Perdere il proprio smartphone è ormai per ognuno di noi uno dei timori più grandi e se a perdersi è un Samsung Galaxy il timore è sicuramente maggiore, vista la spesa per riuscire a prendersene uno. Samsung introdurrà presto Offline finding, una nuova funzione che permetterà a tutti i Samsung Galaxy di poter essere ritrovati anche offline, senza connessione dati o WiFi attivi.
La nuova funzione è stata rivelata su Twitter da Max Weinbach, collaboratore di XDA developers, e sarà presto diffusa da Samsung tramite il Galaxy Store.
Looks like Samsung just added offline finding to Samsung's Find My Mobile.
Let's you track your phone even if it doesn't have WiFi or cellular by using other Galaxy users. pic.twitter.com/psLl1rcb4X
— Max Weinbach (@MaxWinebach) August 22, 2020
Come funzionerà l’Offline finding
Il nuovo servizio sarà una componente della funzione già esistente “Trova dispositivo personale“, la quale necessita attualmente di una connessione dati attiva per poter funzionare.
Con Offline finding, invece, non verrà utilizzata la rete per poter sapere dove si trova il tuo Galaxy smarrito, ma si utilizzeranno i Galaxy in possesso ad altri utenti che avranno attivato tale funzione. Grazie a questa sorta di rete offline potrai sapere qual è l’ultima posizione segnalata del tuo Samsung Galaxy e questa utile funzione permetterà di trovare anche altri device Samsung, come earbuds od orologi.
Offline finding permetterà al tuo smartphone di essere trovato dai dispositivi Galaxy di altre persone anche quando non è collegato ad una rete. Permetterà inoltre al tuo smartphone di essere utilizzato per la ricerca di dispositivi Galaxy persi che potrebbero essere nelle vicinanze. È anche possibile trovare orologi e auricolari se questo è stato l’ultimo dispositivo a cui si sono collegati.
Attualmente la funzionalità risulta in roll-out, ma ancora nessuno sembra averla ricevuta in Italia, dove si dovrà attendere probabilmente ancora qualche giorno. Qui sotto puoi vedere in anteprima come apparirà la funzione Offline finding sul Samsung Galaxy:
Il nuovo servizio non è così innovativo come potrebbe sembrare perché arriva a distanza di qualche mese dall’introduzione di un servizio simile da parte di Apple, ma è la prima volta che lo vedremo attivo su un sistema Android.
La speranza è che anche altre aziende produttrici seguano l’esempio e implementino nei sistemi Android delle funzionalità analoghe, per rendere ancora più sicuri gli smartphone di cui siamo in possesso.
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