Non è una scena da film comico, anche se ci somiglia. Sunjay Kapur, miliardario indiano del settore auto, è morto dopo aver ingerito un’ape durante una partita di polo in Inghilterra. Sì, hai letto bene: un’ape. Il 53enne stava partecipando al Queen’s Cup a Windsor quando ha gridato “Ho inghiottito qualcosa” e poi si è accasciato a terra.
La causa ufficiale non è ancora stata rilasciata, ma le prime ricostruzioni parlano chiaro: shock anafilattico seguito da infarto, causato dalla puntura dell’ape all’interno del corpo. Letteralmente, un miliardario morto per una puntura d’ape.
Non è il primo caso, e nemmeno il più isolato
Per quanto assurda, non è una novità assoluta. Un ciclista in California è morto lo scorso anno dopo aver inghiottito un’ape mentre pedalava. Nel 2023 è toccato a un professionista brasiliano. Sembra una trama da black comedy, e invece sono casi reali.
Che tu sia ricco sfondato o un semplice appassionato di sport all’aria aperta, una minuscola ape può comunque mandarti al creatore se sei allergico e non lo sai.
Chi era davvero Sunjay Kapur?

Oltre a essere il boss della Sona Comstar, azienda da 412 miliardi di dollari (di cui il 36% solo da componenti per veicoli elettrici), Sunjay Kapur era anche noto per le sue frequentazioni reali: era amico di vecchia data del principe William.
Ma il suo nome è rimasto anche incollato a un altro tipo di notorietà: le accuse di abusi da parte della sua ex moglie, la star di Bollywood Karisma Kapoor. Secondo documenti ufficiali, Kapur avrebbe tentato di “metterla all’asta” tra gli amici durante la luna di miele. Avrebbe anche ordinato a sua madre di colpirla quando lei non riusciva a entrare in un vestito da gravidanza.
Una storia torbida, piena di ombre. Eppure, il finale è arrivato nella maniera più inaspettata: una puntura d’ape letale in mezzo a un torneo elitario.
L’ennesima dimostrazione che i soldi non ti salvano dalla sfortuna
Hai miliardi, jet privati, ville sparse tra Londra, Dubai e Mumbai? Tutto bello. Ma se un’ape ti si infila in gola e sei allergico, non ci sono elicotteri o status sociali che tengano.
Il punto è proprio questo: la morte assurda di Kapur è un promemoria tragico e grottesco allo stesso tempo. Anche chi ha tutto, può morire per nulla.
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