di zuccheri aggiunti può aiutare a ridurre il rischio di malattie del fegato.
Ridurre l’assunzione di zucchero può sostenere un peso sano, diminuire il rischio di depressione e ridurre il rischio di malattie cardiache, oltre ad altri benefici per la salute.
La buona notizia è che non devi necessariamente eliminare completamente lo zucchero. Una quantità limitata di zucchero aggiunto ogni giorno va bene. Parla con un operatore sanitario su come gestire il consumo di zucchero, soprattutto se soffri di una condizione di salute specifica correlata allo zucchero nel sangue o sei a rischio di svilupparne una.
Il tuo modello alimentare nel suo insieme è ciò che conta di più quando si tratta di salute generale ma alcuni componenti dietetici, come cibi e bevande ricchi di zuccheri aggiunti, potrebbero danneggiare il tuo corpo e aumentare il rischio di malattie se ne mangi troppo.
Introdurre troppo zucchero aggiunto può avere un impatto negativo sul controllo della glicemia, sulla salute del cuore, sul peso corporeo e altro ancora.Ecco cosa succede al tuo corpo quando mangi troppo zucchero:
Lo zucchero aggiunto si riferisce agli edulcoranti aggiunti a cibi e bevande per migliorarne il sapore, come gli zuccheri aggiunti a prodotti da forno, gelati, caramelle, yogurt aromatizzato e soda. Come già specificato, è diverso dagli zuccheri naturali presenti nella frutta , nei latticini e nelle verdure.
Alcuni degli zuccheri aggiunti più comunemente consumati includono zucchero di canna, sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio e miele. Secondo le Linee guida dietetiche per gli americani 2020-2025, gli zuccheri aggiunti contribuiscono con quasi 270 calorie all’apporto calorico giornaliero dell’americano medio.
Le principali fonti di zucchero aggiunto in America sono le bevande zuccherate, i dessert, gli snack e le bevande al caffè zuccherate. Sebbene gli zuccheri aggiunti siano sicuri in piccole quantità, consumarne troppi può portare a una serie di problemi di salute.
Le malattie cardiache, compresa la malattia coronarica, il tipo più comune di malattia cardiaca negli Stati Uniti, sono la principale causa di morte in tutto il mondo. Sebbene una serie di fattori possano influire sul rischio di malattie cardiache di una persona, una dieta ricca di zuccheri aggiunti può contribuire allo sviluppo di malattie cardiache.
La ricerca mostra che le diete ricche di zuccheri aggiunti aumentano i fattori di rischio di malattie cardiache come trigliceridi alti, glicemia e pressione sanguigna elevate, obesità e aterosclerosi, il restringimento delle arterie causato da depositi di grasso che si accumulano lungo le pareti delle arterie.
Una revisione del 2022 che includeva dati su oltre 100.000 donne ha rilevato che coloro che consumavano il 15% o più del loro apporto energetico giornaliero totale sotto forma di zuccheri aggiunti avevano il 20% in più di probabilità di sviluppare malattie coronariche rispetto alle donne che consumavano meno zucchero. Lo studio ha anche scoperto che il consumo di una o più porzioni di bevande zuccherate al giorno era associato a un modesto aumento del rischio di malattie cardiache totali, di malattie coronariche e del rischio totale di ictus.
Consumare troppi zuccheri aggiunti, soprattutto sotto forma di fruttosio, può danneggiare il fegato e causare l’accumulo di grasso in questo organo critico.
Il fruttosio è un tipo di zucchero che viene scomposto quasi esclusivamente dal fegato, dove viene convertito in energia per essere utilizzata dall’organismo o immagazzinato come glicogeno per un uso successivo. Tuttavia, quando si consuma troppo fruttosio attraverso cibi e bevande zuccherati come la soda, il fegato viene sovraccaricato e il glicogeno in eccesso viene trasformato in grasso. Ciò porta ad un accumulo di grasso in eccesso nel fegato, noto come malattia del fegato grasso non alcolica (NAFLD).
Uno studio del 2015 che includeva dati su 5.908 adulti ha rilevato che le persone che consumavano quotidianamente bevande zuccherate avevano un rischio maggiore del 56% di sviluppare una malattia del fegato grasso rispetto ai non consumatori.
