I telefoni cellulari standard (ma anche smartphone, anzi soprattutto) Brondi vengono solitamente pubblicizzati dalla casa produttrice come telefoni adatti a persone anziane; purtroppo sebbene l’idea sia buona (almeno a livello teorico) è tutt’altro che esente da lacune (spesso enormi).
Buona parte dei loro modelli sono a malapena intuitivi per utenti esperti, figuriamoci quindi per i non addetti ai lavori.
Magari, convinto dalla pubblicità, hai pensato (in buona fede) che fosse un modello adatto a tua madre o a tuo nonno, per poi scoprire che pure tu che hai molti anni di meno fai molta fatica a capire come usare le applicazioni e come configurarlo.
Questo, tuttavia, non significa che non abbiano anche dei pregi, ma andiamo con ordine.
Cellulari standard (non smartphone) Brondi
Su questo tipo di modelli di questa casa produttrice italiana c’è ben poco da dire, tra alcuni modelli flip e altri che sembrano scimmiottare le vecchie glorie degli anni 2000, forse sarebbero andati bene a cavallo tra fine anni 90 e inizio 2000, di certo non con interfacce odierne.
Sfortunatamente devi stare lì a ragionare su quale tasto premere per mandare messaggi, su come aumentare o diminuire il volume (cosa molto più intuitiva sugli smartphone), si capisce che non è assolutamente il caso di regalare ad un parente anziano qualcosa del genere.
Di questi telefoni cellulari standard ci sono vari modelli dai flip, a quelli “normali”, ma poco importa: il menu in stile anni 2000 non semplificherà la vita a chi ha superato gli “anta”, anzi.
Smartphone Brondi, ma senza servizi Google
Con l’unica eccezione del Brondi Midnight Sky, tutti gli altri modelli sono sprovvisti di servizi Google.
La casa produttrice ha pensato (per qualche arcana ragione ignota a noi comuni mortali) che l’esenzione da tali servizi potesse complicare la vita a persone anziane; eppure recenti studi hanno messo in luce, che in effetti l’assistente Google può essere una buona compagnia per chi ha una certa età.
Del resto basta rifletterci un po’ su: se tu non ci vedi (o non vedi benissimo), è chiaro che un assistente vocale può letteralmente salvarti la vita in alcuni casi, oltre che a semplificarti il lavoro in altri.
Modelli non touch con Android come Brondi Energy 4G e Brondi 4G Flip ad esempio, potrebbero diventare inutilizzabili (il primo l’ho usato), in alcuni casi, come scrivere su WhatsApp o scrivere proprio in generale; sfortunatamente l’unico uso “degno” per questi modelli è quello di router Wi-Fi improvvisati.
Se non hai dimestichezza con F-Droid e altri store alternativi, utilizzare un telefono del genere potrebbe diventare molto ostico per te che sei “abituato bene” coi servizi di Google.
È tuttavia possibile installarci su store alternativi come F-Droid, lo store di Amazon e compagnia bella, anche Aptoide funziona molto bene sui Brondi, alla fine non è un problema così distante da quello degli Huawei “incapaci” di usare i servizi Google con annesso PlayStore.
Brondi: non sarà adatto agli anziani, ma gli smanettoni potrebbero giovarne
Per quanto può sembrare assurdo, su questi smartphone servizi alternativi funzionano alla grande, ed occupano pure meno risorse (a meno che non li “carichi” di proposito) rispetto alle loro controparti “googlizzate”.
Hai presente quando parli di qualcosa e questo appare sulla pubblicità online? Sui Brondi questo difficilmente accadrà: è esente dalla caratteristiche hardware che permettono l’ascolto di servizi come Assistente Google o Amazon Alexa, di fatto quest’ultima non è possibile farla funzionare su questi smartphone.
Incredibilmente, per la privacy su internet si possono rivelare una miniera d’oro, o perlomeno potrebbero, sfortunatamente come tanti altri modelli Android non godono di frequenti aggiornamenti e patch di sicurezza frequenti, come fa la controparte della mela.
Le applicazioni preinstallate, di fatto, non è possibile aggiornarle in modo “normale”, ma sarà necessario affidarsi ad APK e a store esterni menzionati poc’anzi.
Tuttavia se sei uno “smanettone” e non hai particolare interesse nei contenuti multimediali, ma vuoi usarlo come telefono solo per lavoro, potrebbe essere una soluzione, essendo una sorta di “custom rom” già installata.
Curioso come un telefono pubblicizzato “per anziani”, si configuri meglio per gli “smanettoni”, non trovi?
Per i più abili (nel senso, per chi sa programmare): pur senza servizi di root, tramite scheda SD è possibile installarci “aggiornamenti”, ciò significa che se sei in grado di programmarti daccapo una custom ROM per il Brondi, potresti tranquillamente usarla e crearti da te le patch di sicurezza; questo però è davvero alla portata di pochissime persone.
Resta il fatto che uno dei “vizi” della casa produttrice Brondi è quello di fare dell’hardware datato rispetto ai concorrenti, tuttavia (provato personalmente), spesso risulta più fluido rispetto a controparti con caratteristiche appena superiori.
Tutto ciò che hai letto, tuttavia, è visto con gli occhi di un “addetto ai lavori”, non è detto che per te sia la stessa cosa.