Red Dead Redemption 2 (RDR2) presenta simulazioni di circa 200 specie animali tra cui cervi e uccelli. I ricercatori affermano che i giocatori hanno imparato come identificare la fauna selvatica reale e prevedere il comportamento degli animali.
In media i giocatori sono stati in grado di identificare 10 animali su 15 in un quiz, tre in più rispetto ai non giocatori, hanno detto i ricercatori dell’Università di Exeter. Hanno detto che le tecniche di gioco possono essere una “forza per la comunicazione”. Red Dead Redemption 2 è un gioco di azione e avventura ambientato negli stati meridionali e occidentali degli Stati Uniti nel 1899.
Presenta animali come il cervo dalla coda bianca, la lepre, la tartaruga alligatore, lo storione di lago, la ghiandaia blu e la spatola rosata. I ricercatori dell’Università di Exeter e del Truro e del Penwith College in Cornovaglia, hanno sfidato più di 500 giocatori a identificare fotografie di animali reali.
Red Dead Redemption 2 ma non solo
I risultati hanno mostrato che i giocatori erano più bravi a identificare la fauna selvatica, alcuni giocatori invece segnalavano una maggiore conoscenza del comportamento animale e dell’ecologia. Una persona che ha preso parte allo studio, ha detto che Red Dead Redemption 2 gli ha insegnato come individuare un ariete che stava per caricare, aggiungendo: “Nessuno scherzo, mi ha salvato dalla rottura di una gamba nella vita reale”.
Per decenni, i giocatori hanno imparato come gestire la frenata e guidare una linea di corsa in Gran Turismo, o come guidare squadre e organizzazioni di volontariato in una gilda online. E molti piloti hanno iniziato la loro formazione in un gioco di simulazione di volo per conoscere la velocità dell’aria e gli alettoni.
Ma ora i game designer puntano a un livello di realismo e dettaglio così alto che i mondi stessi possono insegnarci qualcosa. Prendi Assassin’s Creed Origins: ambientato nell’antico Egitto, il team artistico ha dovuto ricreare quel paesaggio e i suoi punti di riferimento nei minimi dettagli.
Rendendosi conto di ciò che avevano costruito, hanno aggiunto una modalità “tour alla scoperta”, in cui il giocatore può vagare per la terra senza combattere, ascoltando tour audio sul mondo intorno a loro, curati da esperti del settore. Il lungometraggio è ora diventato una parte attesa della serie, con uno nell’antica Grecia e un’uscita imminente per la Gran Bretagna vichinga.
Creare un mondo virtuale immersivo è difficile. Artisti, animatori e musicisti si angosciano per ogni dettaglio che includono, e quindi il risultato è che a volte ottengono quel mondo così giusto che può insegnarci piccoli dettagli sul nostro.
Ned Crowley, di Truro e Penwith College, ha dichiarato: “Non ci aspettiamo che i giochi ad alto budget includano messaggi sulla conservazione, ma educatori ed ambientalisti possono imparare dalle tecniche utilizzate nei giochi, come rendere le cose coinvolgenti e ad ogni azione legare un significato, qualcosa in termini di progressi più ampi nel gioco.”
“Stare al chiuso su un computer è spesso visto come l’opposto di interagire con la natura, ma i nostri risultati mostrano che i giochi possono insegnare alle persone nozioni sugli animali senza nemmeno provarci”.