Quando è necessario cambiare il proprio computer? Questa domanda può sembrare banale, in realtà nasconde non poche incognite ad essa legate.
La domanda è strettamente legata non solo alle prestazioni del dispositivo, se sono in linea con l’epoca in corso, ma soprattutto dalle tue esigenze.
Io sono per la filosofia del “finché va, va!”, ma non è sempre una filosofia così scontata: specie in ambito lavorativo.
Quando NON è necessario cambiare il proprio computer?
Molto spesso alcune persone, vuoi per ignoranza, vuoi per poca informazione (ti sfido a trovare una trasmissione televisiva che parli di informatica in modo serio, ad esempio), buttano letteralmente via il proprio computer, poiché ritengono che vada lento, che non funzioni bene.
L’aggiornamento del PC, tuttavia, non va fatto solo via software, ma va anche fatto via hardware; questo possibilmente con l’ausilio di una persona competente (ammesso e non concesso che tu, lettore, lo sia).
Alla stragrande maggioranza delle persone non servirà nulla più che il pacchetto office (e per molte persone anche le versioni “libere” come OpenOffice e LibreOffice andranno benissimo), posta elettronica, PDF e giusto qualche video su YouTube.
Un utente medio non ha grandi esigenze: fa comunque piacere sapere che la pagina del browser si apre velocemente, oppure di non dover aspettare i secoli per un video su YouTube che si carica.
Nella stragrande maggioranza dei casi questo problema è perfettamente aggirabile con la sostituzione del disco meccanico con un SSD ed eventualmente l’aggiunta di memoria RAM e in alcuni casi il processore se questo non si dimostra all’altezza con le performance minime necessarie per l’epoca attuale.
Ricapitolando: se non hai esigenze particolari, molto probabilmente non sarà necessario acquistare nulla, ma solo sostituire dei componenti.
Requisiti minimi consigliati per l’utente medio che non fa largo uso di contenuti multimediali e di programmi di grafica:
- Processore Intel o AMD dual core con almeno 2 GHz;
- RAM almeno 4 Gigabyte;
- SSD;
- Scheda video anche integrata Intel, AMD o Nvidia cambia poco: ho visto video su YouTube girare tranquillamente anche con un chipset grafico integrato Intel da 64 mb di RAM video, ma almeno 512 mb di RAM sono il minimo per una scheda video decente;
Il sistema operativo non regge più il tuo computer e non farà aggiornamenti o versioni adatte ad esso
Se per caso possiedi ancora un computer con Windows XP, in quel caso sarà molto probabile che sarà necessario cambiarlo, visto che solitamente XP veniva venduto insieme ai personal computer su sistemi a 32-bit, quando ormai molti sistemi operativi tra cui Windows e alcune distribuzioni di Linux stanno abbandonando il supporto a 32-bit.
Ubuntu ad esempio anche se abbandona il supporto a 32-bit, continuerà a far funzionare le applicazioni a 32 bit.
Sebbene esistano sistemi operativi dedicati che permettano di “resuscitare” i dispositivi a 32-bit come Q4OS, le prestazioni non saranno mai come quelle minime consigliate poc’anzi!
In alcuni ambienti, soprattutto gli ambienti dei fan di Linux, esiste il luogo comune “metti Linux con SSD su un computer vecchio e andrà tutto a meraviglia“. Ciò potrebbe essere vero con le caratteristiche hardware minime consigliate poco fa: non lo è (e non lo sarà mai) con un single core anche a 64-bit o con un 32-bit che non supera le 2 GB di RAM per capirci.
Purtroppo anche l’informatica e il mondo del computer non è assolutamente esente da luoghi comuni, derivanti a volte anche dai veterani del mestiere.
In questo caso, tuttavia, ti trovi di fronte ad un bivio: o provi a mettere sul tuo computer qualche sistema come Q4OS o Antix Linux, pregando che tutti i driver siano trovati e di non dover imprecare per fare andare anche solo il Wi-Fi o il Bluetooth, oppure cambi il computer: cosa che molto probabilmente ti converrà fare…
Il tuo computer rispetta i canoni minimi per essere decente, ma non basta per il tuo lavoro
Se lavori nell’ambito grafico, oppure fai qualche professione particolare dove “il minimo indispensabile” descritto prima non basta se non per le mail o per YouTube, allora cambiare computer potrebbe essere necessario, ma bisogna anche qui valutare i casi.
Se ad esempio la tua scheda madre con un dual core a 1,8 GHz ha la possibilità di poter aggiornare il processore con un quad-core con ad esempio 2,4 GHz di potenza e magari metterci una scheda video leggermente più potente di quella integrata (ad esempio una NVIDIA GTX 950: che non è recente, ma non è nemmeno da buttare), nel caso in cui il computer sia un fisso, allora (se sei fortunato) ti basterà il ricambio dei componenti.
Diverso è il discorso per il computer portatili, dove solitamente non è possibile cambiare scheda video e spesso nemmeno l’aggiornamento del processore è così scontato!
Se lavori con la grafica, come già detto, ad esempio con Blender. noterai molto probabilmente che il rendering con una scheda video integrata di un portatile ci metterà molto e potrebbe non essere ottimale per la salute del dispositivo alla lunga.
Quindi: nel caso del computer fisso è molto probabile ti basterà un aggiornamento dei componenti, nel caso del portatile è molto probabile dovrai proprio cambiarlo se la potenza di calcolo non è sufficiente per le prestazioni lavorative.
Il tuo computer non è più idoneo per i videogiochi odierni
Spesso, anche computer non recentissimi ma con una buona scheda video, non rendono necessario un cambiamento di hardware (sempre tu non voglia maggiori prestazioni, ma qui andiamo più nel campo della passione che della necessità).
Solitamente però, anche se con alcuni compromessi, è possibile continuare a videogiocare senza tanti problemi a titoli recenti, pur non con configurazioni da ultimo grido.
Se poi tu il tuo computer fa fatica a far girare anche qualche gioco in bidimensionale, o con grafica volutamente scarna, allora in quel caso può essere necessario un cambiamento hardware od acquistare un nuovo computer.
Quando lo smartphone non riesce a sostituire il personal computer
Con l’avvento degli smartphone qualcuno ha pensato: “ahah, il computer non mi serve più, ora basta il telefono“, con la pandemia Covid-19 quando si rese necessario avere almeno un laptop per comunicare con programmi di messaggistica istantanea.
Lo smartphone (e con lui il tablet) potrebbe risultare molto scomodo e macchinoso per certe operazioni, come mail lunghe, testi lunghi su Word e cose del genere.
Oltretutto anche le conversazioni su programmi di videochiamata, che possono durare anche ore (colloqui di lavoro, incontri online etc.), non è che facciano proprio bene allo smartphone; l’acquisto di un personal computer potrebbe divenire necessario in tal caso.
In conclusione
Come vedi non esiste una risposta univoca alla domanda del titolo, e va valutata la tua situazione.
Molte situazioni, sicuramente, non sono state considerate perché i casi possibili potrebbero essere migliaia.
Quindi, prima di fare la decisione di cambiare il proprio personal computer o di aggiornarne i componenti, assicurati di sentire il tuo tecnico di fiducia per valutare la situazione.