Qualche tempo fa, nelle prime fasi dell’universo, due galassie si scontrarono violentemente per creare una galassia ad anello enorme e rara. Si andava a formare l’anello cosmico di fuoco; la galassia gigantesca, così soprannominata dagli scienziati in quanto, in agguato a circa 11 miliardi di anni luce dalla Terra, produceva una quantità incredibile di stelle.
Gli astronomi hanno identificato la galassia unica utilizzando i dati spettroscopici raccolti dal WM Keck Observatory alle Hawaii e immagini registrate dal NASA Hubble Space Telescope; tra l’altro, secondo un nuovo studio sulla rivista Nature Astronomy, la galassia sfida le precedenti teorie sulla formazione e l’evoluzione delle strutture galattiche.
Delle circa 4000 galassie studiate, gli astronomi hanno affermato che questa galassia era una delle strutture più grandi e chiare e, dopo ulteriori ricerche, si resero conto di essersi imbattuti in qualcosa di inaspettato.
“È un oggetto molto curioso che non abbiamo mai visto prima. Sembra strano e familiare allo stesso tempo.”
Questo è quanto ha dichiarato, in un comunicato stampa, il principale ricercatore Dr. Tiantian Yuan, del Centro di eccellenza ARC per l’astrofisica del cielo in 3 dimensioni (ASTRO 3D).
Ma questo anello cosmico di fuoco, di cosa si tratta esattamente?
Chiamata R5519, l’anello cosmico di fuoco è una galassia supermassiccia che ha la forma di una “ciambella titanica”. Rotonda con un enorme buco nel mezzo con diametro 2 miliardi di volte maggiore della distanza tra la Terra e il sole, è inoltre simile in massa alla Via Lattea, ma è molto più attivo, producendo stelle ad una velocità 50 volte maggiore.
“La maggior parte di quell’attività si svolge sul suo anello – quindi è davvero un anello cosmico di fuoco”,
È quanto ha detto il Dr. Yuan, tra l’altro gli scienziati erano a conoscenza dell’esistenza di “galassie ad anello collisionali”, ma R5519 –il nostro anello cosmico di fuoco– è il primo mai localizzato nell’universo primordiale.
Come suggerisce il nome, questo tipo di galassie si formano quando le galassie si infrangono violentemente l’una nell’altra. R5519 si è probabilmente formato quando la galassia compagna G5593 si è scontrata frontalmente con la testa, come ti illustrerò nella clip seguente:
La convinzione prevalente è che questi tipi di collisioni erano più comuni nell’universo primordiale in quanto più affollato, ma i nuovi dati suggeriscono che erano tanto rari allora come lo sono ora.
“In precedenza, la gente pensava che avremmo trovato più di queste galassie ad anello di collisione nel giovane universo, semplicemente perché allora c’erano più collisioni ma oggi scopriamo che non è così.”
Ha detto Yuan in un’intervista rilasciata a CNET.
I ricercatori hanno affermato che le galassie ad anello collisionali sono 1.000 volte più rare delle galassie ad anello tradizionali, che si formano a causa di processi interni. Le immagini del nostro anello cosmico di fuoco, che derivano da circa 10,8 miliardi di anni fa, suggeriscono che questi tipi di galassie sono rari sin dal Big Bang, appena tre miliardi di anni prima.
La scoperta dell’anello cosmico di fuoco, potrebbe anche scoprire verità sulla formazione di galassie a spirale come la nostra. Un “disco sottile” di materiale cosmico deve essere presente nella galassia “vittima” prima che si verifichi una collisione, ed è anche il componente che definisce le galassie a spirale. Il disco sottile della Via Lattea ha iniziato a formarsi solo circa 9 miliardi di anni fa, e la R5519 mostra che i dischi nelle galassie a spirale si sono formati nel corso di un lungo arco di tempo.
“Questa scoperta è un’indicazione che l’assemblaggio del disco nelle galassie a spirale si è verificato per un periodo più lungo di quanto si pensasse”;
ha affermato il co-autore Professor Kenneth Freeman della Australian National University.
Gli astronomi dovranno raccogliere più dati per essere certi che l’anello sia causato da una collisione, piuttosto che attraverso una naturale evoluzione, tuttavia gli autori dell’articolo dichiarano che l’imaging che verrà eseguito dal telescopio spaziale James Webb, che sarà presto lanciato, sarà in grado di risolvere eventuali domande persistenti.
Yuan afferma inoltre di aver già scoperto un’altra galassia ad anello, probabilmente formata da una collisione frontale e questa, che è un miliardo di anni più vecchia dell’anello cosmico di fuoco.
Al momento quindi non ci resta che attendere ulteriori sviluppi e, nel frattempo, accontentarci degli ultimi sviluppi ottenuti da Elon Musk e la sua SpaceX.