Abbiamo avuto la possibilità di provare uno degli ultimi prodotti per la casa del catalogo eufy, l’eufy HomeVac S11, un aspirapolvere senza fili che potremmo definire come il fratello maggiore dell’HomeVac H11 che abbiamo già recensito alcuni mesi fa.
L’azienda fa parte di Anker e si occupa principalmente di prodotti per la casa, come videocamere di sorveglianza, aspirapolvere, campanelli smart e tanto altro, ma l’HomeVac S11 è uno degli ultimi arrivi, presentato al CES 2020 e arrivato sul mercato italiano solo nell’ultimo mese. Andiamo ad analizzarne le caratteristiche e vediamo come si è comportato durante la nostra prova.
Cosa c’è nella scatola
L’aspirapolvere arriva in una confezione di cartone molto curata, esternamente troviamo già indicata alcune delle caratteristiche principali del dispositivo, mentre andando ad aprire troviamo diversi scomparti; ogni sezione interna ha un numero (da 1 a 3) ed un disegno che ne indica il contenuto.
La sezione numero 1 contiene il motore dell’aspirapolvere, il pezzo principale compreso di batteria e raccoglitore della polvere, che risulta già montato, inoltre c’è l’alimentatore per la ricarica della batteria. Nella sezione col numero 2 troviamo invece l’asta principale, mentre nella terza ed ultima parte della confezione troviamo tutti i vari attacchi finali, le varie spazzole adatte a diverse superfici e un supporto da parete che permette di conservare l’eufy HomeVac S11 ed i suoi accessori comodamente in casa.
Autonomia e performance
Questo aspirapolvere ha una potenza di aspirazione pari a 120 AW e riesce a garantire un’autonomia che varia da un minimo di 8 minuti ad un massimo di 40 minuti, tutto dipende dalla modalità di utilizzo.
L’eufy HomeVac S11 ha infatti 3 modalità di aspirazione, quando si accende l’aspirapolvere si trova sempre alla potenza intermedia, ma andando a premere sul tasto grigio che si trova frontalmente è possibile passare alla modalità più potente e poi ancora alla modalità meno potente; nel complesso quindi si parte sempre dal secondo livello di potenza e, attraverso la pressione del tasto grigio posto frontalmente, è possibile passare al livello successivo, quindi basta premere una volta per attivare la modalità più potente e due volte per attivare quella meno potente.
Quando spegniamo l’aspirapolvere e la riaccendiamo, automaticamente si ritorna al livello di potenza intermedio, caratteristica che può risultare un tantino noiosa nel momento in cui si preferisce utilizzare l’aspirapolvere a bassa potenza per avere una maggiore autonomia, ma ci si ritrova a spegnerlo diverse volte durante l’utilizzo. Per aspirare è infatti necessario premere un apposito tasto presente sull’impugnatura, che ricorda un po’ il grilletto di una pistola, ed è necessario tenerlo premuto per utilizzare il dispositivo, poiché l’aspirapolvere si disattiva non appena togliamo il dito.
La pressione da applicare al tasto è bassa, quindi questo sistema non l’ho trovato scomodo, anche perché durante una pulizia può capitare spesso di dover mettere un attimo l’aspirapolvere da parte per fare qualcosa, e in tal caso dover semplicemente togliere il dito dal tasto è semplice ed immediato.
Per quanto riguarda invece la potenza, devo dire che sarebbe stato più comodo aggiungere un apposito selettore che potesse tenere memoria della scelta dell’utente e quindi salvare il livello di potenza preferito. Non si tratta di una grave mancanza, alla fine il livello di potenza intermedio è quello che ho trovato essere il più efficace come rapporto tra autonomia e prestazioni, ma credo sia una cosa che eufy dovrebbe sicuramente tenere a mente per un’eventuale futura versione dell’eufy HomeVac S11.
Il livello della batteria è indicato dall’accensione di 3 led blu presenti vicino all’impugnatura dell’aspirapolvere, 3 led accesi indicano che la batteria è carica, 2 led una carica media e così via, fino al totale spegnimento dei 3 led. L’autonomia dichiarata da eufy è di 25 minuti se si utilizza la potenza intermedia, 8 minuti se si opta per quella massima e 40 minuti se si utilizza la potenza minima. Durante la prova devo dire che ho trovato questi valori veritieri, non è un’autonomia eccezionale, ma è comunque abbastanza per fare una veloce pulita in casa; ovviamente se si utilizza la potenza massima gli 8 minuti risultano un po’ pochi e potrebbero deludere, io consiglio di utilizzarla con la potenza intermedia, perché aspira bene e si ottiene un’autonomia tutto sommato accettabile.
Le terminazioni da collegare all’aspirapolvere sono 4, la prima è quella con le ruote e va utilizzata per pulire i pavimenti, la seconda è una spazzola più piccola e senza ruote, ottima per aspirare la superficie di un divano o altre superfici simili, la terza è molto simile alla spazzola inclusa con l’HomeVac H11, permette di utilizzare o meno delle setole (basta farle scivolare avanti o indietro a seconda di cosa si vuole fare, con un semplice tasto) e può essere utilizzata per pulire piccole superfici irregolari, o magari dei mobili. Infine troviamo un attacco secco e lungo, perfetto per aspirare gli angoli di casa.
Nella scatola c’è anche un tubo flessibile che può essere utilizzato come prolunga per la spazzola dedicata ai pavimenti, molto utile per raggiungere gli angoli più nascosti, ad esempio per passare l’aspirapolvere sotto ad un mobile.
Quello che mi è piaciuto davvero molto è la presenza di led sulla parte anteriore della spazzola dedicata ai pavimenti, infatti questi led vanno ad illuminare la superficie che si sta pulendo, mettendo in risalto tutti gli eventuali residui di polvere e di sporco e fornendo un grosso aiuto nella pulizia della propria casa.
Come puoi sentire dal video in alto, l’aspirapolvere non è nemmeno eccessivamente rumoroso, certo non passa inosservata, ma comunque non dovrebbe disturbare eccessivamente chi si trova in casa con te o addirittura i tuoi vicini (alcuni modelli sono veramente rumorosi!).
Pulizia e manutenzione
Uno degli aspetti che maggiormente mi ha colpito di questo prodotto è la versatilità nel montare e smontare i vari pezzi che lo compongono, e ciò rende molto semplice anche svuotare il raccoglitore della polvere e pulire le spazzole ed i filtri. Ad esempio, per staccare il raccoglitore basta tenere premuto un apposito tasto sul corpo del pezzo principale dove si trova il motore e e staccarlo, dopodiché basta premere un tasto per aprirlo e far cadere tutta la polvere raccolta. Per rimontarlo basta poi applicarlo ad incastro, davvero veloce.
Sulla parte posteriore c’è anche il filtro che può essere semplicemente rimosso e pulito, anche se il produttore consiglia di cambiarlo ogni 6 mesi. C’è da capire se sarà facilmente reperibile il pezzo di ricambio o meno, ma è presto per capirlo visto che parliamo di un prodotto appena arrivato sul mercato.
Conclusioni
Devo dire che nel complesso l’eufy HomeVac S11 mi ha convinto, si è dimostrato molto utile nella pulizia della casa ed ha anche un design che si sposa facilmente con l’arredamento, moderno e senza ingombrare troppo. Se ha convinto anche te, puoi trovarlo su Amazon nella versione Go a 239,99€ e nella versione Infinity a 299,99€, l’unica differenza tra le due versioni è che in quella Infinity ottieni una batteria in più, che fa sicuramente comodo vista l’autonomia non proprio eccellente di questo aspirapolvere.