Un team di studiosi dell’ Helmholtz Zentrum München, Università tecnica di Monaco, ha trovato un nuovo recettore inibitore dell’insulina, denominato inceptor. La ricerca, pubblicata su Nature, ha evidenziato che Il blocco della funzione del recettore porta ad un incremento della sensibilizzazione della via di segnalazione dell’insulina nelle cellule beta pancreatiche. Questo potrebbe permettere la protezione e la rigenerazione delle cellule beta per la remissione del diabete.
Inceptor: qualche dettaglio sullo studio
Grazie alla scoperta del recettore inceptor, i ricercatori hanno scoperto un bersaglio molecolare per la protezione delle cellule beta e la terapia di rigenerazione molto promettente e che non porta gli effetti collaterali indesiderati come quelli della terapia insulinica intensiva.
Durante gli esperimenti con i topi, gli scienziati hanno dimostrato che la funzione dell’inceptor è quella di proteggere le cellule beta che producono insulina dall’attivazione della via costitutiva dell’insulina. L’evidenza dello studio di è rivelata molto importante: l’inceptor è sovraregolato nel diabete e bloccando la segnalazione dell’insulina potrebbe contribuire alla resistenza all’insulina.
Lickert, autore della ricerca, ha spiegato che: “L’insulina non è una cura per il diabete, ma un trattamento dei sintomi. Questo non è cambiato nell’ultimo secolo. Il nostro obiettivo per la ricerca futura è fare leva sulla scoperta di inceptor e sviluppare farmaci per la rigenerazione delle cellule beta. Questo potrebbe essere utile per i pazienti con diabete di tipo 1 e 2 e alla fine portare alla remissione del diabete“.
Matthias Tschöp, CEO di Helmholtz Zentrum Münche, ha specificato: ” Cento anni fa, la scoperta dell’insulina ha trasformato una malattia mortale in una malattia gestibile. La nostra scoperta del recettore inibitore dell’insulina ora è un altro passo importante per sbarazzarci finalmente della malattia“.
Ciao speriamo che i ricercatori vanno avanti su rigenerazione cellule beta
Credo che sia importante continuare ed approfondire questa ricerca, il diabete è una malattia silente ma altamente invalidante, convive Co questa patologia è snervante e provoca stati psichici negativi altamente rilevanti
speriamo
Tutte le scoperte benefiche vanno assoluta portate avanti. La salute e il benessere sono fondamentali. Che la ricerca ci salvi!
Lo spero in tutto il cuore soprattutto per i giovani e i bambini.
Hai detto bene. La cosa più difficile è cercare ogni giorno di far vivere serenamente una bambina di 10 anni (mia figlia) che lo sta affrontando con maturità ma che comunque ogni tanto ha delle crisi. E non sono capricci stupidi. E inoltre sono stufo di sentirmi dire da persone che non hanno idea di cosa significa il diabete, che esistono cose peggiori. Sarà anche vero ma mi urta tantissimo
Speriamo
Si
Mi augur6 che sia veramente vero
Spero che prima o poi la scienza trovi un rimedio per non doversi fare più punture ogni giorno e per tante volte al giorno
E’ splendido andare avanti senza sosta .
Grazie
Lo spero tanto confido nella ricerca per la cura definitiva
Grazie
Speriamo bene il diabete è una schiavitù che porta molte conseguenze, è una spada di Damocle sulla tua vita
Si
Questa notizia è veramente la speranza di tanti milioni di persone affetti da diabete, io spero che questa ricerca va avanti, no come le altre che sono state abbandonate, se c’è di bisogno possiamo tutti contribuire per aiutare la ricerca, il diabete uccide, ci fa stare male, grazie di cuore.
Io sono diebetico.e faccio insulina 4 volte al giorno.magari fossi la volta giusta ma quando sarà pronta? Boooo
Infatti. Basta parole. O ci sono i fatti se no è meglio tacere
Speriamo me lo auguro con tutto il ❤
Speriamo o un figlio di 2 anni affetto da diabete t1 vorrei una cura definitiva.
Il Diabete mellito giovanile non è nemmeno riconosciuto come invalidità e una vergogna i nostri figli sono soggetti a malattie invalidanti se tutto ciò possa essere da evitare sarebbe un miracolo ❤️❤️
Ci sono molte persone con questa malattia che non vedono l’ora di potersi liberare, magari la scienza possa fare finalmente qualcosa , sono anni e ancora nulla. Vivere con questa condanna del diabete è brutto psicologicamente, mi dispiace solo per i bambini e i giovanni. Che la scienza ci aiuti il prima possibile. Grazie.