Arriva il Coronavirus, ma Esselunga non si fa trovare impreparata, inizia la sperimentazione di Ufirst. La catena di supermercati presente in tutta Italia ha deciso di utilizzare la tecnologia per rendere più semplice e meno pericolosa l’unica attività che ancora si può fare in “libertà”, vale a dire fare la spesa. Infatti, da quando si attivato il protocollo di lockdown, davanti a tutti i principali supermercati della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) si sono viste code chilometriche per entrare scaglionati e rispettare il distanziamento sociale.
Questa situazione rende l’accesso al supermercato molto complicato e difficile da gestire per il personale addetto. Senza dimenticare quando il tempo è brutto ed obbliga i clienti a restare sotto la pioggia. Ovviamente chi ne paga più le spese sono le persone più fragili, come gli anziani, le persone con disabilità e le persone a mobilità ridotta.
Cosciente di questo, la direzione di Esselunga ha optato per l’utilizzo della tecnologia per trasformare le code che si stavano creando davanti ai supermercati in code virtuali. Ciò è stato possibile tramite un accordo con Ufirst, un’azienda romana che ha creato un’app con il medesimo nome, tramite la quale si può gestire in maniera più intelligente le liste di attesa.
La procedura per prenotare un posto in coda con Ufirst
Il funzionamento dell’app è molto semplice. Basta scaricare l’app su Android e iOS, selezionare la città presso la quale si vuole fare la spesa, scegliere il punto vendita Esselunga più comodo e registrarsi. L’app Ufirst non è esclusivamente per Esselunga, ma è usata anche da altre aziende ed enti pubblici, come comuni, università, banche, biglietterie, etc.
La registrazione può essere fatta o inserendo i propri dati oppure utilizzando i social network, come ad esempio Facebook. Una volta registrati, si prenota il posto e si viene inseriti in una lista. Quando mancano 20 persone al proprio turno, l’app invia in automatico una notifica nel quale si comunica al cliente di recarsi presso il punto vendita per quale ha fatto richiesta. In questo modo il cliente non perde tempo ad accodarsi anticipatamente alla fila e si evita l’affollamento davanti al supermercato.
La procedura per prenotare un posto in coda senza Ufirst
Per le persone che non vogliono installare l’app, è possibile in alcune Esselunga chiamare il negozio e farsi mettere in coda lo stesso, tuttavia è una opzione che la stessa Esselunga sconsiglia, perché più macchinosa e si rischia di farsi accodare più indietro rispetto a se la richiesta fosse processata usando Ufirst. Tuttavia, anche in questo caso lasciando un numero cellulare si riceve un SMS quando mancano poche persone al proprio turno.
Le persone che invece si recheranno presso il supermercato saranno accodate alla lista di ingresso da parte del personale del negozio, il quale chiederà un numero di telefono e inserirà ciascun cliente alla lista. In questo modo, una volta registrati si può tornare a casa oppure restare in auto, e si viene richiamati quando il proprio turno si avvicina.
Come già da qualche settimana, Esselunga da priorità ad alcune categorie, quali over 65, persone con disabilità, donne in gravidanza, operatori sanitari impegnati nell’emergenza Covid-19 e ai volontari in aiuto di anziani e famiglie in difficoltà. Queste categorie seguono una lista diversa, gestita direttamente all’interno del punto vendita.
Le altre iniziative di Esselunga
Si ricordano infine altre iniziative da parte di Esselunga, tra i quali Esselunga Clicca e Vai,che dà la possibilità di prenotare la spesa e di passare a ritirarla al negozio senza seguire alcuna fila o la possibilità, nei comuni coperti dal servizio, di farsi consegnare la spesa direttamente a casa usando Esselunga a Casa. Inoltre, se il cliente ha più di 65 anni, la consegna è completamente gratuita.