Sony ha lanciato ufficialmente il drone Airpeak S1, lo stesso drone cinematografico professionale che l’azienda ha rivelato, per la prima volta, in una presentazione virtuale al CES all’inizio di quest’anno.
La società afferma che è il “drone più piccolo del mondo” che può utilizzare le sue fotocamere Alpha con obiettivo intercambiabile mirrorless full frame per girare filmati ad alta definizione, inoltre è compatibile con le serie Alpha 7S, Alpha 7R, Alpha 9, FX3 e persino con Alpha 1, la nuova ammiraglia 8K da 50 megapixel di Sony.
Il nuovo drone Airpeak S1 ha una batteria che gli consente un’autonomia di 22 minuti in aria senza carica e senza alcuna telecamera collegata, e fino a 12 minuti con una telecamera al seguito. Vale anche la pena notare che la fotocamera ha bisogno di batterie proprie, infatti non verrà alimentata dal drone.
Uno dei maggiori punti di forza del drone è la sua stabilità e resistenza al vento: con una velocità massima di 55.9 mph (~90 kmh), può rimanere stabile con venti fino a 44,7 miglia all’ora (il doppio di quanto DJI dichiara per Inspire 2), inoltre ha cinque sensori di immagine che, unite ad un telemetro ad infrarossi, aiutano il drone a fermarsi prima che colpisca degli ostacoli, e a rimanere stabile anche senza ricezione satellitare.
Questi sensori catturano le immagini che il processore Vision Sensing di Sony e grazie ad algoritmi proprietari è in grado di stimare la posizione spaziale e l’orientamento del velivolo in tempo reale, inoltre per i test, Sony ha arruolato JAXA, l’agenzia spaziale giapponese.
L’Airpeak S1 si pone come uno tra i migliori droni professionali
Per fare un confronto, il Matrice 600 Pro di DJI, che costa circa $ 7.000 senza gimbal o fotocamera, ha una velocità massima di 40 miglia all’ora e una durata della batteria stimata di 32 minuti da sola o 16 minuti con un carico utile di 13 libbre, utilizzando le sue batterie di serie.
Dato che la macchina volerà in giro con telecamere del valore di migliaia di dollari, la sua capacità di rimanere stabile di fronte a venti forti e in condizioni ambientali difficili è della massima importanza, anche perché, naturalmente, nessuno vuole filmati di droni traballanti.
Sulla pagina ufficiale del dispositivo, Sony ha condiviso un video (che trovi qui sotto) che mostra i test di resistenza al vento del drone condotti dalla Japan Aerospace Exploration Agency.
L’Airpeak S1 può essere utilizzato solo con il controller incluso, ma Sony ha un’app chiamata Airpeak Flight che dovrebbe semplificare le cose.
Come dicevo, Sony ha sviluppato un’app mobile chiamata Airpeak Flight –che per ora è disponibile solo per iOS e iPadOS– che funge da telecomando per la gimbal e le fotocamere. L’Airpeak può essere azionato da una sola persona, ma consente anche la modalità a doppio operatore, in cui una persona controlla il volo e l’altra controlla la telecamera.
Per gestire le apparecchiature, creare piani di volo e gestire i registri di volo, tuttavia, gli utenti devono accedere all’applicazione web Airpeak Base.
L’Airpeak S1 dovrebbe iniziare le spedizioni a settembre di quest’anno e, con un prezzo iniziale di ~10.000 dollari, avrai il drone, due paia di eliche, il controller, due batterie e un caricabatterie. Sony inoltre ha promesso di offrire un piano di assistenza per coprire i danni che potrebbero verificarsi a causa di incidenti, e ricorda che la produzione e la progettazione del drone è tutta made in Japan.
Il gimbal e le fotocamere saranno ovviamente vendute separatamente.