Uno studio portato avanti da un team di ricerca di Tokyo e pubblicato sulla rivista American Chemical Society Omega ha dimostrato la straordinaria efficacia di un complesso organico, composto dalle “phenazine”, che sarebbe per i tumori fino a quattro volte più fatale delle altre terapie farmacologiche impiegate fino ad oggi, e che in più lascerebbero indenni le cellule non-cancerose.
A rivelare l’importante scoperta è stato un team giapponese guidato dal Professore Kouji Kuramochi. La terapia in questione composta da un largo gruppo di eterocicli che contengono nitrogeni, sarebbe dunque in grado di annientare le cellule del cancro.
Phenazine: qualche anticipazione sulla ricerca
Le phenazine in natura si trovano più di cento composti fenazinici e più di 6000 possono essere “sintetizzati“. Di questi, N-alchilfenazin-1-one (fenazinoni) sono un gruppo minore di fenazine che sono note per avere attività antibatteriche, antimicotiche e citotossiche. La citotossicità è una proprietà conosciuta nella ricerca sul cancro, perché, se è possibile “dirigere” i composti citotossici per lavorare contro le cellule tumorali, allora sarà distruggere le neoplasie.
Il Prof Kuramochi ha dichiarato: “La piocianina, la lavanducianina, la WS-9659 A derivata dalla lavanducianina, la WS-9659 B e le marinocianine A e B, tutti i diversi tipi di fenazine, mostrano attività citotossiche contro le cellule tumorali. Tuttavia, questi composti sono difficili da derivare dalle loro fonti naturali come i batteri”.
Kuramochi e il suo team non vedono l’ora di verificare gli effetti dei fenazinoni negli studi sugli animali e nelle sperimentazioni cliniche. Nello sviluppo di farmaci antitumorali, i farmaci che hanno scarso effetto sulle cellule normali e agiscono selettivamente sulle cellule tumorali sono farmaci candidati ideali con pochi effetti collaterali.
Questi nuovi composti sono più di 4 volte più selettivamente tossici per le cellule tumorali rispetto alle cellule normali. Solo il tempo dirà veramente se questa è la nuova porta che si apre alla cura per il cancro, ma questo è un passo avanti e definitivo nella giusta direzione.