Il nuovo caricatore magnetico studiato per iPhone 12 e 13, comunemente noto come Anker 622, è quanto l’azienda, famosa per proporre prodotti affidabili a prezzi molto concorrenziali, propone ai suoi clienti; il caricatore, che in realtà è un powerbank, è stato studiato per essere compatibile al 100% con il sistema MagSafe di Apple, pertanto risulterà essere la prima scelta tra gli accessori nel caso in cui si acquisti un prodotto come l’iPhone 12 o l’iPhone 13, versioni base, max o Pro.
Il powerbank racchiude 5.000 mAh di capacità della batteria interna ed è realizzato pensando a come ottimizzare al meglio gli spazi, infatti sebbene sia molto piccolo, lo stesso si può dire delle sue celle interne, ingegnerizzate al massimo così da poter offrire le stesse prestazioni, ma in uno spazio nettamente inferiore.
Per mia fortuna, sono stato in grado di usare questo nuovo Anker 622 per un po’ di tempo, e nemmeno a farla apposta avevo anche cambiato il mio vecchio iPhone da nemmeno un mese, così ho avuto modo di mettere entrambi alla prova e perché no, mettere insieme tutti i prodotti Anker in mio possesso, così da avere un’esperienza completa.
Ma andiamo con ordine, e vediamo come si comporta nei vari settori, quali design e packaging, specifiche e, infine, qual è il suo prezzo e se vale la pena acquistarlo.
Contenuto della confezione e design dell’Anker 622
Il feeling sia visivo che tattile, a primo impatto, è davvero soddisfacente, non penso di aver nulla da ridire al riguardo, anche perché la superficie ha un doppio rivestimento, dove si andrà a poggiare il cellulare la superficie è liscia e opacizzata, risultando molto liscia, mentre sulla parte posteriore troveremo il cavalletto morbido, realizzato in tessuto con delle parti in metallo che verranno calamitate alla base, così da non andare in giro penzoloni.
La confezione dell’ANKER 622 è molto semplice ma ben realizzata, seguendo il solito stile minimal ma funzionale che va sempre bene; il powerbank sarà all’interno di una bustina in plastica che a sua volta è riposta in uno scomparto in plastica riciclata, dello stesso materiale con cui è realizzata la confezione dell’Anker 511, mentre la scatola esterna è in cartone, e brandizzata con i colori di ANKER.
A completare il tutto ci sarà il cavo di ricarica, con doppio attacco USB Type-C, e un libretto delle istruzioni, al cui interno sono riportare alcune delle specifiche tecniche, le istruzioni di sicurezza e garanzia, ed infine un aiuto sulla scelta delle cover compatibili con questo powerbank che, ti ricordo, è studiato per sfruttare il MagSafe proprietario di Apple.
Insieme al’ANKER 622 sarebbe stato bello ricevere anche il plug a muro, o ancora meglio, una cover così da poter sfruttare immediatamente il MagSafe, anche perché la quasi totalità delle cover in commercio non sono adatte e, come nel mio caso, potresti essere costretto a doverla rimuovere, ma a quel punto non so quanto sarebbe funzionale.
Nella lista dei powerbank che possiedo, oltre al PowerCore 10000 Wireless della stessa Anker, ho anche il Sandberg 10000 PD20W, due prodotti che a mio avviso si son sposati bene per fare da confronto con l’Anker 622.
Tutti e tre i prodotti hanno dimostrato di avere un’ottima qualità costruttiva tuttavia a livello di praticità l’Anker 622 ne esce vittorioso a mani bassissime, anche perché avrai a che fare con un dispositivo dalle misure ridottissime, parliamo infatti di 12.5mm di spessore e una dimensione di 10.5 x 6.65 cm e 140g di peso.
Specifiche e messa alla prova dell’Anker 622
Entriamo prima nelle specifiche, dando un’occhiata a tutto ciò che il nuovo powerbank Anker 622 ha da offrire, oltre ovviamente alla sua capacità di caricare in modo wireless rimanendo “incollato” al tuo iPhone e fornendo fino a 17 ore aggiuntive di ricarica ad una velocità di 12W, che si riducono a 7.5W nel caso di utilizzo wireless.
Per poter mettere alla prova l’Anker 622 ho fatto diverse prove con alcuni dispositivi in mio possesso, così da poter avere una stima effettiva dei tempi di ricarica e vedere se questi erano dovuti all’ottimizzazione del dispositivo, o meno, anche perché sebbene sia studiato appositamente per gli iPhone, rimane pur sempre un powerbank universale.
Cronometro alla mano, ho iniziato a vedere un po’ come l’Anker 622 sfruttava i suoi 12W, e devo dire che lo ha fatto al meglio, con la differenza nei tempi di ricarica che era minima e penso che fosse dovuta principalmente al dispositivo in uso, e non tanto al powerbank in sé.
