Non è raro che siti o account social vengano violati da gruppi di hacker, ma questa volta la notizia ha avuto un po’ più di visibilità perché ad essere hackerati sono stati gli account social di proprietà di Facebook. In particolare Facebook non è stato violato direttamente, bensì gli hacker sono riusciti ad introdursi negli account ufficiali Facebook presenti su Twitter e su Instagram.
La violazione è avvenuta venerdì 7 Febbraio, quando su Twitter cominciano ad apparire strati tweet pubblicati dall’account di Facebook, nei quali viene scritto “Ciao, siamo O u r M i n e. Bene, anche Facebook è hackerabile, ma almeno la loro sicurezza è migliore di quella di Twitter. Per migliorare la sicurezza degli account, contattaci“, con poi riferimenti ad un sito del gruppo e ad un loro indirizzo email.
Facebook’s Instagram account also hacked into by ourmine
Bad times pic.twitter.com/AxyaeIwwgN
— Matt Navarra – Exiting X… Follow me on Threads (@MattNavarra) February 8, 2020
L’account di Facebook hackerato non è stato solo quello Twitter, ma anche su Instagram, come puoi vedere dal tweet in alto. La pagina è stata presa e sono state pubblicati post raffiguranti il logo del gruppo di hacker. Ma come è possibile che gli hacker siano riusciti ad entrare negli account social di Facebook?
La risposta, secondo dei portavoce di Twitter, sarebbero delle piattaforme esterne. Probabilmente gli hacker del gruppo OurMine hanno trovato qualche vulnerabilità legata ad una di quei servizi online che permettono di gestire le varie pagine social, e sfruttando tale vulnerabilità sono riusciti ad entrare negli profili Twitter ed Instagram.
Ad oggi la situazione è stata risolta (gli account sono stati ripristinati in poco tempo), anche perché questo gruppo di hacker non agisce per distruggere i profili o arrecare chissà quale disagio, ma piuttosto per farsi pubblicità, sperando magari che le aziende li contattino per una consulenza sulla cybersecurity. Per questa organizzazione non è una pratica nuova, infatti già si è resa protagonista di attacchi hacker a vari altri account social, come quello di Zuckerberg o del CEO di Google Sundar Pichai.