iOS 14 è già stato rilasciato da mesi e si appresta ad essere sostituito dal 15 a breve, gli utenti Apple da subito si sono dimostrati estasiati dalle novità, e dalle semplificazioni introdotte, eppure gli utenti Android è già da qualche tempo che si erano insospettiti.
Infatti di solito gli utenti Apple sono una bolla piuttosto sigillata, difficilmente si allontanano dall’ecosistema, e difficilmente si accorgono che le funzionalità introdotte da Apple siano già da sempre esistenti su Android. Molti credono sia anche una condizione sociopolitica del made in USA, ma contrariamente alle supposizioni, gli USA sono un Android market, ed è proprio negli USA che la situazione è stata portata alla luce già da tempo.
Da anni ormai sui forum tecnici si discute della lenta trasformazione di iOS in Android, molte ipotesi sono state fatte, prima tra tutti la più ovvia, “perché Apple non è l’OS più utilizzato d’America?” Questo avrebbe quindi spinto Cupertino a seguire le orme dell’OS di Google, ma senza dare troppo nell’occhio.
Cominciò tutto nel lontano 2011, con il centro notifiche e l’aggiornamento over-the-air, seppure ancora oggi Apple non sia in grado di offrire il drag-n-drop dei files, ancora necessiti dell’installazione di software e ancora la personalizzazione non consenta gli stessi accessi veloci di Android, ecco comunque l’elenco delle funzionalità Android introdotte negli anni in iOS.
iOS Android elenco delle funzionalità copiate
- Centro notifiche: funzionalità da sempre presente su Android, fu presentata da Apple soltanto nel 2012, ed annunciata come una feature originalissima.
- Aggiornamenti Over the air: anche questa introdotta l’anno precedente da Android, consentiva l’aggiornamento tramite WiFi, senza connettersi tramite Pc.
- Near Field Communication (NFC): questa è stata fondamentale nello specifico per Samsung, su cui basò la sua contro offensiva contro Apple che lo introdusse solo molti anni dopo (iPhone6)
- Photo Stream e Photo Sharing: purtroppo per Apple questo fu più uno scopiazzamento in parte, visto che era possibile solo tra iOS device
- Face Recognition: per gli utenti Android fu uno scandalo l’annuncio da parte di Apple di Face Id, molti si lamentarono addirittura di pubblicità ingannevole e a rischio frode, seppure con un sistema diverso di tracking, la feature era già presente da tempo su Android. Android fu anche il primo tra i due OS ad abbandonarla all’oblio, seppure qualcuno continui ad usufruirne.
- Traduttore simultaneo: c’è poco da dire qui, da sempre presente su Android, anche per la funzione OK Google, con la piccola differenza che Siri non riesce a riconoscere tutt’ora i comandi in altre lingue senza cambiare la lingua di sistema.
- Widget: da sempre una feature di Android, gli utenti Apple possono goderne solo da iOS 14, prima solo la schermata home poteva contenere app.
- Instant Apps: dal 2016 fornisce alle app il proprio URL in modo che gli utenti non debbano scaricare un’intera applicazione per una singola transazione, in iOS 14 Apple ha introdotto APP Clips, esattamente la stessa funzionalità.
- Cassetto delle app: ormai onnipresente funzione di Android, viene introdotta da Apple come Libreria di app, rinnovamento della schermata iniziale ridisegnata da Apple e organizza le tue applicazioni in gruppi ed elenchi. Piuttosto assurdo che non fosse stata pensata da subito.
- Google Maps ed il ciclismo: dal 2010 Google Maps consente di scegliere i percorsi per la bici, Apple Maps lo ha implementato solo ora, ma aggiungendo la presenza delle scale sul percorso, peccato però che i sensi di marcia non siano affidabili come Google Maps, soprattutto all’estero.
- Picture in picture: la possibilità di continuare a visualizzare un video sullo schermo su una micro finestra fluttuante e spostabile, mai stata presente su Apple fino all’ultimo aggiornamento.
- Google Home e routine della buonanotte: impostare la routine per l’ora di sveglia e di sonno con la modalità non disturbare, è una funzione di sistema di Android, Apple ha creato un app specifica Wind Down in iOS 14 per farlo.
Insomma come molti pensano, è giusto prendere il meglio dagli altri per migliorarsi, ma questo dovrebbe riflettersi sul prezzo finale di un device. Mi spiego meglio, perché un device che fino ad oggi ha avuto meno funzionalità ha mantenuto comunque un prezzo così alto? Un altro dubbio lecito è quello che io chiamo il caso “Windows”, Apple ha sempre accusato Microsoft di aver “rubato” il design delle finestre di Windows, ma negli anni Samsung e Braun (i casi più eclatanti) hanno denunciato Apple di aver rubato i loro design, e adesso lentamente Android sta subendo lo stesso, ma allora come mai l’Antitrust tace?