Windows 11 è arrivato, non per tutti bisogna specificare, purtroppo alcuni dispositivi devono attendere aggiornamenti per la compatibilità hardware, se però hai controllato i tuoi requisiti e soddisfano al 100% le richieste, puoi saltare l’attesa usufruendo dell’assistente all’installazione di Windows 11.
Conviene installare Windows 11 ora?
Beh è una domanda un po’ complessa di difficile risposta, posso dire che la stabilità e la velocità che sto riscontrando, già dalle prime ore, mi spinge a dirti, CERTO CHE SI! Ma purtroppo i PC non sono tutti uguali, e ciò che è meglio per me, potrebbe creare problemi ad altri. Questo perché i principali requisiti non sono certo hardware, ma più che altro funzioni software virtuali o driver, che il tuo computer deve disporre di default.
Primo tra tutti è un requisito essenziale, la capacità della tua scheda madre di gestire il TPM 2.0 ed il Safe Boot, i quali portano con sé una certa richiesta non proprio comune, e cioè che il tuo Windows 10 deve essere stato installato in UEFI ed avere una partizione GUID.
Esistono dei metodi per convertire le partizioni comuni MBR in GUID, ma sono tutt’altro che facili, e quindi è consigliabile reinstallare Windows 10 da zero, effettuare tutti gli aggiornamenti ed infine upgradare gratuitamente a Windows 11.
Tutto questo ovviamente, dopo esserti accuratamente accertato che puoi effettuare l’installazione, usando lo strumento assistente di installazione, che ti ho suggerito sopra, altrimenti butteresti via il tuo tempo inutilmente.
Il tempo di installazione è un po’ esoso, devo essere sincero, circa 45 minuti contando l’avvio dell’assistente e l’applicazione di eventuali aggiornamenti post installazione, ma la sorpresa finale vale l’attesa, e cioè che tutte le impostazioni di Windows 10 vengono lasciate completamente intatte, evitando di dover risistemare tutto, comprese le impostazioni di registro di sistema.
La cosa che salta subito all’occhio è la risposta snella e dinamica degli input e la fluidità delle animazioni di sistema, che non affaticano minimamente le prestazioni generali. Altra nota positiva l’esperienza visiva generale, non intendo solo l’impostazione del design delle finestre ora arrotondate, ma icone e font danno l’impressione di essere in tutt’altra epoca rispetto a Windows 10, e la perdita dell’allineamento generale sulla barra, in forza della centratura con la perdita dello storico START, è meravigliosa.
I tempi di ricerca nei file di sistema, sembrano snelliti, e le app nel Microsoft Store aggiunte per l’occasione, sono esse stesse una valida ragione per festeggiare Windows 11. Sto parlando delle app di Prime Video e Disney+, finalmente disponibili, purtroppo però ancora per l’Amazon Appstore nessuna notizia, consentirà infatti di installare un giorno, le app android che utilizzeranno l’emulatore nativo di Windows 11. Ma ti terremo aggiornato.
Windows 11 e gaming
C’è chi si è lamentato e non poco del drop delle prestazioni su Windows 11, ma è stato appurato che solo chi procede per una installazione da zero di Windows 11 , e non da upgrade di Windows 10, ci sia incappato, c’è però da precisare che il nuovo sistema di virtualizzazione di sicurezza dei driver, può comunque intaccare le prestazioni in game, vediamo come risolverlo.
Basta che cerchi nella nuova barra che sostituisce l’ormai defunta Cortana, System Information, in basso a destra della nuova finestra troverai la voce “sicurezza basata sulla virtualizzazione”e impostarla su “non abilitata”, ed il gioco è fatto, in tutti i sensi.
Altra nota inaspettata è la nuova versione di Steam che si installerà non appena entrati in Windows 11, e sorprendentemente molto più reattiva nella navigazione interna. Se ci hai fatto caso navigare nel Market o nello Store richiedeva strani tempi di attesa di caricamento, che adesso invece sono molto più veloci e fluidi.
Il Gamepass di Xbox sarà integrato, se lo possiedi ed alcuni dei giochi che hai sono disponibili per PC, beh potrai tranquillamente installarli connettendoti all’applicazione dedicata, meglio di così?
Devo concludere che un lancio così Microsoft non l’ha mai avuto, al di là delle reticenze che qualcuno potrà avere, e le solite polemiche sulle richieste esose di hardware per alcuni, Windows 11 è sopravvissuto alle aspettative più che onorevolmente, e siamo solo all’inizio! Nei prossimi mesi ci saranno nuove aggiunte di funzionalità e compatibilità, e magari ne torneremo a parlare.