Aggiornamento 20/03/2020: Netflix ha accettato la richiesta dell’Europa e limiterà i contenuti HD. Oltre a Netflix, anche YouTube attuerà le stesse limitazioni per evitare la congestione della rete.
L’emergenza coronavirus continua ed ormai riguarda tutto il mondo, per cui sempre più persone cominciano a restare a casa come accade qui in Italia e di conseguenza la rete internet viene sempre più utilizzata, sia per lo svago che per lo smart working.
Tutta questa situazione si traduce in una grande quantità di traffico che grava sulle infrastrutture di rete, le quali sembra non riusciranno a sopportare questo grande carico ancora per molto.
Ciò ha spinto Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno, a fare una richiesta a grandi società informatiche come YouTube e Netflix, ovvero di limitare i contenuti HD, poiché questi ultimi generano tanto traffico in questo periodo e contribuiscono in modo importante al sovraccarico della rete.
Important phone conversation with @ReedHastings, CEO of @Netflix
To beat #COVID19, we #StayAtHome
Teleworking & streaming help a lot but infrastructures might be in strain.
To secure Internet access for all, let’s #SwitchToStandard definition when HD is not necessary.
— Thierry Breton (@ThierryBreton) March 18, 2020
In un tweet sul suo profilo ufficiale, Thierry Breton parla di una conversazione avuta con Reed Hastings, CEO di Netflix, durante la quale è stato richiesto di limitare l’utilizzo dei contenuti HD a favore della qualità standard durante questo periodo di emergenza.
Ovviamente non è una cosa che riguarda solo Netflix, tutte le grandi piattaforme di streaming dovrebbero agire per alleggerire il carico sulla rete, ma si tratta sicuramente di una manovra delicata poiché potrebbe creare malcontento tra gli utenti.
Insomma potrebbe esserci chiesto un ulteriore sacrificio nelle prossime settimane, ovvero quello di rinunciare a contenuti visivi in alta qualità per evitare di arrivare ad una congestione della rete. Credo che le grandi società possano accettare la richiesta mossa dal commissario europeo, dopotutto è un momento difficile per il mondo intero e si tratta di un sacrificio minimo e temporaneo.
Queste vicende mettono in luce le difficoltà legate ad una rete non all’altezza delle esigenze della popolazione e ci fanno riflettere sull’importanza della rete internet e delle infrastrutture, spesso trascurate in molte zone di Italia, dove ancora si viaggia a velocità indecenti; sarà importante in futuro investire di più in questo settore.