MicroStrategy, una società di software che ha visto la luce quasi 35 anni fa ma che ha trascorso gran parte della sua storia sotto un basso profilo, ha vissuto una trasformazione sorprendente nel corso del 2023. Il valore delle sue azioni è aumentato del 337% grazie ai Bitcoin, posizionandosi tra le principali aziende con una valutazione di 5 miliardi di dollari o più.
La crescita esponenziale di MicroStrategy: il segreto sono i Bitcoin
In netto contrasto con i suoi rivali nel settore tecnologico, i cui prezzi azionari sono spinti dalla crescita dei ricavi e dalla conquista di quote di mercato, MicroStrategy ha attirato l’attenzione degli investitori quasi esclusivamente grazie al bitcoin. A partire dalla metà del 2020, l’azienda ha iniziato a investire in questa criptovaluta e ha accumulato circa 174.530 bitcoin, con un valore che al termine dell’ultimo venerdì si attestava intorno a 7,65 miliardi di dollari.
L’affascinante narrazione di Wall Street riguardo a MicroStrategy si concentra sull’ascesa straordinaria delle sue azioni, che nel corso dell’anno corrente hanno quasi raddoppiato i guadagni derivanti dal bitcoin. Joseph Vafi, analista di Canaccord Genuity con una raccomandazione di acquisto sul titolo, afferma che la vera forza trainante è il bitcoin, mentre gli altri aspetti del business, seppur sani e in un ottimo andamento, sono praticamente secondari.
La capitalizzazione di mercato di MicroStrategy è attualmente di 8,5 miliardi di dollari, con il 90% del suo valore direttamente correlato alle sue considerevoli detenzioni di bitcoin. Ciò significa che, in sintonia con il bitcoin, l’andamento della società segue le fluttuazioni della criptovaluta. Nel 2022, la brusca diminuzione del 64% del valore del bitcoin ha determinato una flessione del 74% per MicroStrategy. Nonostante l’impressionante successo di quest’anno, le azioni dell’azienda non hanno ancora raggiunto i livelli massimi del 2021, quando le criptovalute stavano vivendo un picco.
La decisione di MicroStrategy è stata presa nel 2020, e non è stata improvvisata
L’approccio di MicroStrategy al bitcoin risale a luglio 2020, quando annunciò l’intenzione di investire parte della sua liquidità in asset alternativi, tra cui le valute digitali. In quel periodo, l’azienda aveva una capitalizzazione di mercato di circa 1,1 miliardi di dollari, basata su un settore software in contrazione dal 2015.
Nel 2020, le entrate annue erano appena al di sotto di 500 milioni di dollari, e i profitti erano minimi. Con poco più di 530 milioni di dollari in liquidità e investimenti a breve termine, il co-fondatore Michael Saylor, allora CEO, ha deciso di sfruttare questi fondi inutilizzati.
La decisione di Saylor si è incentrata su azioni, metalli preziosi o bitcoin come destinatari migliori di tali fondi. Durante la prima chiamata agli utili dopo l’annuncio della strategia, Saylor spiegò la scelta affermando che il bitcoin rappresenta una forma di oro digitale, più duro, intelligente, forte e veloce dell’oro.
Tale decisione ha creato un meccanismo attraverso il quale gli investitori possono possedere una quota di bitcoin attraverso l’acquisto regolare di azioni, evitando la necessità di acquistare direttamente la criptovaluta. Pur avendo ceduto la carica di CEO l’anno scorso, Saylor, ora presidente esecutivo, prevede che il mercato rialzista del bitcoin continuerà nel prossimo anno, sottolineando che solo lo 0,1% del capitale mondiale è attualmente investito in bitcoin, una cifra destinata a crescere con la crescente consapevolezza delle risorse digitali.
La strategia di MicroStrategy continuerà anche per il 2024 e punterà nuovamente sui Bitcoin
In conclusione, il percorso straordinario di MicroStrategy nel corso del 2023 è emblematico della crescente influenza del bitcoin e delle criptovalute nel panorama aziendale. Da una società di software relativamente sconosciuta, MicroStrategy ha improvvisamente guadagnato i riflettori finanziari grazie a un aumento del 337% del valore delle sue azioni.
L’approccio innovativo di MicroStrategy nell’integrare il bitcoin nel suo portafoglio aziendale ha creato una modalità unica per gli investitori di partecipare all’ascesa delle criptovalute attraverso l’acquisto di azioni. Nonostante le sfide e le oscillazioni del mercato, l’ex CEO Michael Saylor, ora presidente esecutivo, mantiene una prospettiva ottimistica sul futuro rialzista del bitcoin, anticipando un aumento dell’allocazione di capitale verso risorse digitali in un panorama finanziario sempre più istruito.