Una straordinaria scoperta paleontologica sui dinosauri in Mongolia ha portato alla luce una nuova specie di dinosauro erbivoro di notevoli dimensioni, caratterizzato da un’insolita peculiarità: le sue zampe anteriori erano dotate di sole due dita, munite di lunghi artigli ricurvi, sorprendentemente simili a quelli dei moderni bradipi. Questa singolare anatomia, descritta sulla rivista iScience da un team internazionale guidato dal paleontologo Yoshitsugu Kobayashi dell’Università di Hokkaido, suggerisce che il dinosauro, denominato Duonychus tsogtbaatari, utilizzasse questi arti per agganciare e tirare verso di sé i rami delle piante di cui si nutriva.

Dinosauri: una nuova interessante scoperta dalla mongolia!
Questo nuovo ritrovamento si inserisce nel gruppo dei terizinosauri, dinosauri vissuti nel tardo Cretaceo, tra 100 e 66 milioni di anni fa, nelle regioni che oggi corrispondono all’Asia e al Nord America. Nonostante appartenessero al sottordine dei teropodi, generalmente associato a predatori come il Tyrannosaurus Rex, i terizinosauri erano erbivori, distinti per i loro enormi artigli a forma di falce, che in alcune specie potevano raggiungere i 50 centimetri di lunghezza. La particolarità di Duonychus tsogtbaatari risiede nel suo diverso numero di dita artigliate rispetto agli altri terizinosauri finora scoperti, che ne possedevano tre.
Secondo i paleontologi, la perdita del terzo dito potrebbe aver ottimizzato la funzionalità della mano, rendendola più efficace nell’afferrare e avvicinare la vegetazione. Gli artigli, tuttavia, potrebbero aver svolto anche altre funzioni cruciali, come la difesa dai predatori, i rituali di corteggiamento o persino interazioni ludiche. “Questa specie appena scoperta in Mongolia rompe gli schemi, con solo due dita invece delle tipiche tre, offrendo una prospettiva rara su come le mani dei teropodi si sono evolute e adattate”, ha spiegato Kobayashi. Ma l’aspetto più entusiasmante della scoperta è il ritrovamento eccezionale della guaina di cheratina incredibilmente ben conservata su un suo artiglio, un primato per uno tra i dinosauri teropodi di medie o grandi dimensioni.