La polizia postale è un ente fondamentale per quanto riguarda i reati informatici, una sorta di polizia statale speciale che si occupa appunto di questo ramo specifico della sicurezza e del crimine. Oggi vogliamo proprio parlarti di una sua recente operazione che a quanto pare coinvolgerebbe un numero immane di siti e-commerce fasulli portatori di frode a migliaia di persone!
Polizia postale contro gli e-commerce fasulli
Di siti fasulli sul web ne esistono davvero molti ma quando si parla di una rete di oltre 13.000 siti e-commerce la situazione si fa di sicuro più grave. Dopotutto potrebbe capitare di andare alla ricerca di qualche prodotto online e magari, spinti da interessanti offerti, incappare in alcuni siti poco conosciuti anche se apparentemente affidabili. E poi ritrovarsi in men che non si dica con una bella truffa.
Dopotutto stiamo parlando di una rete molto ampia che la polizia postale sta cercando proprio ora di sopprimere. Il modus operandi è semplice: gli store sono ovviamente molto ben realizzati e simili a siti originali e affidabili, e offrono prodotti di marca o di alta qualità a prezzi a dir poco scontati. Inutile dire però che si ci si lascia attirare da queste cifre irrisorie, si finisce con lo spendere soldi senza ricevere mai nulla a casa, e per di più i propri dati finiscono così nelle mani di malintenzionati.
L’operazione è ancora in corso d’opera e le autorità non hanno rilasciato dettagli molto specifici, tuttavia sappiamo che la polizia postale ha iniziato a chiudere i negozi che offrivano prodotti di lusso di brand italiani come Armani, Prada, Dolce & Gabbana e così via, oltre che i classici brand internazionali come Nike, Adidas ecc.
Alle indagini partecipa anche Yarix, società italiana di cybersicurezza, che ha rivelato come i serve dell’organizzazione erano molto ben nascosti in “un network globale di datacenter, collegati su reti differenti, per facilitare la distribuzione dei contenuti online”. Trattandosi di una rete così ampia è probabile che in futuro le indagini verranno svolte anche in collaborazione con le autorità di altri paesi europei e degli Stati Uniti. Ovviamente ti terremo aggiornato sulle novità e per il momento ti raccomandiamo di fare molta attenzione e di non acquistare da siti sconosciuti!