Nel vasto universo delle galassie attive, c’è una nuova protagonista che sta facendo parlare di sé. Si chiama Markarian 110 (o Mrk 110) ed è una galassia apparentemente tranquilla… ma solo all’apparenza.

Un gruppo di astronomi ha infatti scoperto che dal suo centro parte un getto relativistico, ovvero un flusso di materia che viaggia a velocità prossime a quella della luce. Una scoperta sorprendente, considerando che Markarian 110 è classificata come AGN radio-quiet: ovvero una galassia il cui nucleo attivo emette deboli segnali radio rispetto alle sue “cugine rumorose”.
Cos’è un AGN e perché è importante?
Le galassie con nuclei attivi (AGN, Active Galactic Nuclei) sono tra gli oggetti più energetici dell’universo e al loro centro si trova un buco nero supermassiccio che divora gas e polveri, generando radiazioni intense in molte lunghezze d’onda, dai raggi X alle onde radio e in alcuni casi, questo processo produce anche getti di plasma che si estendono per anni luce nello spazio.
Markarian 110 è una galassia piuttosto vicina in termini astronomici (si trova a circa 500 milioni di anni luce dalla Terra) e appartiene a una categoria particolare chiamata Seyfert 1 a righe strette (NLS1). Si tratta di galassie che mostrano comportamenti piuttosto “esuberanti” nello spettro della luce, con emissioni particolari e variabili.
La scoperta: un getto nascosto in una galassia silenziosa
Tra il 2015 e il 2024, un team guidato da Ailing Wang dell’Accademia Cinese delle Scienze ha usato due delle più potenti reti di radiotelescopi al mondo, cioè VLBA (Very Long Baseline Array) e la Rete VLBI Europea, per osservare Markarian 110 a diverse frequenze (tra 1,6 e 7,6 GHz).

Il risultato? La conferma della presenza di un getto relativistico che cambia nel tempo. Le osservazioni hanno rilevato due periodi di attività: uno tra il 2015 e il 2016, e uno più recente tra il 2022 e il 2024 e durante quest’ultimo, i dati hanno mostrato uno spostamento significativo nella posizione del getto, come se una “nuova fiammata” avesse preso il via dal centro della galassia.
Velocità superluminale e rallentamenti cosmici
Secondo i calcoli, il getto sembra muoversi a una velocità apparente superiore a quella della luce — un effetto ottico noto come superluminal motion, che si verifica quando un getto molto veloce punta quasi direttamente verso di noi.

Si tratta di una delle velocità più elevate mai osservate in un AGN silenzioso, e rende questa scoperta ancora più straordinaria e dopo circa 10–20 anni luce dal nucleo, il getto rallenta, e anche lo spettro della radiazione cambia drasticamente: da un tipo di emissione “ripida” a una spettro invertito, tipico di una sorgente sincrotronica autoassorbita.
Ma cosa sta succedendo davvero dentro Markarian 110?
Gli scienziati pensano che il getto sia il risultato di una combinazione esplosiva di fattori: un elevato tasso di accrescimento di materia nel buco nero, una rotazione molto rapida (spin) dello stesso buco nero, e cicli intermittenti di energia magnetica che si accumula e si scarica, come una batteria cosmica.
Insomma, Markarian 110 potrebbe sembrare una galassia silenziosa, ma dentro di sé ospita un motore che spara materia a velocità estreme. Una scoperta che aiuta gli astronomi a capire meglio come si formano i getti relativistici, anche in galassie che fino a ieri sembravano troppo tranquille per ospitarne uno.