Gli alimenti e le bevande zuccherate possono contribuire allo sviluppo del diabete in diversi modi. Consumare troppi zuccheri aggiunti può portare ad un surplus calorico. Consumare troppe calorie porta nel tempo ad un aumento di peso, che alla fine può portare all’obesità, un fattore di rischio chiave per il diabete di tipo 2.
Inoltre, il consumo di grandi quantità di zucchero aggiunto può portare a livelli elevati di zuccheri nel sangue e resistenza all’insulina, un ormone che trasporta lo zucchero nel sangue nelle cellule dove può essere utilizzato per produrre energia. La resistenza all’insulina si verifica quando le cellule smettono di rispondere adeguatamente all’insulina, causando alti livelli di zucchero nel sangue e di insulina.
Una revisione del 2021 di 16 studi ha rilevato che ogni porzione giornaliera di consumo di bevande zuccherate aumenta il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 del 27%. Alcune prove suggeriscono che quando lo zucchero aggiunto è limitato a meno del 5% delle calorie totali, può ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 del 50%.
Una dieta ricca di zuccheri è una delle principali cause di carie dentale negli adulti e nei bambini. Quando mangi cibi zuccherati o bevi bevande zuccherate, i batteri nella bocca scompongono lo zucchero, rilasciando sottoprodotti acidi che danneggiano i denti demineralizzando lo smalto dei denti.
Inoltre, le bevande zuccherate come la soda sono naturalmente acide, il che corrode anche lo smalto dei denti. Gli studi dimostrano che le diete ad alto contenuto di zuccheri sono un fattore di rischio per una varietà di problemi dentali, dalla carie alle malattie gengivali, e che l’assunzione di zuccheri aggiunti è fortemente collegata alla carie sia negli adulti che nei bambini.
Mangiare troppi zuccheri aggiunti può farti assumere calorie in eccesso, il che porta ad un aumento di peso nel tempo. Poiché gli alimenti e le bevande zuccherate sono generalmente poveri di nutrienti sazianti come fibre e proteine, è facile mangiarli troppo. Inoltre, alcuni dolcificanti, come il fruttosio, possono aumentare la sensazione di fame, che aumenta ulteriormente l’apporto calorico.
Le persone che seguono diete ricche di zuccheri aggiunti hanno maggiori probabilità di sviluppare l’obesità nel tempo rispetto alle persone che consumano basse quantità di zuccheri aggiunti. Inoltre, l’assunzione di zuccheri aggiunti è associata all’accumulo di un tipo di grasso dannoso chiamato grasso viscerale. Il grasso viscerale è un tipo di grasso addominale profondo che circonda gli organi interni. Avere elevate quantità di grasso viscerale è fortemente associato ad un aumento del rischio di una serie di condizioni di salute, tra cui il diabete di tipo 2 e le malattie cardiache.
Uno studio del 2020 che ha incluso 3.070 persone seguite per 25 anni ha rilevato che i partecipanti che consumavano maggiori quantità di zucchero aggiunto avevano livelli più elevati di grasso viscerale e di grasso corporeo generale rispetto alle persone che consumavano meno zucchero aggiunto.
Le diete ad alto contenuto di zuccheri sono state collegate a problemi di memoria, declino cognitivo e un maggior rischio di condizioni di salute mentale come la depressione. Gli studi dimostrano che le diete ricche di zuccheri aggiunti possono ridurre il volume del cervello, che è associato al declino cognitivo.
Uno studio del 2017 che ha coinvolto 4.276 persone di età superiore ai trent’anni ha rilevato che coloro che consumavano più di una bevanda zuccherata al giorno avevano un volume cerebrale totale inferiore e una memoria più scarsa rispetto alle persone che consumavano meno di una bevanda zuccherata al giorno.
Le diete ad alto contenuto di zuccheri sono state anche associate allo sviluppo di condizioni di salute mentale come ansia e depressione. Uno studio del 2017 che includeva dati su 23.245 persone ha rilevato che gli uomini che consumavano più zucchero aggiunto avevano un rischio maggiore del 23% di sviluppare disturbi mentali comuni (CMD), che includono disturbi depressivi e d’ansia, dopo 5 anni.
Per rimanere in salute e ridurre il rischio di problemi di salute legati all’elevato consumo di zuccheri aggiunti, si consiglia di limitare l’assunzione di cibi e bevande zuccherati.
