I pazienti con cardiomiopatia Takotsubo (TCM) o sindrome dal cuore spezzato, che è tipicamente dovuta a un meccanismo neurocardiogenico, con emicrania hanno minori probabilità di mortalità e complicanze acute rispetto ai pazienti con MTC senza emicrania, secondo uno studio sviluppato dagli esperti dell’Hospital Center di Washington.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Cardiovascular Revascularization Medicine.
Cardiomiopatia Takotsubo ed emicrania: ecco cosa dice la ricerca
Jobin Joseph Varghese, del MedStar Washington Hospital Center di Washington, DC e colleghi, hanno studiato approfonditamente il database nazionale dei campioni ospedalieri per esaminare gli esiti della MTC nei pazienti con una diagnosi simultanea di emicrania rispetto a quelli senza emicrania. I dati sono stati inclusi per 172.025 pazienti con Cardiomiopatia Takotsubo, di cui 3.610 avevano emicrania.
I ricercatori hanno rivelato che le probabilità di mortalità e complicanze acute erano inferiori per i pazienti con MTC con e senza una diagnosi di emicrania (odds ratio, rispettivamente 0,388 e 0,511). Gli odds ratio sono rimasti significativi dopo l’aggiustamento per variabili confondenti (odds ratio aggiustati, rispettivamente 0,622 e 0,563).
In buona sostanza, la ricerca ha dimostrato che i pazienti con MTC con emicrania hanno un esito e una mortalità migliori. Hanno avuto un numero significativamente inferiore di complicanze (arresto cardiaco, esacerbazione dell’insufficienza cardiaca, intubazione, danno renale acuto).
“C’è una ricerca limitata che descrive un legame tra emicrania e Cardiomiopatia Takotsubo e, al meglio delle nostre conoscenze, questo è il più grande studio che indaga la relazione tra emicrania e MTC“, hanno dichiarato gli esperti: “Sono necessari ulteriori studi per approfondire questa associazione tra emicrania e i suoi effetti neuro-ormonali protettivi sui pazienti con MTC”.
La cardiomiopatia Takotsubo è una patologia cardiaca a breve termine (temporanea)che può essere attivata da un intenso stress emotivo o fisico. Provoca dolore toracico improvviso o mancanza di respiro, e i sintomi della MTC possono fare pensare ad un infarto. Con la MTC, una parte del cuore si allarga e non pompa bene come il resto del cuore, questa complicanza spesso coinvolge l’estremità inferiore del cuore, aumentando il volume del ventricolo sinistro. Di conseguenza, il cuore non riesce a pompare il sangue normalmente. La cardiomiopatia Takotsubo è anche chiamata sindrome da mongolfiera apicale.
In un cuore sano il sangue pompato trasporta ossigeno e tutte le sostanze nutritive necessarie a tutte le parti dell’organismo. Il sangue viaggia attraverso vasi sanguigni chiamati arterie. Il sangue ricco di ossigeno e di nutrienti viene fornito al cuore anche dai vasi sanguigni più piccoli e dalle sue stesse arterie. Queste sono chiamate arterie coronarie.
Nella cardiomiopatia Takotsubo il flusso sanguigno verso una parte del cuore viene bloccato per un breve periodo. questo potrebbe verificarsi quando le arterie coronarie hanno uno spasmo a breve termine. Potrebbe anche verificarsi se i vasi sanguigni più piccoli del cuore non ricevono abbastanza sangue.Nonostante i sintomi ricordino un infarto, in un attacco di cuore, un blocco importante in una delle arterie coronarie fa scattare determinati sintomi: nel TCM, non esiste un tale blocco.
Gli esperti stanno ancora cercando di capire quali siano le cause della MTC. Alcuni pensano che potrebbe derivare da un breve spasmo delle arterie coronarie. Altri pensano che il flusso sanguigno ridotto ai vasi sanguigni più piccoli del cuore possa innescarlo. Anche il rilascio eccessivo di ormoni dello stress (adrenalina) può svolgere un ruolo.
I principali sintomi del MTC sono: Dolore toracico improvviso e acuto (sintomo più comune; fiato corto; svenimento. Nelle fasi iniziali, potrebbe essere difficile distinguere l’MTC da un infarto. I sintomi e i primi risultati dei test sono spesso molto simili. Sia l’ECG che i marcatori del sangue cardiaco possono essere simili a quelli rintracciati quando un soggetto è colpito da un infarto.
Occorre precisare che, nonostante i sintomi della sindrome dal cuore spezzato siano simili ad un infarto ma non hanno niente a che vedere con esso, questo non significa che possano essere trascurati. È infatti importante non ignorarli ma parlarne col proprio medico di fiducia che saprà indicarci un bravo specialista.