AOC GM510 mi è recentemente capitato tra le mani. Si tratta di un mouse davvero molto interessante che puoi trovare sul sito ufficiale della compagnia e che prende il nome dall’azienda che lo produce. Di AOC ti parliamo spesso e abbiamo recensito altri ottimi prodotti della compagnia, come per esempio questo mouse. A ogni modo, solo ora dopo molti giorni di utilizzo, mi sento pronto a raccontarti pregi e difetti di un prodotto davvero interessante. Se sei curioso di sapere tutto in merito a questo mouse da gaming rimani con noi e di certo non ne resterai deluso!
Unboxing e caratteristiche
AOC GM510 si presenta nella classica confezione in cui ti aspetti di trovare un mouse. All’interno della confezione ho trovato:
- 1x Mouse AOC GM510
- 2x Manualistica
Passiamo però alle caratteristiche tecniche di questo prodotto: si tratta di un mouse da massimo 16.000 DPI, con tecnologia Nvidia Reflex Analyzer, 6 pulsanti, sensore ottico Pixart PMW3389 e frequenza di 1000 Hz con tempo di risposta di 1ms. Il cavo è USB 2.0 e ha una lunghezza pari a 1,8m. Le dimensioni del prodotto sono di 123 x 67 x 41 mm. E questi sono i dati. Passiamo però ora a dare un po’ di contesto al tutto parlando della mia prova su campo.
Ma nella pratica AOC GM510 come si comporta?
AOC GM510 è ovviamente plug and play. Una volta connesso alla presa USB del tuo PC sarai praticamente pronto a partire. Ovviamente il consiglio rimane il solito: scarica il software proprietario AOC (di cui parleremo dopo) in modo da goderti tutti i vantaggi di questo prodotto. Detto questo, uno dei primi pro che ho trovato in AOC GM510 è senza dubbio il peso. Con i suoi 98,8g abbiamo per le mani un mouse piuma che ti consentirà di muoverti con estrema facilità. Il mouse è realizzato con plastiche di ottima qualità, non ho avvertito deformazioni o strani scricchiolii durante le mie sessioni di gioco.
Ovviamente non manca il classico led rgb che ormai accompagna moltissimi prodotti dell’azienda. Per quanto concerne invece i tasti regolabili, nulla da dire. La posizione è molto comoda e possono sicuramente dare una marcia in più in moltissimi videogiochi. Per esempio, tramite il software uso molto spesso il tasto laterale posto più in alto come trigger per lanciare le granate piuttosto che il comune tasto G della tastiera. Immancabile anche il classico tastino per regolare i DPI direttamente in gioco. DPI tra l’altro che arrivano a 16000, il che non è niente male in ambito gaming.
Un piccolo appunto sulle dimensioni di AOC GM510 mi sento quasi obbligato a farlo. Si tratta di un mouse molto compatto e personalmente avendo mani grandi non sempre mi trovo bene con questo tipo di prodotti. Anche se devo ammetterlo, ho trovato questo tipo di mouse perfetto per chiunque abbia un’impugnatura di tipo palm grip e cioè l’utenza che appoggia l’intera mano sulla parte superiore del mouse. Avendo però io le mani piuttosto grandi, prediligo mouse di diversa dimensione. Ovviamente al di là della mia esperienza soggettiva è indubbia la qualità costruttiva del prodotto che ha anche un design a nido d’ape davvero grazioso da ammirare.
Un software che ha ancora molta strada da fare!
AOC mette, anche per questo mouse, a disposizione un software per personalizzare e configurare ogni specifica del prodotto. Il nome dell’applicativo è G-Menu e deve essere obbligatoriamente il primo software da scaricare se si decide di acquistare questo dispositivo.
Vi sono però delle problematiche che purtroppo anche in questo caso mi ritrovo costretto a notificarti. Il mouse dispone di due profili completamente personalizzabili in modo tale da dare vita ai setting che più prediligi durante le tue ore di gioco. Se la configurazione dei tasti opzionali rimane in memoria, come al solito non posso dire lo stesso in merito a la personalizzazione dei led RGB. Grazie al software appena citato infatti, si potranno regolare: intensità, colori, tipologia di visualizzazione e così via.
Rimane però il problema relativo al fatto che molte volte i settaggi non vengono tenuti in memoria. Mi è capitato anche con questo mouse, di settare più volte il colore dei led a blu, riavviare il computer e ritrovarmi alla configurazione di colori di default. Ribadisco la necessità di andare a correggere questi bug software che a lungo andare possono frustrare la clientela. Nulla a che fare ovviamente con la qualità hardware del prodotto in sé!