L’obesità sarcopenica è un tipo di obesità che si manifesta in concomitanza ad una scarsa massa muscolare. Si tratta di una patologia che viene misurata in base all’indice di massa corporea (BMI) dei pazienti e alla forza della presa. Purtroppo l’obesità sarcopenica è conosciuta per aumentare il rischio di decadimento cognitivo. La demenza, una condizione cognitiva in cui la memoria, il pensiero e le capacità sociali diminuiscono progressivamente, influisce in modo significativo sulla qualità della vita delle persone anziane.
In una recente ricerca, un team scienziati capitanati dal Dottor Yoshifumi Tamura della Juntendo University, in Giappone, ha cercato di capire quanto il legame tra obesità sarcopenica e demenza sia reale: “Se viene stabilita l’associazione tra obesità sarcopenica e demenza, possono essere adottate misure preventive appropriate per ridurre l’insorgenza di questa condizione e il rischio di demenza nei pazienti anziani“, ha dichiarato il dottor Tamura, sottolineando l’importanza della loro ricerca.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Clinical Nutrition.
Obesità sarcopenica: è realmente legata alla declino cognitivo?
Per poter sviluppare lo studio, il team di ricerca ha reclutato 1.615 anziani giapponesi di età compresa tra 65 e 84 anni che hanno partecipato al Bunkyo Health Study. I ricercatori hanno suddiviso i volontari in quattro gruppi in base alla loro sarcopenia e allo stato di obesità: quelli con obesità, quelli con sarcopenia, quelli con obesità sarcopenica e quelli senza obesità o sarcopenia (il gruppo di controllo).
Il team di esperti ha analizzato il legame tra vari processi mentali, sarcopenia e stato di obesità. La sarcopenia o scarsa forza muscolare è stata determinata sulla base di una forza di presa inferiore a 28 kg negli uomini e 18 kg nelle donne, mentre lo stato di obesità è stato assegnato ai soggetti con un BMI superiore a 25 kg/ m2.
Durante la ricerca, sono stati eseguiti due metodi di valutazione per stabilire la presenza di decadimento cognitivo lieve (MCI) e demenza. Un punteggio inferiore a 22 punti sulla valutazione cognitiva di Montreal e inferiore a 23 punti sull’esame di stato minerario è stato utilizzato per confermare rispettivamente l’MCI e la demenza.
Grazie a questa corposa ricerca, il team di ricercatori ha rivelato che il 59,4% della popolazione non aveva né obesità né sarcopenia, il 21,2% aveva obesità, il 14,6% aveva sarcopenia e il 4,7% della popolazione aveva obesità sarcopenica. I volontari che hanno partecipato allo studio con obesità sarcopenica avevano il più alto tasso di MCI e demenza, seguiti da quelli con sarcopenia, obesità e, infine, dal gruppo di controllo.
Quando gli esperti hanno eseguito analisi multivariate per verificare le associazioni statisticamente rilevanti, hanno individuato evidenze scientifiche che dimostravano che l’obesità sarcopenica era associata in modo indipendente a una maggiore prevalenza di MCI e demenza rispetto all’assenza di sarcopenia e obesità. Lo studio ha anche rivelato che la sarcopenia è significativamente associata alla demenza nelle donne, ma non negli uomini.
“Questo studio dimostra chiaramente che l’obesità sarcopenica, definita dalla combinazione di BMI e forza della presa della mano, è associata a MCI e demenza tra gli anziani del Giappone “, ha spiegato il Dottor Tamura.
Alla domanda se esistano complicazioni nel lungo periodo Il Dottor Tamura ha risposto: “Poiché ora sappiamo che esiste una forte correlazione tra obesità sarcopenica e demenza, potremmo sviluppare nuovi metodi di trattamento per gestire la condizione, riducendo così anche la prevalenza della demenza“.
Quando si parla di sarcopenia si intende la perdita di massa muscolare e forza o delle prestazioni fisiche correlata all’età. L’aumento della quantità di tessuto adiposo accompagna spesso la sarcopenia, una condizione denominata obesità sarcopenica. La prevalenza dell’obesità sarcopenica tra gli adulti è in rapido aumento in tutto il mondo. Tuttavia, la mancanza di una definizione universale di sarcopenia limita i confronti tra gli studi. La sarcopenia e l’obesità hanno fattori fisiopatologici simili, inclusi comportamenti di vita, ormoni e fattori immunologici, che possono influenzare sinergicamente il rischio di sviluppare una serie di problemi di salute.
Diversi studi hanno rivelato che l’obesità sarcopenica è associata a un declino funzionale accelerato e a maggiori rischi di malattie cardiometaboliche e mortalità. Per questa ragione una diagnosi di obesità sarcopenica diventa fondamentale per attivare adeguate strategie terapeutiche nella popolazione che invecchia.
È importante specificare che gli studi sul declino cognitivo continuano ad essere diversi e sempre più approfonditi e che la ricerca del Dottor Tamura insieme alla sue equipe di esperti aggiunge un tassello importante nel costante sforzo di districarsi in questa patologia orribile. Essere a conoscenza di una significativa correlazione tra obesità sarcopenica e demenza apre nuove porte per lo sviluppo di trattamenti terapeutici mirati che riducano gli effetti di tale condizione.