Il Governo sta lavorando ad un bonus, chiamato Bonus bancomat 2020, per i clienti che decideranno di pagare i loro acquisti tramite valuta elettronica.
Bonus bancomat 2020
Lunedì 7 settembre si è tenuto un incontro tra i più importanti operatori che forniscono agli esercizi commerciali i POS: American Express, Postepay, Intesa Sanpaolo, Unicredit, BNL, Bancasella, Bancomatpay, Satispay, Nexi, Paytipper (gruppo EnelX), Iccrea.
Dal primo dicembre chi farà acquisti con mezzi tracciabili potrà ricevere un rimborso di 300 euro a fronte di una spesa di 3000 euro, o almeno queste sono le notizie finora trapelate.
Il Bonus bancomat 2020 fa parte del piano “Italia Cashless” volto a limitare l’uso del contante nella nazione, anche se sono molti i punti interrogativi su questa operazione.
Infatti, l’Italia è una delle nazioni europee con il minor utilizzo del pagamento elettronico, molti degli esercenti ancora non sono dotati del POS oppure lo considerano troppo costoso.
Per accedere al bonus è necessario eseguire un numero minimo di operazioni, questo per incrementare anche le micro-transazioni e incentivare anche i piccoli commercianti a dotarsi del POS.
Alcune fonti riportano anche un incremento del cash-back del 10% all’aumentare della soglia di 3000€. Non è ancora noto il periodo in cui deve essere fatta questa spesa (si suppone un anno) o il modo in cui il rimborso sarà emesso.
Prima di attuare questa manovra lo stato deve ottenere il via libera del Garante della Privacy e della Corte dei Conti, senza dimenticare che dovrà essere messa a punto la rendicontazione delle transazioni attraverso PagoPA e tutte le informazioni poi dovranno essere trasferite all’Agenzia delle Entrate.
Si ricorda che il governo nello stesso piano ha previsto anche un credito d’imposta per le commissioni pagate dai piccoli esercenti (il cosiddetto bonus POS) e la riduzione del limite contante a 2000 euro, anch’esso in vigore dal 1° luglio.