Il 5G Samsung sembrerebbe aver raggiunto le velocità più elevate del settore con ben 8,5 Gbps con un paio di smartphone in condizioni di laboratorio, almeno questo è ciò che è stato comunicato dall’azienda.
Samsung ha condotto il test sugli 800 mm di spettro mmWave (onde millimetriche) ed ha utilizzato l’aggregazione dei portatori e MU-MIMO (multi-user multi-input multi-output) per raggiungere questo record.
Samsung, per ottenere questo risultato nel test, ha utilizzato due smartphone dotati del suo ultimo chipset modem 5G, questa configurazione potrebbe offrire velocità di circa 4,3 Gbps su ciascun dispositivo di test, raggiungendo una velocità record del settore di 8,5 Gbps su entrambi i dispositivi.
Ancora una volta voglio sottolineare che questi numeri, per riuscire ad essere ottenuti, hanno richiesto condizioni di laboratorio estremamente ben controllate. La tecnologia mmWave si è dimostrata estremamente impressionante in termini di velocità e tempi di risposta, ma anche molto instabile in termini di portata e stabilità della connessione, basti pensare che con oggetti sottili come un foglio di carta abbastanza spesso, si è stati in grado di interrompere una connessione mmWave.
Questa è una delle principali critiche che mmWave sta sopportando da un po’ di tempo ormai, senza ovviamente contare tutte quelle teorie cospirative stravaganti, come la correlazione al Covid-19.
Il comunicato stampa ufficiale ha riassunto i potenziali benefici della svolta tecnologica nel seguente modo:
“Con velocità multi-gigabit, gli utenti possono sperimentare servizi mobili 5G trasformazionali. Gli operatori di telefonia mobile saranno in grado di fornire nuovi e ricchi servizi come streaming video 8K, apprendimento remoto AR e teleconferenze VR olistiche, nonché nuovi casi d’uso che non sono ancora stati immaginati.”
Il 5G Samsung del test ha utilizzato la sua ultima Access Unit 5G NR (AU); questa è la prima radio integrata del settore per lo spettro mmWave ed unisce una banda base, una radio e oltre 1.000 elementi di antenna in un unico prodotto. L’AU è stata lanciata al Mobile World Congress di Los Angeles nell’ottobre 2019 e, probabilmente, se non ci fosse stata la cancellazione del MWC 2020 sarebbe trapelato qualcosa già due mesi fa.
5G Samsung, da dove ha tutto inizio?
Ovviamente non poteva che essere la madre patria, la Corea del Sud infatti, lo scorso anno, è stata la prima nazione a premere l’interruttore “on” per il 5G Samsung su scala commerciale a bassa banda. Il paese ha recentemente superato cinque milioni di abbonati 5G e Samsung, che è stata fortemente coinvolta nello sviluppo delle reti mobili di prossima generazione in Corea del Sud, si sta preparando per rendere disponibile mmWave 5G nel suo paese d’origine.
Proprio per quanto riguarda il nuovo 5G Samsung, il vice presidente senior della compagnia, Hyunho Park, ha affermato:
“Samsung continuerà ad essere all’avanguardia nel progresso della tecnologia 5G mmWave. Questa dimostrazione di successo dimostra il potenziale di mmWave nel fornire nuovi tipi di casi d’uso aziendali e aprire opportunità per gli operatori di telefonia mobile. Non vediamo l’ora di sviluppare questo importante progresso tecnico per alimentare il nostro continuo viaggio verso un ecosistema mmWave innovativo e vibrante.”
Sebbene lo spettro mmWave presenti i suoi svantaggi, l’ampia larghezza di banda da esso aperta offre nuove opportunità agli operatori mobili. Con velocità multi-gigabit che gli spettri di banda inferiore non sono in grado di eguagliare, questa tecnologia ha il potenziale per portare la trasformazione in aree attraverso streaming live, apprendimento remoto e teleconferenza, così come molti altri casi d’uso che non sono ancora stati immaginati.
Il 5G Samsung si limiterà alla sola Corea del Sud?
No. Il 5G Samsung non si limiterà alla sola Corea del Sud, infatti, insieme al suo paese d’origine, Samsung sta dando il suo contributo per l’implementazione commerciale del 5G anche in Giappone. La società sudcoreana supporta attivamente anche i servizi commerciali 5G negli Stati Uniti, ai quali, all’inizio di quest’anno, ha offerto una collaborazione con Verizon per una sperimentazione del sito cellulare della rete commerciale di quest’ultima. L’operatore, alla fine, ha distribuito commercialmente l’unità di accesso Samsung 5G NR.
Il 5G Samsung sta continuando la sua espansione e del proprio business anche in altri mercati, come Canada e Nuova Zelanda, inoltre la società prevede che oltre 15 nazioni si uniranno al “5G mmWave club” nei prossimi anni, la speranza ovviamente è che anche l’Italia possa essere tra queste 15; le probabilità sono basse, però la speranza, come al solito, è l’ultima a morire.
Il 5G Samsung all’interno dei suoi smartphone ha, tra l’altro, già fruttato oltre 6,7 milioni di vendite ed è generalmente considerato il leader mondiale nei dispositivi 5G di consumo. Il suo hardware di rete 5G viene utilizzato da alcuni gestori in Corea del Sud, negli Stati Uniti e in Giappone, inoltre anche dei concorrenti come Ericsson, Nokia e Huawei utilizzano la stessa rete e/o chip.