Può sembrare una battuta, ma non è così. Se cerchi un horror su Google tra i suggerimenti troverai il programma più trash della storia della televisione italiana e cioè live non è la D’Urso 2020. È importante specificare la stagione, perché è proprio l’edizione 2020 che è stata insignita di tale onorificenza.
Live non è la D’Urso 2020 è un horror o un bug?
O entrambe le cose? Vediamo di capire “Che succede” come direbbe Morgan. Innanzitutto no, non si tratta di un bug di Google, ma di un lavoro dell’algoritmo che come è noto non bada a sentimentalismi, con buona pace di David Cronenberg, John Carpenter, Wes Craven, David Fincher e Dario Argento.
La principale causa dell’esito della ricerca che cataloga il programma della D’Urso come horror è dovuta al fatto che i maggiori critici televisivi hanno spesso definito lo show della conduttrice partenopea proprio un horror, per via dei limiti della decenza valicati più volte dalla conduttrice a colpi di paillettes e casi umani.
Nessuna ironia del web dunque, ma solo il risultato di una ricerca asettica che vede l’algoritmo di Google al di sopra di ogni polemica e promuove Live non è la D’Urso 2020 al rango di horror, cosa di cui essere orgogliosi visto che tra indiscussi capolavori come “Hill House”, “Stranger Things”, “Walking Dead” e “Castle Rock” viene timidamente affiancato anche lo show di Barbarella.
Live non è la D’Urso 2020 è un Horror e Matteo Salvini è un grande scrittore
La generosità commovente dell’algoritmo di Google non finisce qui: a subirne le conseguenze è stato anche l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini, che nelle ricerche di Google emerge come “grande scrittore” accanto a colossi della letteratura mondiale come Honoré de Balzac, Leonardo Sciascia, Bukowski e Faulkner.
A denunciarlo fu l’associazione culturale Tlon, che però dovette fare i conti con un cortocircuito di Google: infatti il motivo risiedeva in un Tweet del Senatore della Lega Nord che diceva: “Grande uomo, scrittore e giornalista! Quanto ci manca Gianni Brera”. Da qui l’associazione Matteo Salvini+grande scrittore, ma giusto un’associazione.
Adesso non ci rimane che aspettare quali saranno i prossimi collegamenti bizzarri del web: Jack lo squartatore+uomo pacato; Pol Pot+grande democratico; Donald Trump+bel moraccione. E a te che altre associazioni ti vengono in mente? Proponicele senza indugi!