EarFun Free Pro 2 sulla cresta dell’onda minimale, capace di sfruttare appieno una potenzialità che può renderle appetibili anche nel mercato di fascia alta. Non solo, perché risultano essere nettamente migliorate rispetto alla versione precedente, mantenendo un prezzo decisamente più accessibile. Qualità non solo nel sonoro, ma anche nei materiali utilizzati, che lo rendono un prodotto resistente al sudore e sotto la pioggia; l’impermeabilità lo rende adatto anche nelle passeggiate più grigie, ma non se in quelle giornate dovrai correre o effettuare sport all’aperto.
Nonostante ci siano questi miglioramenti, non è stato implementato un supporto solido per permettere alle EarFun Free Pro 2 di rimanere all’interno del padiglione auricolare; nel caso in cui dovessi correre, ti consigliamo di togliere i dispositivi o di tenerli con le mani per non rischiare di perderli da qualche parte. E, questa parte, verrà ripresa nel paragrafo relativo al peso dell’oggetto.
Sei pronto a scoprire il mondo delle EarFun Free Pro 2?
EarFun Free Pro 2: intuitive e funzionali
Il raggio d’azione delle EarFun Free Pro 2 è all’incirca di 15 metri, senza ostacoli tra gli apparecchi e il dispositivo collegato; basterà connettersi con il sistema di Bluetooth V5.2 (Bluetooth APTX) e il gioco è fatto. Tascabili, con un peso di soli 38 grammi per 66.6mm x 25mm x 28.5 mm. Una volta indossate potrai scordarti della loro presenza, per quanto risultano leggere e compatte, offrendo un suono eccellente grazie ai driver dinamici compositi da 6 mm. Un vantaggio che può trasformarsi in una nota dolente, in quanto potresti non sentire la caduta degli apparecchi.
Dotati di un sistema di isolamento dal rumore passivo, non ci saranno dispersioni sonore. Per quanto riguarda l’isolamento completo dal rumore attivo (ciò che è esterno all’auricolare), le EarFun Free Pro 2 risultano essere meno efficienti rispetto alle EarFun Free Pro. Infatti, in questo caso non troviamo una vera e propria cancellazione dei rumori esterni, tanto che il volume a livelli molto bassi non avrà una buona qualità. A metà il suono comincia a essere pulito, piacevole, e l’auricolare riesce a dare il meglio di sé. A parte questo dettaglio, riescono comunque ad ovattare i suoni esterni, tanto da poter essere consigliati per chi soffre di acufene.
EarFun, azienda produttrice delle EarFun Free Pro 2, non ha dato spazio al microfono che rimane esattamente quello presente nella prima versione del prodotto. Niente di nuovo all’orizzonte, se non per il fatto che la voce risulta chiara insieme a tutta l’ambientazione che l’utente ha attorno a sé. Possiamo dire che questi auricolari sono sconsigliati per chi vuole effettuare chiamate di lavoro in ambienti ostici o estremamente rumorosi.
Come funziona il caricamento della batteria?
Le EarFun Free Pro 2 si ricaricano tramite cavo di tipo USB-C e la porta è posizionata nella parte posteriore della custodia degli auricolari. Il cavetto non è particolarmente lungo o ingombrante e può essere trasportato insieme agli auricolari; dovrai tener conto che non potrà entrare nel piccolo case e dovrai adottare l’opzione di utilizzare un altro metodo per poterlo portare in tasca. In questo modo potrai ricaricare le EarFun Free Pro 2 ovunque tu vorrai.
Ma non ti preoccupare, perché l’autonomia è abbastanza per garantirti di girare per tutta la città con la musica nelle orecchie o in chiamata con la persona che vuoi sentire in quel momento. Infatti, l’autonomia varia in base all’utilizzo che ne farai.
- Batteria degli auricolari: 6/7h senza utilizzo dell’ANC; 4/5h in caso di utilizzo;
- Batteria custodia di ricarica: 30h senza utilizzo dell’ANC; 23/25h in caso di utilizzo.
Ottima durata, ma che mette le EarFun Free Pro 2 in difetto rispetto al primo modello che presentava, solo con la base, un’autonomia di ben 32h. Anche la ricarica del dispositivo è aumentata; non basta più un’ora (per auricolare), ma ben 1.5h che andranno a sommarsi alle 2 ore di ricarica della base. Ovviamente parliamo del metodo classico effettuato con il cavetto USB-C.
- Capacità batteria: 35mAh x 2 (auricolari); 420mAh (base di ricarica).
Confezione minimal per un design estremo
EarFun, in questa occasione, ha puntato in alto passando dalla plastica all’alluminio; ciò rende le EarFun Free Pro 2 non totalmente impermeabili, ma capace di proteggersi maggiormente dal sudore e dai leggeri spruzzi d’acqua. Tutto ciò è reso possibile grazie alla certificazione IPX5 con tecnologia SweatShield. Oltre a ciò, risultano essere talmente piccole e adatte al padiglione auricolare che riescono a risultare quasi nascoste.
Il design rimane molto pulito con curve estreme sia sugli auricolari che sulla custodia di ricarica. Anche la confezione rispecchia molto la scelta dei produttori di rimanere minimali, ma accattivanti al tempo stesso; il prodotto arriva in una comoda confezione bianca con il nome, la foto e alcune descrizioni. Aprendola ci ritroviamo di fronte alla custodia di ricarica; andando avanti scoviamo un piccolo scomparto di carta nera con dentro il libretto delle istruzioni e sulla pulizia, un sottilissimo cotton fioc per pulire le EarFun Free Pro 2, il cavetto USB-C e vari padiglioni con grandezze differenti. Ecco i comandi:
- Traccia successiva: tre tap (R);
- Volume up: un tap (R);
- Volume down: un tap (L);
- Rispondi/Termina una chiamata: due tap (L/R);
- Rigetta la chiamata: tocca per due secondi e tieni premuto (L/R);
- Assistente vocale: un tap e tieni premuto per due secondi (R);
- Game mode controll ON/OFF: tre tap (L).
Difetti? Purtroppo sì…
Le EarFun Free Pro 2 presentano tanti pregi quanto difetti; può capitare di inserire il comando sbagliato con il semplice ritardo sul tap (difetto che molti auricolari simili presentano, in realtà) e molte cose potevano essere migliorate. Questo, però, può essere una nota negativa abbastanza sorpassabile, al contrario del fruscio che ogni tanto si sente nell’auricolare destro. Spesso mi sono chiesta se ci fosse una mosca dietro di me o mi fosse entrato un insetto dentro l’orecchio, trovando la soluzione alla domanda direttamente nel prodotto stesso.
Probabilmente questo è dato da un’estrema sensibilità, dimostrabile anche dal rumore dei propri capelli sulla protezione in gomma o sull’alluminio delle EarFun Free Pro 2. La sensazione? Quella di uno spolverino su un microfono passato in una maniera del tutto grossolana, non come verrebbe fatto per un qualsiasi ASMR. Un vero peccato, perché può rovinare (non del tutto) l’esperienza utente. Esperienza che abbiamo vissuto su:
- Honor Redmi Note 9 Pro;
- Honor Redmi Note 9;
- Motorola Edge 20.