Anche se le organizzazioni sanitarie raccomandano diete a basso contenuto di zuccheri per una salute ottimale, gli zuccheri aggiunti costituiscono gran parte della dieta della maggior parte degli americani. L’americano medio consuma 17 cucchiaini di zucchero aggiunto al giorno, che equivalgono a circa 270 calorie. Gli zuccheri aggiunti rappresentano fino al 17% dell’apporto energetico totale degli adulti statunitensi e fino al 14% dell’apporto energetico totale dei bambini statunitensi.
Per contribuire a ridurre gli impatti negativi sulla salute degli zuccheri aggiunti, le organizzazioni sanitarie statunitensi raccomandano di limitare gli alimenti e le bevande che contengono zuccheri aggiunti e di mantenere gli zuccheri aggiunti al di sotto di una certa percentuale dell’apporto calorico totale.
Le linee guida dietetiche 2020-2025 per gli americani suggeriscono che i bambini e gli adulti dai due anni in su limitino le calorie derivanti dagli zuccheri aggiunti a meno del 10% al giorno, mentre l’American Heart Association raccomanda di limitare gli zuccheri aggiunti a non più del 6% delle calorie al giorno. , che equivalgono a sei e nove cucchiaini di zucchero aggiunto al giorno rispettivamente per le donne e gli uomini.
È importante notare che il consumo di zuccheri aggiunti dovrebbe essere completamente evitato nei bambini di età inferiore ai due anni, anche se queste raccomandazioni sono utili, la maggior parte degli esperti sanitari concorda sul fatto che limitare il più possibile lo zucchero aggiunto è la soluzione migliore per mantenere una salute ottimale e ridurre il rischio di malattie. Per ridurre lo zucchero aggiunto, prova a ridurre l’assunzione di bevande zuccherate come soda e bevande al caffè zuccherate e a ridurre caramelle, prodotti da forno e altri alimenti ricchi di zucchero.
Se sei preoccupato per l’assunzione di zucchero, il tuo medico può esaminare il tuo apporto alimentare e consigliare semplici modifiche per aiutarti a ridurre lo zucchero aggiunto. Possono anche escludere condizioni mediche sottostanti che potrebbero essere causate da un’elevata assunzione di zucchero, come livelli elevati di zucchero nel sangue e fegato grasso.
Introdurre troppo zucchero aggiunto può avere un impatto negativo sul controllo della glicemia, sulla salute del cuore, sul peso corporeo e altro ancora. Troppo zucchero nella dieta può portare ad un aumento del rischio di malattie cardiache, malattie del fegato grasso, aumento del rischio di diabete e ridotta salute dentale.
Per contribuire a ridurre gli impatti negativi sulla salute degli zuccheri aggiunti, le organizzazioni sanitarie statunitensi raccomandano di limitare gli alimenti e le bevande che contengono zuccheri aggiunti e di mantenere gli zuccheri aggiunti al di sotto di una certa percentuale dell’apporto calorico totale. Parla con il tuo medico se sospetti di mangiare troppo zucchero. Possono esaminare il tuo apporto alimentare e consigliare semplici modifiche per aiutarti a ridurre lo zucchero aggiunto.
A volte per sostituire gli zuccheri aggiunti si usa l’aspartame è un dolcificante artificiale circa 200 volte più dolce dello zucchero. Contiene solo quattro calorie per grammo ed è comunemente usato nelle bevande dietetiche e negli alimenti ipocalorici.
Molte persone usano l’aspartame al posto degli edulcoranti calorici come un modo per ridurre le calorie e gestire l’assunzione di zuccheri aggiunti. Tuttavia, esistono diversi problemi di salute legati al consumo frequente di aspartame e di cibi e bevande zuccherati con aspartame.
L’aspartame è uno dei dolcificanti artificiali più comuni negli Stati Uniti. È entrato per la prima volta nel mercato alimentare nel 1981 e continua a sostituire lo zucchero nelle bibite gassate , nelle caramelle e negli alimenti dietetici. È l’ingrediente principale dei popolari sostituti dello zucchero a zero calorie come Nutrasweet® ed Equal® e può essere trovato nella Diet Coke, nella gomma da masticare Trident e nei prodotti senza zucchero, come lo sciroppo per pancake senza zucchero.
