La paura del buio è comune nei bambini, ma anche gli adulti possono averla. Quando ero giovane, come molti bambini, avevo paura del buio. Mi sono rifiutato di lasciare che i miei genitori chiudessero la porta della camera da letto, per paura di essere immerso nella completa oscurità. L’armadio non si apriva affatto: la mia mente immaginava che qualcosa mi stesse osservando dalle sue profondità. Pregavo i miei genitori di lasciare accesa la luce dell’ingresso finché non mi sarei addormentato. (Da allora ho acquisito una comprensione di come funzionano le bollette dell’elettricità, il che è probabilmente più spaventoso.)
Avere paura del buio è spesso associato all’infanzia, che si verifica principalmente nei bambini di età compresa tra 6 e 12 anni, secondo la Cleveland Clinic. Ma non è raro che il problema persista nell’età adulta. Anche se la mia mente ha messo a tacere molte paure legate all’oscurità, permangono momenti in cui sono nella completa oscurità che sento una fitta di ansia.
Fear of the dark
I have a constant fear that something’s always near
Fear of the dark
Fear of the dark
I have a phobia that someone’s always there
Iron Maiden “Fear of The Dark”
Ma se non è raro, quando una normale paura del buio diventa un problema più grande? Perché abbiamo paura del buio? Riuscirai a superare la tua paura del buio? Ecco tutto ciò che devi sapere.
La paura del buio è normale negli adulti?
Secondo E-conolight, un’azienda specializzata in luci a LED, quasi il 50% degli intervistati nel 2020 ha affermato di aver paura del buio da adulti. Come molte ansie, se la tua paura inizia a interferire con la vita quotidiana, dovrebbe essere esaminata più da vicino. Secondo la medicina moderna, la nictofobia è una paura estrema o irrazionale del buio o della notte. Le persone con nictofobia possono essere innescate dall’essere al buio o dall’immaginazione di essere al buio.
Questi fattori scatenanti possono innescare sintomi che si manifestano fisicamente ed emotivamente. Una persona con nictofobia può mostrare sintomi simili agli attacchi di panico, come difficoltà respiratorie, costrizione toracica, tremore o tremore, nonché un intenso bisogno di sfuggire alla situazione, distacco da sé e sentirsi impotenti sulla propria paura.
Una persona con una normale paura del buio può sentirsi a disagio nello spazio buio o sentirsi un po’ ansiosa di notte. Una persona con nictofobia può perdere il sonno o modificare la propria routine quotidiana per evitare luoghi bui (come rinunciare a una serata al cinema). Secondo la Cleveland Clinic, la nictofobia e l’insonnia sono intrecciate: le persone che hanno problemi a dormire possono anche successivamente sviluppare la nictofobia. Quelli con la nictofobia possono dormire con le luci accese per placare le loro paure, ma questo può rendere difficile il sonno.
Ma perché le persone hanno paura del buio? Una persona può avere paura del buio per molte ragioni. Per me (e probabilmente per molti altri), noto un aumento dell’ansia in luoghi bui dopo aver visionato media horror o di tensione prima di coricarsi. Nel corso degli anni, i ricercatori hanno proposto più teorie scientifiche e potenziali spiegazioni. Secondo un rapporto della CNN, aver paura del buio potrebbe risalire ai primi giorni dell’umanità. I nostri antenati adottarono rapidamente una grande regola per la sopravvivenza: l’oscurità fornisce copertura per pericolosi predatori in agguato, quindi deve essere evitata.
Fondamentalmente, è meno probabile che tu abbia paura del buio stesso. Invece, potresti temere l’ignoto e l’invisibile. “Nel buio, il nostro senso visivo svanisce e non siamo in grado di rilevare chi o cosa ci circonda. Facciamo affidamento sul nostro sistema visivo per proteggerci dai danni”, ha affermato Martin Antony, professore di psicologia alla Ryerson University di Toronto nel rapporto. Eventi stressanti o traumatici, fattori genetici o la presenza di bambini in presenza di operatori sanitari ansiosi o iperprotettivi possono aumentare il rischio di avere paura del buio. Esistono trattamenti per la paura del buio?
Se le tue ansie o sentimenti negativi riguardo all’essere nell’oscurità sono stati ingestibili per sei mesi o più, potresti voler esaminare le opzioni di trattamento. La terapia cognitiva può aiutarti a capire la radice delle tue ansie e come si relazionano con la tua paura del buio. La terapia può anche aiutare ad allenare la tua mente a cercare soluzioni più positive o logiche in tempi di panico, oltre ad aiutare a ridurre la vergogna che potresti provare per aver paura del buio.
Molti psicologi hanno anche suggerito la terapia dell’esposizione, che comporta esporsi ripetutamente all’oscurità fino a quando non attiva più una risposta di paura. Nel 2020, diversi studi sulla terapia dell’esposizione, in particolare l’esposizione in vivo o l’affrontare la paura nella vita reale, hanno mostrato che dall’80% al 90% dei partecipanti ha risposto positivamente.
Per casi meno estremi, puoi provare tecniche di rilassamento o meditazione. La respirazione profonda e la consapevolezza possono aiutarti a gestire i sintomi dell’ansia fisica. Se pensi che tu o tuo figlio abbiate la nictofobia, contatta un medico o uno psicologo per discutere le opzioni. Le informazioni contenute in questo articolo sono solo a scopo educativo e informativo e non sono intese come consulenza medica o sanitaria. Consulta sempre un medico o un altro operatore sanitario qualificato in merito a qualsiasi domanda tu possa avere su una condizione medica o obiettivi di salute.