Secondo alcune fonti Microsoft collegherà la sua piattaforma di cloud computing Azure Space a Spaceborne Computer-2, un prodotto Hewlett-Packard Enterprise che promette di “fornire capacità di edge computing e intelligenza artificiale alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS)”.
Spaceborne Computer-2 verrà lanciato nello spazio su un razzo Antares il 20 febbraio (quindi tra meno di una settimana) a bordo di una missione cargo Northrop Grumman Cygnus, per la missione Cygnus NG-15, che fornirà anche tonnellate di altri rifornimenti, esperimenti e cibo per gli astronauti Expedition 64 della stazione.
La missione di Spaceborne Computer-2 potrebbe durare due o tre anni e, una volta che il computer sarà in funzione e in orbita, i ricercatori saranno in grado di utilizzare il sistema cloud Azure per eseguire un’elaborazione intensiva o trasmettere i risultati al dispositivo.
Il computer è basato sul sistema Edgeline Converged Edge di HPE progettato per funzionare in ambienti difficili ed aiuterà in casi come:
- coltivare piante nello spazio;
- modellare tempeste di polvere sulla Terra per assistere nella pianificazione della missione su Marte;
- fare imaging medico a ultrasuoni per l’assistenza sanitaria degli astronauti;
- etc..
Questi sono alcuni dei molti campi che la collaborazione affronterà, come tra l’altro si può notare dal comunicato stampa rilasciato dalle compagnie (qui).
L’intelligenza artificiale (AI) e un campo strettamente correlato, l’apprendimento automatico, consentono ai computer di prendere decisioni in base ai dati che ricevono per fornire le informazioni più importanti agli esseri umani.
L’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico possono anche svolgere attività di dati più ripetitive, consentendo agli esseri umani di concentrarsi su lavori diversi così da poter sfruttare al 100% il tempo a disposizione.
La tecnologia è promettente, anche se alcuni si preoccupano della “scatola nera” nella quale i computer prendono decisioni in cui le metriche potrebbero essere poco conosciute dagli esseri umani, tuttavia i vantaggi nello spazio includono il risparmio di tempo per astronauti e cosmonauti, che hanno orari stretti e lavorano in un ambiente remoto in cui non è sempre possibile garantire Internet veloce.
“I progressi combinati di Spaceborne Computer-2 consentiranno agli astronauti di eliminare latenza e tempi di attesa più lunghi associati all’invio di dati da e verso la Terra, per affrontare la ricerca e ottenere informazioni immediate per una serie di progetti”
ha aggiunto il comunicato.
L’importanza dell’operazione e di Spaceborne Computer-2
Il nuovo Spaceborne Computer-2 si basa sulle lezioni apprese da un dispositivo proof-of-concept predecessore, chiamato Spaceborne Computer, questo è volato alla stazione spaziale per una missione di un anno nel 2017 per indagare sull’affidabilità del computer nello spazio, in un ambiente difficile che include radiazioni elevate e gravità zero.
“L’obiettivo era testare se i server commerciali disponibili sul mercato a prezzi accessibili utilizzati sulla terra, ma dotati di funzioni di hardening basate su software appositamente progettate, possono resistere alle vibrazioni, ai rumori e al rollio di un lancio di un razzo nello spazio, e una volta lì , operare senza problemi sulla ISS“
afferma il comunicato stampa, aggiungendo che la missione precedente è stata un successo e osservando che:
“Inoltre, ottenere un calcolo più affidabile sulla ISS è solo il primo passo verso gli obiettivi della NASA per supportare i viaggi spaziali umani sulla Luna, su Marte e oltre, dove comunicazioni affidabili sono una necessità critica”
Microsoft e SpaceX stanno anche lavorando insieme a un progetto Azure Space, lo scorso ottobre infatti, le società hanno annunciato che Microsoft accederà alla rete di satelliti in rapida crescita, Starlink di SpaceX per un nuovo “Azure Modular Datacenter”.
Questa sarebbe un’unità che potrebbe essere distribuita ovunque, anche in ambienti remoti, per creare l’accesso alla connettività remota o supportare l’accesso esistente, un po’ come appunto sta facendo l’attuale progetto SpaceX Starlink di cui ti abbiamo parlato precedentemente (qui).
Non ci rimane che attendere e vedere come si svilupperà la cosa, consci del fatto che questa sarà un nuovo ed ulteriore passo verso il Nostro futuro nello spazio.
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