5 consigli per chi utilizza sempre un dispositivo con annesso schermo, utili per avere un danno minore alla propria vista e in grado di far durare più a lungo le varie piattaforme elettroniche. Tali 5 consigli derivano direttamente da uno studio fatto da Ebuyer, in cui viene dimostrato che un utente italiano, in media, riesce a passare almeno 6 ore al giorno attaccato a uno schermo. Principalmente parliamo di quello appartenente al proprio smartphone; gli esperti di Ebuyer hanno pubblicato, quindi, alcuni suggerimenti che potrebbero fare al caso tuo.
L’uso dei dispositivi, quali gli smartphone o i tablet per esempio, è stato intensificato durante la fase di pandemia dovuta da Covid-19, e tornando alla normalità le ore sono drasticamente diminuite. Se l’utilizzo ha fatto bene a livello psicologico per poter evadere un po’ dalla realtà delle proprie quattro mura, dall’altra parte ci possono essere stati dei problemi con la vista e il sonno degli utenti.
Ricordati, però, che questi sono solo consigli e che dovresti affidarti sempre a una figura professionale in ambito medico nel caso riscontrassi problematiche serie.
5 consigli per ridurre il tempo passato davanti a uno schermo
Uno dei consigli più importanti è proprio quello di passare alla scala di grigi; sia iOS che Android ti consentono di modificare il telefono in una scala di grigi senza l’utilizzo di colori brillanti o fin troppo accesi. Tale modifica potrà essere effettuata dalle tue “Impostazioni” e il percorso da seguire varia da sistema a sistema.
- iOS: seleziona Accessibilità, successivamente Display & Text Size, poi Color Filters azionando, infine, l’opzione scala di grigi;
- Android: recati nelle tue Impostazioni, seleziona Benessere Digitale e scegli l’opzione Rilassati attivando la scala di grigi o programmandola per un secondo momento.
Un display con colori meno accesi diventerà meno allettante e qua arriviamo al secondo consiglio di questa top 5 consigli: non mangiare allo schermo. Se devi mangiare lentamente, e uno smartphone ti permette ciò, potresti ben pensare di cambiare il dispositivo elettronico con un libro o altra attività da poter svolgere durante il pranzo, la cena o nei tuoi spuntini giornalieri.
Guardati attorno: vivi nel presente
Utilizzare lo smartphone prima di andare a letto può inficiare negativamente sulla qualità del sonno, addirittura portando la tanto fastidiosa insonnia; il terzo consiglio della top 5 consigli è proprio quello di evitare l’utilizzo di un qualsiasi schermo prima di dormire e, se proprio ne hai bisogno, di attivare la modalità Notte o ridurre le luci. In questo modo il tuo cervello sarà in grado di rilassarti e gli occhi ne beneficeranno.
Non solo potrai migliorare le ore notturne, ma anche quelle giornaliere grazie ad alcune applicazioni; certo, utilizzare un’applicazione su smartphone per evitare quest’ultimo non sembra essere un buon consiglio, eppure esistono programmi in grado di farti evitare l’uso del telefono. Quest’ultime incoraggiano l’utente a vivere nel presente, come Headspace, e addirittura ne esistono alcune che possono bloccare tutte le altre applicazioni presenti per un certo periodo di tempo.
Migliorare lo stile di vita significa anche muoversi di più, specialmente se si è in smart working dove il pigiama è diventato l’abbigliamento preferito da molti italiani. Tutto ciò è comunque molto importante non solo per il fisico, ma anche per la mente che sarà in grado di rilassarsi per qualche momento. E, nel lasso di tempo in cui farai yoga o esercizio fisico (anche una banale passeggiata), non guarderai lo smartphone riducendo le ore di utilizzo giornaliero.