Le persone usano dolcificanti artificiali come l’aspartame per ridurre il numero di calorie che consumano e per aiutare a gestire i livelli di zucchero nel sangue. Ad esempio, una porzione da dodici once di Coca Cola normale contiene 140 calorie e 39 grammi, o 9,75 cucchiaini da tè di zuccheri aggiunti, mentre la stessa porzione di Diet Coke fornisce zero calorie e zero grammi di zucchero.
A differenza dei dolcificanti calorici, come lo zucchero da tavola e lo sciroppo di mais, l’aspartame ha un effetto minimo sui livelli di zuccheri nel sangue, motivo per cui è spesso consigliato alle persone con prediabete e diabete.
Inoltre, poiché i dolcificanti artificiali contengono praticamente zero calorie, molte persone considerano gli alimenti e le bevande zuccherati artificialmente come “più sani” rispetto ai prodotti addolciti con zuccheri aggiunti. Tuttavia, il consumo regolare di dolcificanti artificiali è stato collegato a diversi problemi di salute, motivo per cui la sicurezza di molti dolcificanti artificiali, compreso l’aspartame, è stata messa in discussione da decenni da scienziati e operatori sanitari.
L’elevato consumo di prodotti contenenti aspartame, come la soda dietetica, è stato collegato a diversi problemi di salute. Tuttavia, la ricerca è ancora in corso.
Recentemente, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), l’agenzia contro il cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha classificato l’aspartame come cancerogeno del gruppo 2B. Gli agenti cancerogeni del gruppo 2B sono considerati possibilmente cancerogeni per l’uomo, il che significa che potrebbero potenzialmente causare il cancro. 5
L’agenzia ha classificato l’aspartame come Gruppo 2B sulla base di prove limitate che il consumo di aspartame possa causare il cancro negli esseri umani. Ciò non significa che il consumo di aspartame provocherà necessariamente il cancro. Tuttavia, suggerisce che le diete molto ricche di aspartame potrebbero essere dannose per la salute e potrebbero aumentare il rischio di alcuni tumori in caso di consumo eccessivo.
Uno studio che includeva dati su 102.865 persone ha rilevato che gli alti consumatori di dolcificanti artificiali totali, compreso l’aspartame, avevano un rischio complessivo di cancro più elevato del 13% rispetto ai non consumatori. Lo studio ha scoperto che l’uso dell’aspartame e di un altro dolcificante artificiale chiamato acesulfame-K aveva la più forte associazione con l’aumento del rischio di cancro.
Va specificato che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha rilasciato una dichiarazione in cui non è d’accordo con la classificazione dell’aspartame da parte della IARC come possibile cancerogeno per l’uomo.
Oltre a causare potenzialmente un aumento del rischio di cancro, le diete ricche di aspartame sono state collegate ad altri problemi di salute. Tuttavia, molti dei risultati sull’aspartame e sulla salute sono incoerenti, il che significa che alcuni studi hanno dimostrato che l’aspartame può avere un impatto negativo sulla salute mentre altri non hanno riscontrato alcun effetto.
Alcune prove suggeriscono che il consumo di dolcificanti artificiali, come l’aspartame, potrebbe avere un impatto negativo sul microbioma gastrointestinale o sui batteri nell’intestino e promuovere un ambiente pro-infiammatorio nel tratto digestivo.
Ad esempio, studi su animali e esseri umani mostrano che l’aspartame può aumentare il numero di batteri patogeni nell’intestino riducendo al contempo la diversità microbica. Avere diversità microbica, o molti tipi diversi di batteri, è considerato un segno di un intestino sano.
Un recente studio su 120 persone ha rilevato che l’assunzione di aspartame ha alterato significativamente il microbiota intestinale e ha influenzato significativamente la funzione del microbiota rispetto ai gruppi di controllo.
L’aspartame e altri dolcificanti artificiali sono spesso raccomandati ai diabetici come alternativa allo zucchero. Tuttavia, alcuni studi suggeriscono che l’uso dell’aspartame non migliora il controllo glicemico o la gestione dei livelli ottimali di zucchero nel sangue.
La ricerca suggerisce anche che l’uso regolare di aspartame può diminuire la sensibilità del corpo all’insulina, l’ormone che regola i livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, i risultati sono contrastanti e sono necessari ulteriori studi per comprendere l’impatto dell’aspartame sul controllo glicemico.
