Un team di scienziati tra i quali il Professor Shinya Tanaka e il Professore Associato Masumi Tsuda del Dipartimento di Patologia del Cancro, Facoltà di Medicina, Università di Hokkaido/Institute for Chemical Reaction Design and Discovery (WPI-ICReDD), ha studiato la motilità e la capacità invasiva di cellule tumorali in sezioni di tessuto tumorale rimosse da pazienti con cancro del colon-retto.
Ad oggi, la motilità e la capacità invasiva delle cellule tumorali erano state prese in considerazione solo biochimicamente con un metodo chiamato test di pull-down Rac/Cdc42. Tuttavia, quando si utilizza questo metodo, le informazioni posizionali all’interno del tessuto tumorale si perdono del tutto e diventa impossibile valutare l’eterogeneità delle cellule (quanto sono diverse l’una dall’altra).
Rac e Cdc42 sono proteine G a basso peso molecolare ben studiate che regolano la capacità delle cellule tumorali di muoversi, che è chiamata loro motilità e capacità invasiva. Più queste molecole sono attive, maggiore è la capacità delle cellule tumorali di muoversi. Questo rende anche più probabile che le cellule malate invadano e creino colonie metastatiche nei vasi sanguigni e linfatici.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Scientific Reports.
Sezioni di tessuto tumorale e potenziale metastatico delle cellule cancerose: ecco cosa dice la ricerca
La squadra di scienziati ha sfruttato una tecnologia di agitazione senza contatto messa a punto di recente in cui vengono utilizzati campi elettrici alternati per “agitare” le goccioline di liquido a velocità estremamente elevate. Grazie a questa metodologia, I ricercatori hanno messo in luce la possibilità di essere capaci di valutare in tempi brevi e in modo specifico la motilità e la capacità invasiva delle cellule cancerogene del colon agitando una soluzione contenente sonde molecolari che si legano a Rac/Cdc42 attivato su sezioni di tessuto tumorale denominati campioni fissati in formalina e inclusi in paraffina (FFPE) e sono utilizzati di routine per la diagnosi fisica.
Le loro valutazioni hanno rivelato molte intuizioni sull’attività Rac/Cdc42 delle cellule: è stato significativamente più alto nell’area del tumore rispetto alla normale mucosa del colon; più avanzato è lo stadio delle cellule tumorali, maggiore è l’aumento dell’attività di Rac/Cdc42; l’aumento è stato particolarmente elevato ai bordi d’attacco del tumore, dove le cellule cancerose si insinuano, nel tessuto sano circostante; infine, nei casi in cui l’attività di Rac1/Cdc42 die è mostrata elevata, c’è stata una forte tendenza all’invasione linfatica.
Il Professore Associato Masumi Tsuda ha dichiarato: “Durante lo sviluppo di questa tecnica, all’inizio abbiamo trovato difficile sopprimere lo sfondo della colorazione e rilevare segnali specifici. Questa tecnologia è efficace per il cancro al seno e al cerveo, nonché per il cancro al colon-retto e promette di fornire utili informazioni per la previsione delle metastasi linfonodali e per la valutazione delle terapie a base di inibitori di Rac in futuro”.
Secondo la Word Cancer research fund (WCRF), sono stati stimati circa 18,1 milioni di casi di cancro in tutto il mondo nel 2020. Di questi, 9,3 milioni di casi erano negli uomini e 8,8 milioni nelle donne. I tumori più comuni a livello globale sono il cancro al seno, al polmone, colonrettale e alla prostata.
Con queste cifre importanti la prevenzione diventa il fattore chiave che non deve mai essere sottovalutato. La salute pubblica e l’oncologia del 21° secolo stanno affrontando grandi sfide rispetto a questa terribile malattia.
Oltre la prevenzione è importante condurre uno stile di vita sano per poter prevenire il cancro attraverso il cambiamento con una dieta salubre ed equilibrata, la riduzione del consumo di alcol, l’aumento dell’attività fisica e il raggiungimento e il mantenimento di un peso corporeo sano.
Per poter incoraggiare ogni individuo ad avere cura di sé, è importante abbattere le barriere della povertà. È stato infatti dimostrato che le famiglie a basso reddito non hanno accesso al cibo salubre a causa dei costi inaccessibili. La salute è un bene ed un valore universale acuì ogni individuo ha diritto di accedere ma ad oggi queste barriere sono difficili da abbattere e la povertà va di pari passo con un sistema sanitario capace di soddisfare le esigenze di ogni essere umano che vive nel pianeta terra.
Per quanto riguarda l’incidenza dei tumori:
- I tumori della mammella e del polmone sono stati i tumori più comuni in tutto il mondo, contribuendo per il 12,5% e il 12,2% al numero totale di nuovi casi diagnosticati nel 2020.
- Il cancro del colon-retto è stato il terzo tumore più comune con 1,9 milioni di nuovi casi nel 2020, contribuendo al 10,7% dei nuovi casi.
- In tutte le tabelle, le cifre relative alla % di tutti i tumori escludono il cancro della pelle non melanoma.
Di cui:
- Il cancro al seno è stato il tumore più comune nelle donne in tutto il mondo, contribuendo per il 25,8% al numero totale di nuovi casi diagnosticati nel 2020.
- I primi tre – tumori della mammella, del colon-retto e del polmone – hanno contribuito al 44,5% di tutti i tumori (escluso il cancro della pelle non melanoma).
- Il cancro cervicale è stato il quarto tumore più comune nelle donne, contribuendo per il 6,9% al numero totale di nuovi casi diagnosticati nel 2020.
Per quanto riguarda gli uomini invece:
- Il cancro del polmone è stato il tumore più comune negli uomini in tutto il mondo, contribuendo per il 15,4% al numero totale di nuovi casi diagnosticati nel 2020.
- I primi tre – tumori del polmone, della prostata e del colon-retto – hanno contribuito al 41,9% di tutti i tumori (escluso il cancro della pelle non melanoma).
- Altri tumori comuni che contribuiscono per più del 5% sono stati lo stomaco e il fegato.