Diagnosticare il cancroUna ricerca pubblicata su Cancer Prevention Research dell’American Association of Cancer Research (AACR), ha dimostrato che è possibile diagnosticare il cancro grazie ad un’analisi del sangue che rileva i cluster di cellule tumorali circolanti (C-ETAC).
Lo studio dichiara che soggetti di mezza età asintomatici senza storia di cancro ma con cluster rilevabili di cellule tumorali circolanti (C-ETAC), nel sangue hanno 230 volte maggiore possibilità di sviluppare una neoplasia entro un anno rispetto agli individui in cui tali cluster non erano rilevabili nei campioni di sangue.
Diagnosticare il cancro: lo studio
La ricerca ha interessato più di 10.000 individui asintomatici, che sono stati monitorati per un anno. Allo stesso tempo, è stato analizzato il sangue di oltre 4.000 pazienti oncologici con diversi tumori maligni. I risultati hanno mostrato che i C-ETAC sono stati quasi sempre trovati nei malati di tumore (più del 90%), ma erano estremamente rari (meno del 5%) in individui normali senza diagnosi o sintomi di cancro.
L’anno successivo, al 3,475% dei soggetti normali C-ETAC positivi sono stati diagnosticate diverse neoplasie, rispetto allo 0,015% dei soggetti C-ETAC-negativi. Ciò significa che i soggetti normali C-ETAC positivi sono risultati avere un rischio 230 volte maggiore di una diagnosi di cancro entro un anno rispetto ai soggetti C-ETAC negativi.
Ogni anno 9,6 milioni di uomini e donne in tutto il mondo si ammalano e perdono la vita a causa del cancro; tra le cause principali della mortalità è stata identificata una diagnosi tardiva. L’Organizzazione mondiale della sanità ha stabilito la diagnosi precoce come obiettivo primario nel suo rapporto del 2014.
Il test ha un’accuratezza del 95,6% e copre più di 20 tumori, inclusi i tumori al seno, ai polmoni, alle ovaie, allo stomaco, al pancreas, al colon e alla prostata.