Verso novembre 2020 cominciò la distribuzione dei primi Starlink agli utenti: kit di collegamento e satellitare SpaceX Starlink di Elon Musk. Vediamo ad oggi come prosegue il progetto.
Si tratta ancora di un programma di testing e quindi dedicato a pochi utenti in poche nazioni. Ma questo permetterà alla società di Elon Musk di capire se tutto è a posto e se ci sono eventuali problematiche, in modo da correggerle in tempi veloci. Le ultime novità arrivano dal Regno Unito, dove sempre a novembre l’autorità regolatrice delle telecomunicazioni (Ofcom) ha approvato SpaceX Starlink.
La situazione di Starlink nel Regno Unito
Il programma di beta testing chiamato “Better Than Nothing Beta” è iniziato anche nel Regno Unito e gli utenti, esattamente come accaduto negli States qualche mese fa, stanno iniziando a ricevere i kit con antenna, router e cablaggi necessari per il collegamento. L’approvazione del Regno Unito è stata riportata in precedenza dal quotidiano Sunday Telegraph.
Sembra che anche la Grecia, la Germania e l’Australia abbiano dato l’ok a questo nuovo sistema. Ciò conferma quello che Elon Musk aveva pianificato, ovvero il servizio SpaceX Starlink anche in Europa già all’inizio del 2021.
Il costo nel Regno Unito, al momento, è pari a 439 sterline una tantum per poter ricevere il kit di collegamento satellitare, mentre 84 sterline al mese per poter utilizzare la connettività. Il prezzo è leggermente superiore rispetto agli USA (99 dollari al mese). I primi utenti hanno sperimentato velocità di circa 85 Mbps, in linea con quanto calcolato in USA.
A dicembre Musk dichiarò che Starlink diverrà probabilmente un candidato per un’offerta pubblica una volta che la sua crescita dei ricavi diventerà “ragionevolmente prevedibile”. Musk – ad oggi l’ uomo più ricco del mondo – mira a lanciare una copertura Internet superveloce globale per connettere gli utenti oltre la portata delle reti a banda larga esistenti, inviando migliaia di satelliti nell’orbita terrestre bassa.
In Russia le cose sembrano un po’ più complicate
Stando alle ultime notizie, sembra che la Duma di Stato abbia proposto addirittura di multare chi utilizzerà i kit di collegamento satellitare SpaceX Starlink. “Secondo i legislatori nazionali, il sistema di Elon Musk consente di utilizzare Internet senza il controllo delle forze dell’ordine russe, il che è inaccettabile”, riporta il sito russo che è la versione sovietica del “Popular Mechanics”.
L’utente privato russo, in pratica, rischia multe che vanno dai 100 ai 300 Euro, mentre le società potrebbero pagare anche dai 5 agli 11 mila Euro. Gli utenti russi dovranno quindi attendere che il sistema “Sphere“, il fratello sovietico di Starlink, entri in funzione ( si presume intorno al 2030) per avere una connettività satellitare simile a quella degli utenti occidentali.