Un team internazionale di ricercatori ha scoperto attraverso studi clinici che il farmaco pegcetacoplan può rallentare l’insorgenza della degenerazione maculare legata all’età in alcune persone. Il gruppo di lavoro dell’Hendrik Scholl, con l’Institute of Molecular and Clinical Ophthalmology di Basilea, ha descritto i l’esito di uno studio clinico sull’efficacia del farmaco pegcetacoplan somministrato a pazienti con predisposizione genetica ha pubblicato un Invited Commentary nello stesso numero della rivista che delinea il lavoro svolto dal team su questo nuovo studio.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica JAMA Ophthalmology.
Pegcetacoplan: ecco come agisce sulla degenerazione maculare
La degenerazione maculare è il deterioramento della macula, una parte centrale della retina nella parte posteriore dell’occhio, che provoca la perdita della vista. La condizione è abbastanza comune nelle persone anziane.
Ogni anno vengono diagnosticati più di 3 milioni di casi. La degenerazione maculare ha una componente genetica, alcune persone hanno molte più probabilità di sperimentarla rispetto ad altre. Ricerche precedenti hanno anche portato allo sviluppo di farmaci per rallentare il deterioramento della macula. Uno di questi farmaci è il pegcetacoplan, più comunemente noto come Empaveli. In questo nuovo studio, i ricercatori volevano sapere se somministrare il farmaco a persone che potrebbero soffrire di degenerazione maculare potesse rallentarne l’insorgenza, preservando così la vista. Per scoprirlo, gli scienziati hanno condotto uno studio clinico che ha coinvolto 167 pazienti.
La sperimentazione clinica è durata un anno, con i partecipanti che sono stati regolarmente misurati per l’epitelio pigmentato retinico e l’atrofia retinica esterna. Il farmaco è stato somministrato mensilmente per alcuni partecipanti e ogni due mesi per altri e un terzo gruppo ha ricevuto un placebo.
I ricercatori hanno scoperto che somministrare il farmaco a persone predisposte alla degenerazione maculare, in alcuni casi, ritardava l’insorgenza della malattia. Più specificamente, hanno scoperto che la progressione verso l’atrofia era più lenta nel gruppo che riceveva il farmaco ogni mese, e il successivo più lento era in quelli che ricevevano il farmaco ogni due mesi. Coloro che hanno ricevuto un placebo, in modo del tutto naturale, sono progrediti al ritmo previsto per le persone non trattate.
I ricercatori suggeriscono che il pegcetacoplan rappresenti “un forte candidato terapeutico” per rallentare l’insorgenza della degenerazione maculare in alcuni pazienti.
La degenerazione maculare è un disturbo dell’occhio comune tra le persone di età superiore ai 50 anni. Provoca una visione centrale offuscata o ridotta, a causa dell’assottigliamento della macula. La macula è la parte della retina responsabile della visione nitida nella linea diretta della vista.
La degenerazione maculare può prima svilupparsi in uno o entrambi gli occhi e poi interessare entrambi gli occhi. Nel tempo, la tua vista potrebbe peggiorare e influenzare la tua capacità di fare cose, come leggere, guidare e riconoscere i volti. Ma questo non significa che perderai completamente la vista. La perdita della vista è in genere centrale e le persone mantengono la loro visione periferica. Alcune persone hanno solo una lieve perdita della vista centrale, mentre in altre può essere più grave.
La degenerazione maculare secca è uno dei due tipi di degenerazione maculare legata all’età. Può progredire verso la degenerazione maculare umida (neovascolare), caratterizzata da vasi sanguigni che crescono sotto la retina e perdono. Il tipo secco è più comune, ma di solito progredisce lentamente (nel corso degli anni). Il tipo bagnato ha maggiori probabilità di causare un cambiamento relativamente improvviso della vista con conseguente grave perdita della vista.
Nessuno sa esattamente cosa causi la degenerazione maculare secca. Ma la ricerca indica che potrebbe essere influenzato da una combinazione di fattori ereditari e ambientali, tra cui fumo, obesità e dieta.
La condizione si sviluppa con l’invecchiamento dell’occhio. La degenerazione maculare secca colpisce la macula, un’area della retina responsabile di una visione chiara nella linea diretta della vista. Nel tempo, il tessuto della macula può assottigliarsi e perdere le cellule responsabili della vista.
Le persone la cui degenerazione maculare secca è progredita fino alla perdita della vista centrale hanno un rischio maggiore di depressione e isolamento sociale. Con una profonda perdita della vista, le persone possono vedere allucinazioni visive (sindrome di Charles Bonnet). E la degenerazione maculare secca può evolvere in degenerazione maculare umida, che può causare una rapida perdita della vista se non trattata.
È importante sottoporsi a esami oculistici di routine per identificare i primi segni di degenerazione maculare. Le seguenti misure possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare la degenerazione maculare secca:
Gestisci le tue altre condizioni mediche. Ad esempio, se soffri di malattie cardiovascolari o ipertensione, prendi i farmaci e segui le istruzioni del medico per controllare la condizione.
Non fumare. I fumatori hanno maggiori probabilità di sviluppare la degenerazione maculare rispetto ai non fumatori. Chiedi aiuto al tuo medico per smettere di fumare.
Mantenere un peso sano ed esercitare regolarmente. Se hai bisogno di perdere peso, riduci il numero di calorie che mangi e aumenta la quantità di esercizio che fai ogni giorno.
Scegli una dieta ricca di frutta e verdura. Scegli una dieta sana che sia ricca di una varietà di frutta e verdura. Questi alimenti contengono vitamine antiossidanti che riducono il rischio di sviluppare la degenerazione maculare.
Includi il pesce nella tua dieta. Gli acidi grassi Omega-3, che si trovano nei pesci, possono ridurre il rischio di degenerazione maculare. Anche le noci, come le noci, contengono acidi grassi omega-3.