Ti si è rotto il telefono cellulare (o il tuo smartphone) e sei dinanzi al classico dilemma del “aggiustare il mio vecchio dispositivo rotto mi costa di più che prenderne uno nuovo“.
Le offerte sulla telefonia vedono un mondo così vasto che è quasi impossibile da conoscere completamente, perché le tipologie di utenza e di telefoni sono davvero tantissime e bisognerebbe analizzare veramente molti casi prima di dare una sentenza.
Quando usare un cellulare classico (oggigiorno detto “dumbphone” in inglese)
Le motivazioni che possono spingere all’acquisto di un cellulare base (non smartphone), possono essere molteplici; tra queste l’avere più privacy, il fatto di essere meno reperibili e meno distratti e altre motivazioni che possono variare da persona a persona.
Se hai una certa età, non è detto che questa sia la scelta migliore: già è stato trattato l’argomento del perché i telefoni per anziani sono un’idea priva di senso.
In ogni caso il cellulare base va bene se:
- non usi molto internet (cosa molto ardua al giorno d’oggi);
- non hai interesse oltre chiamate e SMS;
- non sei interessato ai social;
- sei un professionista in campo informatico, vuoi tutelare la tua privacy e solo col PC sai come aggirare tutte le problematiche che ti costringono ad usare lo smartphone.
L’ultimo punto è molto importante: anche se l’idea che un cellulare a tasti è più adatto agli anziani, in realtà le cose sono un tantino diverse.
Uno youtuber, tempo fa, ha trattato l’argomento del perché “Dumbphone = cellulare perfetto per anziani” ha davvero pochissimo senso.
Nel caso vuoi regalare a tuo padre, a tua madre o comunque ad un tuo parente che ha una certa età, tieni ben a mente quento scritto qui.
Oltretutto molti di questi telefoni che si configurano “per anziani”, molto spesso oltre ad essere poco intuitivi anche per gli esperti del settore informatica-telefonia, hanno pure diversi problemi di sicurezza visto che non aggiornano le applicazioni in modo “standard”.
Da evitare questa soluzione per persone di una certa età.
Sembra un paradosso eppure siamo arrivati al punto che se vuoi avere questo tipo di dispositivo e fare una normale vita quotidiana, devi essere “tecnologico” per usare uno strumento che di fatto lo è “poco”.
Quando acquistare un iPhone
Se non ami molto smanettare e vuoi qualcosa di immediato perché magari lavori e hai poco tempo, l’acquisto di un iPhone potrebbe fare al caso tuo, per una serie di ragioni.
Se non sei un esperto di informatica (o sei davvero poco, ma poco pratico), potrebbe essere il giusto per te; giusto un po’ più di privacy rispetto ad Android, non ci sono bloatware (o comunque si contano sulle dita), patch di sicurezza che durano anni senza dover passare per le rom personalizzate (custom ROM).
Oltre a quanto elencato poc’anzi abbiamo anche qualità dei componenti, sebbene la capacità di calcolo lasci un po’ a desiderare (ma è tutto sommato, ottimizzata bene).
Hai capito poco dei tecnicismi appena utilizzati? Allora forse è il tipo di cellulare giusto per te!
Va detto però che il costo rispetto alle controparti Android è decisamente più alto; tieni quindi d’occhio anche le tue possibilità economiche.
Quando acquistare un cellulare Android
Le motivazioni per l’acquisto di uno smartphone Android sono veramente tantissime, tra queste come appena detto una è sicuramente il prezzo più basso a parità di componenti hardware.
Tuttavia un telefono cellulare Android, in quanto più personalizzabile e più idoneo al software libero (Open Source, come un dispositivo Linux uscito qualche anno fa), per saperlo usare decentemente bisogna non dico essere informatici o laureati in ingegneria informatica, ma un pochino più esperti rispetto all’iPhone.
I dispositivi Android si configurano sia per persone che seppur non esperte, hanno comunque un po’ di pratica in ambito informatico, ma al contempo anche per i “cervelloni” come informatici, programmatori, sistemisti e così via (almeno in linea di massima).
Se poi, come detto, sei un amante dell’Open Source e ti piace smanettare oltre che giocare, allora il dispositivo Android farà sicuramente per te.
Certo, le marche sono davvero tante di questi cellulari (Samsung, Hwawei, Oppo, Asus, etc.), ma vuoi mettere la libertà di personalizzare come vuoi il tuo sistema operativo (appassionati ed addetti ai lavori, sanno dove voglio andare a parare).
Tablet al posto del cellulare, ha senso? Se sì, in quali casi?
Se hai una certa età, non ci vedo molto bene, ma al contempo hai bisogno di uno schermo grande per sentire i tuoi nipoti tramite Skype, un iPad o un tablet Samsung potrebbero fare al caso tuo.
Un tablet infatti permette di essere una sorta di “sostituto” del telefono fisso in questo caso particolare; un tablet da 10″ ad esempio è comunque abbastanza portatile con una valigetta, in più puoi fare telefonate tramite auricolari o cuffie (ce ne sono di buone per dispositivi mobili in commercio).
Le lettere e lo schermo grandi ti permetteranno di fare chiamate immediate (alludo però, ovviamente, a tablet che supportano la SIM), di contattare tramite WhatsApp o Telegram la badante in caso di aiuto, o di essere utilizzato come interfono in caso di mancata connessione internet.
Cellulari smartphone (e tablet) con custom ROM (Lineage OS, Ubuntu Touch, etc.)
Qui andiamo su una tipologia di utenza molto più particolare di quelle menzionate nel resto dell’articolo, soprattutto per quanto riguarda Ubuntu Touch siamo proprio nel campo degli “smanettoni”, visto che un sistema Unix.
Sebbene un Lineage OS sia un Android senza servizi Google con la possibilità di metterli in un secondo momento, su Ubuntu Touch le cose si complicano un tantino e bisogna passare per emulatori o trucchetti vari anche solo per usare WhatsApp o Telegram.
Non si parla di cellulare in senso stretto, quando di dispositivi che prima erano Android che poi si sono “visti” le custom Rom installate, sostanzialmente questa tipologia di utenza è una versione un po’ più “avanzata” dell’utente Android già esperto.
Brevemente: se sei un programmatore, se sei un ingegnere informatico che per qualche arcana ragione può pure vivere senza i servizi Google o senza le app classiche per Android o iOS, questa potrebbe essere la soluzione idonea per te.
Va da sé che questa tipologia di utenza è assai rara.
In conclusione
Le possibilità e le tipologie (con annesse sottotipologie) di utenza sono davvero tantissime ed è sostanzialmente impossibile esaurire l’articolo su “il cellulare ideale”, tutto sta a quale tipologia di utente sei tu e soprattutto alle tue conoscenze informatiche e al tuo stile di vita.