Gli oggetti che ho usato per i test sono stati per l’appunto il mio iPhone, il mio Samsung Galaxy, delle AirPods e lo speaker portatile Flare 2, sempre di manifattura Anker, comunque la situazione è stata questa:
- iPhone: da premettere che in questo caso ho utilizzato prima la ricarica wireless, questa è stata eccellente, alla pari di quella offerta dall’Apple MagSafe Battery Pack; per quanto riguarda invece le prestazioni della ricarica via cavo, anche in questo caso le prestazioni sono state eccellenti, con una ricarica pari a quella tramite cavo e presa (per il paragone ho usato la combinazione cavo originale iPhone + Anker 511);
- Samsung: anche in questo caso le prestazioni sono state eccellenti, tuttavia è stato un peccato non poter sfruttare la ricarica super veloce che offre Samsung, ma diciamo che è un compromesso che accetto volentieri;
- AirPods: come al solito, con dispositivi del genere è difficile fare una stima vera e propria, ecco perché mi sono basato sull’indicatore che appare sull’iPhone, e devo dire che i tempi mi son sembrati ottimi;
- Flare 2: ricarica standard, a dire il vero mi sarei aspettato di meglio, i tempi sono stati lunghi e a dirla tutta non ero nemmeno sicuro che fosse stato caricato del tutto, però dall’app Soundcore risultava al 100%…mi son fidato.
Una delle maggiori pecche tuttavia è quella di non poter sfruttare allo stesso momento la ricarica Qi e quella tramite cavo, a mio avviso una mancanza importante in quanto se si volessero ricaricare due dispositivi, questo non sarebbe possibile, o meglio, se mentre si ricarica il proprio iPhone si vogliono caricare, per esempio, le AirPods, non sarà possibile.
Oltre a ciò, devi sapere che puoi caricare il tuo powerbank e, allo stesso tempo, il tuo dispositivo, questo significa che, per dire, puoi andare a dormire mettendo in carica l’Anker 622 e poggiarci sopra il tuo smartphone e, al tuo risveglio, trovare entrambi i dispositivi carichi.
Anche gli indicatori LED sulla parte frontale sono un bel tocco, in quanto non solo ti indicano il suo stato attuale –cioè se è acceso o in carica– ma servono anche ad indicare il livello di carica del powerbank, quindi non verrai mai sorpreso a chiederti quanta vita residua è rimasta.
Sarebbe bello però vedere alcune funzionalità aggiuntive, come ad esempio un LED che abbia la funzione di torcia –soprattutto per il fatto che è davvero un ottimo accessorio da avere e molti powerbank ora lo forniscono “di serie”– o una porta USB-A aggiuntiva tuttavia, anche senza, è estremamente pratico e soprattutto, funzionale.
Come ti ho detto all’inizio, sebbene l’Anker 622 è un powerbank universale, adatto a qualsiasi tipo di telefono o di dispositivo, il suo lavoro migliore lo svolge con gli iPhone, e su questo non ci piove, però mi sarebbe piaciuto che potesse essere utilizzato più liberamente anche con altri prodotti.
Disponibilità e prezzo
Questo Anker 622 sicuramente non è tra i powerbank più a buon mercato che troverai, anche tra i prodotti di ANKER stessa che, ti ricordo, propone anche un validissimo caricatore da 10.000 mAh, il Powercore, tuttavia tra quelli che potresti considerare, quanti saranno realizzati con materiale di pregio, con un buon servizio clienti e, soprattutto, duraturi nel tempo?
Con l’Anker 622 avrai un ottimo rapporto qualità/prezzo, e son sicuro che difficilmente potrai lamentarti in futuro, sia per quanto riguarda le prestazioni, sia per il servizio post vendita di cui ti ho accennato prima. Tra le altre cose, sebbene sia studiato specificamente per gli iPhone di nuova generazione, potrà essere usato senza problemi anche con altri dispositivi, sia in modalità wireless sia con il cavo (testato personalmente con il mio Galaxy S21).
Il nuovo Anker 622 viene venduto al dettaglio in Italia in due colorazioni, Misty Blue e Interstellar Gray, tuttavia sappi che ci sono anche altre 3 colorazioni come puoi vedere sul sito ufficiale di ANKER nord america, ovvero Dolomite White, Lilac Purple e Buds Green.
Ad un prezzo di listino di €59.99, lo puoi trovare in questo momento su Amazon al prezzo in offerta di €49.99 nella colorazione Misty Blue, con il servizio clienti di Amazon che sarà molto veloce nel gestire qualsivoglia tipo di problema. Tirando le somme, è un powerbank molto valido.
Se sei un viaggiatore abituale o semplicemente ti piace avere un po’ di potenza extra a portata di mano, questa è un’opzione solida e, con le funzionalità Qi integrate non dovrai preoccuparti di portare con te cavi extra.
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