Altre prove suggeriscono che i dolcificanti artificiali come l’aspartame possono aumentare lo stress ossidativo nel corpo, il che potrebbe danneggiare la salute cognitiva. Uno studio che includeva dati su 2.888 persone ha scoperto che le persone che consumavano una o più bevande zuccherate artificialmente al giorno avevano quasi tre volte più probabilità di sviluppare demenza rispetto alle persone che non consumavano bevande zuccherate artificialmente.
L’aspartame può anche avere un impatto negativo sulla salute neurocomportamentale – o sul modo in cui il cervello regola le emozioni, il comportamento e l’apprendimento – aumentando i livelli dell’ormone dello stress cortisolo e aumentando la vulnerabilità del cervello allo stress ossidativo.
Uno studio ha rilevato che i partecipanti che hanno consumato una dieta ricca di aspartame (25 mg/kg di peso corporeo al giorno) per otto giorni erano più irritabili, mostravano più sintomi di depressione e avevano risultati peggiori nei test di orientamento spaziale.
Uno studio recente che includeva dati su 103.388 persone ha scoperto che l’assunzione di dolcificanti artificiali era associata ad un aumento del rischio di malattie cardiache e l’assunzione di aspartame in particolare era collegata ad un aumento del rischio di ictus del 17%. Ciò potrebbe essere dovuto all’impatto dei dolcificanti artificiali sull’infiammazione, sulla salute dell’intestino, sullo stato di peso, sulla funzione dei vasi sanguigni e altro ancora.
Sebbene organizzazioni come la IARC abbiano collegato l’aspartame ad alcuni problemi di salute, la FDA considera l’aspartame sicuro per il consumo umano. Secondo la FDA, l’aspartame è sicuro in dosi inferiori a 50 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno.
Per raggiungere il limite massimo della dose giornaliera accettabile (ADI), una persona che pesa 132 libbre dovrebbe consumare circa 75 pacchetti di dolcificante a base di aspartame in un solo giorno.
Questo livello di consumo di aspartame sarebbe difficile da raggiungere su base giornaliera, motivo per cui organizzazioni come la FDA considerano ancora l’aspartame e altri dolcificanti artificiali legati ad un aumento del rischio di cancro come sicuri per il consumo umano. Tuttavia, ricerche recenti non hanno chiarito se livelli inferiori alla DGA siano dannosi per la salute.
Ulteriori prove suggeriscono che le persone che consumano regolarmente bevande zuccherate artificialmente e consumano dolcificanti artificiali ben al di sotto dell’attuale DGA corrono un rischio maggiore di alcuni problemi di salute, tra cui demenza e ictus. Alcuni gruppi di persone potrebbero dover evitare l’aspartame e i prodotti contenenti aspartame per motivi di salute.
Ad esempio, le persone che soffrono di fenilchetonuria (PKU) devono evitare l’aspartame. La PKU è una malattia genetica in cui al corpo manca l’enzima necessario per scomporre un amminoacido chiamato fenilalanina. L’aspartame contiene fenilalanina, quindi non è appropriato per le persone affette da PKU. Una dieta a basso contenuto di fenilalanina per tutta la vita è l’opzione di trattamento principale per le persone con questa condizione.
Inoltre, alcune prove suggeriscono che l’aspartame può aumentare il rischio di cancro, in particolare di cancro al fegato. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, le persone che corrono un rischio più elevato di cancro al fegato, come le persone con epatite virale cronica, le persone con obesità e le persone con diabete di tipo 2, potrebbero voler limitare l’assunzione di aspartame e di alimenti contenenti aspartame.
L’aspartame è un dolcificante artificiale presente in una varietà di cibi e bevande, come bibite dietetiche e dolci senza zucchero, ha zero calorie ed è spesso consigliato come dolcificante amico dello zucchero nel sangue. Tuttavia, le diete ricche di aspartame sono state collegate ad alcuni problemi di salute, tra cui un aumento del rischio di malattie cardiache e cancro.
Sebbene i dolcificanti artificiali come l’aspartame siano considerati sicuri dalle agenzie di regolamentazione come la FDA, la ricerca sulla loro sicurezza a lungo termine è in corso.