L’assistente vocale di Google diventa ogni giorno più intelligente e funzionale. È possibile personalizzarne la voce (da poco disponibile anche la voce femminile), il nome con il quale chiama l’utente e anche i modi con cui attivarlo; si può infatti interagire con esso dicendo il classico “Ok Google!”, tenendo premuto per qualche istante il tasto di accensione o ancora con uno “squeeze”, cioè strizzando letteralmente lo smartphone, ma quest’ultima possibilità è disponibile solo nella serie Pixel di Google. È risaputo infatti, ed è anche lecito che sia così, che Google riservi nei suoi smartphone qualche chicca in più lato software.
Gli sviluppatori di xda-developers, indagando tra le impostazioni nascoste dell’ultima versione di Google App, hanno scoperto un’altra funzione esclusiva del loro dispositivo di punta non ancora rilasciata al pubblico. Viene chiamata “Lift to Talk” e permetterebbe di attivare l’assistente vocale semplicemente avvicinando lo smartphone al volto. Il motivo per il quale non è ancora pubblica è semplice: è affetta da numerosi bug ed è quindi da perfezionare.
Non è ben chiaro quando sarà rilasciata ufficialmente, né quale sarà il suo esatto meccanismo di attivazione. Potrebbe infatti funzionare o come semplice gesture, come quella attivabile per rispondere ad una chiamata, o tramite riconoscimento facciale, o ancora sfruttando il radar che ha implementato Google proprio su Pixel 4. La versione 10.83 di Google App che nasconde questa novità è comunque disponibile al download su Play Store.