Dopo aver recensito il tappetino Gigantus V2 ed aver parlato della nuova Huntsman mini, oggi trattiamo di un’altra versione 2 di un prodotto Razer: si tratta di due headset, Blackshark V2 e Blackshark V2 X.
Il brand taiwanese si sta davvero dando da fare in fatto di uscite nel 2020 e pare che tutti i nuovi modelli siano stati sviluppati ascoltando attentamente i feedback della community, per migliorare quei prodotti che non hanno avuto un grande successo tra gli appassionati negli scorsi anni.
In particolare, non credo di aver mai apprezzato e men che meno consigliato alcun prodotto Razer legato all’audio, ma la storia potrebbe cambiare con il lancio di Blackshark V2 che, grazie ad un design curato, buoni driver e soprattutto un prezzo ragionevole, si candida come diretto avversario di tanti headset acclamati e noti a tutti gli appassionati come Cloud II di Hyperx, Logitech G Pro e ancora Steelseries Artic 5.
Andiamo dunque ad analizzare assieme le caratteristiche principali di questo nuovo headset.
Blackshark V2 ed il design da “aviatore”
É innegabile, queste cuffie visivamente sembrano quelle dei piloti d’aereo o dei tecnici di pista in F1, ma in questa colorazione nera caratterizzata dai classici dettagli in verde neon Razer appaiono eleganti e sobrie, senza curve spigolose.
Vi sono piccole differenze estetiche tra i due modelli: Blackshark V2, il modello più costoso, presenta sul lato un minimale logo Razer verde, che è invece nero lucido – in contrasto con la scocca opaca – su Blackshark V2 X e sulla parte superiore la versione premium presenta una cucitura ai bordi della banda in stile Hyperx Cloud.
Una differenza funzionale è invece presente per quanto riguarda il lato padiglioni: sebbene entrambe le cuffie siano dotate un’imbottitura in schiuma memory, su Blackshark V2 questa è rivestita da un materiale più traspirante e comodo, almeno secondo quanto dichiara l’azienda, e che dovrebbe permettere lunghe ore di ascolto senza problemi di sudorazione.
L’idea, inoltre, è che grazie a questo materiale si mantengano ottime caratteristiche di traspirabilità senza sacrificare l’isolamento passivo dai rumori esterni, che è notoriamente migliore tramite padiglioni in similpelle classici come quelli presenti su Blackshark V2 X.
Caratteristica degna di nota è sicuramente il peso, che è di soli 262 grammi su Blackshark V2 e addirittura 240 grammi per Blackshark V2 X, rendendolo l’headset più leggero della sua categoria.
Qualità audio, profili THX e microfono
I driver da 50mm utilizzati da Razer promettono di migliorare nettamente la qualità audio rispetto agli headset prodotti fin’ora, grazie ad una tecnologia simile a quella che abbiamo visto utilizzare da Hyperx su Cloud Alpha, che consiste in camere differenti divise per frequenza, in modo da isolare meglio quest’ultime tra di loro ed evitare che il suono risulti confuso e poco definito.
La versione più premium è inoltre dotata di diaframmi rivestiti in titanio, in modo da limitare la distorsione sulle alte ad elevati livelli di volume.
L’audio spaziale THX è garantito unicamente su Blackshark V2 grazie al dongle incluso in confezione, ed è attivabile in due differenti modalità:
- Enviromental mode: profilo pensato per garantire la massima immersione all’interno degli ambienti di gioco;
- Competitive mode: profilo pensato unicamente per i giocatori più competitivi che promette un “vantaggio scorretto” grazie alla sua capacità di far individuare i passi nemici nell’ambiente circostante.
Infine, la qualità del microfono è buona, tra le migliori per la fascia di prezzo ma solamente quando il microfono è collegato tramite jack direttamente alla scheda madre: in caso contrario, alcuni reviewer hanno constatato un degrado netto della qualità causato probabilmente dalla scarsa qualità del DAC contenuto nel dongle USB.
A proposito di quest’ultimo, le feature disponibili all’interno del software di Razer una volta collegati al dongle USB sono parecchie: è possibile non solo gestire l’equalizzazione dell’headset, ma anche equalizzare il microfono, inserire un noise gate o migliorare la voce grazie ad alcune interessanti impostazioni.
Prezzi e conclusioni
Blackshark V2 X, la versione più economica, è disponibile sul sito ufficiale di Razer a 69,99 euro mentre Blackshark V2 è disponibile al prezzo di 109,99 euro.
Almeno sulla carta, la versione X potrà facilmente diventare un best buy nella categoria attorno ai 60 euro, mentre la versione V2 faticherà a trovare la fiducia nella fascia media, considerati gli headset di scarsa qualità prodotti da Razer negli ultimi anni: certamente la strada è quella giusta, e solo il tempo ci dirà chi ha ragione.