In passato abbiamo analizzato varie compatibilità con sistemi hardware molto vecchi, come il 16-bit, addirittura 8-bit; questa volta è il turno della computazione a 32-bit, così vicina, ma al contempo così lontana.
Dal 32-bit al 64-bit
Negli ultimi anni, abbiamo visto un enorme progresso nell’industria informatica, con l’introduzione di processori ad alte prestazioni, schede grafiche, unità di archiviazione e molte altre tecnologie di ultima generazione.
Questi sviluppi hanno portato a un aumento esponenziale della potenza di calcolo dei computer moderni e alla necessità di hardware sempre più avanzato. In questo contesto, ci si potrebbe chiedere se abbia ancora senso utilizzare un computer a 32-bit nel 2023.
Per comprendere appieno la situazione, è necessario capire cosa sia un computer che di bit ne ha 32: si può dire che un computer a 32-bit è un computer il cui processore e sistema operativo supportano solo istruzioni a con tale architettura. Ciò significa che il processore può indirizzare solo 232 byte di memoria, che corrisponde a circa 4 GB di RAM; un sistema operativo con questa architettura non è in grado di utilizzare appieno le funzionalità di un processore a 64-bit o di hardware più recente.
Mentre i computer a 32 bit erano una volta comuni, oggi la maggior parte dei computer moderni utilizza processori a 64-bit, che possono gestire grandi quantità di memoria e accedere a funzionalità hardware avanzate; ciò vuol dire che i computer a 32-bit sono (purtroppo) diventati obsoleti per molte applicazioni, in particolare per i compiti che richiedono una maggiore potenza di calcolo o che richiedono l’uso di software o sistemi operativi più recenti.
Tuttavia, ci sono ancora alcune situazioni in cui un computer a 32-bit può tornare utile: ad esempio, alcuni software e sistemi operativi più vecchi sono stati progettati per funzionare solo su computer a 32-bit.
Se si desidera utilizzare uno di questi programmi, potrebbe essere necessario utilizzare un computer a 32-bit per farlo funzionare correttamente. Inoltre, i computer a 32-bit possono essere utili per applicazioni specifiche che non richiedono molta potenza di elaborazione, come la gestione dei dati o la navigazione su Internet.
Alcuni esempi di programmi che richiedono il 32
Ci sono ancora molte applicazioni legacy che richiedono un sistema a 32 bit per funzionare correttamente. Ad esempio, molte versioni di Microsoft Office, come Office 2003 e Office 2007, sono a 32 bit e richiedono un sistema operativo a 32-bit. Altri esempi di applicazioni legacy che potrebbero richiedere un sistema a 32-bit includono giochi per PC più vecchi, software di elaborazione testi, editor di immagini e applicazioni di virtualizzazione.
Alcuni strumenti di sviluppo software, come le librerie di codice o i compilatori, potrebbero richiedere un sistema a 32-bit per funzionare correttamente. Ciò significa che gli sviluppatori di software che lavorano su applicazioni più vecchie o che utilizzano librerie di codice legacy potrebbero aver bisogno di un sistema a 32-bit per la compatibilità con il loro ambiente di sviluppo.
Tuttavia, è importante notare che l’utilizzo di un computer a 32 bit può comportare alcuni svantaggi significativi. Innanzitutto, i computer a 32-bit non sono in grado di utilizzare appieno le funzionalità di hardware più recenti, come le schede grafiche avanzate o le unità di archiviazione ad alta velocità. Inoltre, a causa della limitata quantità di memoria supportata, i computer a 32-bit possono essere più lenti nell’esecuzione di programmi che richiedono grandi quantità di memoria.
Inutili ma non troppo
Sebbene i computer a 32-bit siano diventati obsoleti per molte applicazioni, possono ancora essere utili in alcune situazioni specifiche. Tuttavia, se si desidera utilizzare software o sistemi operativi più recenti e trarre vantaggio delle funzionalità di hardware avanzate, un computer a 64-bit è la scelta migliore.
È importante tenere presente che l’uso di un computer a 32 bit può comportare alcune limitazioni significative e che potrebbe essere necessario aggiornare il proprio hardware se si desidera utilizzare applicazioni più avanzate o richiedere prestazioni migliori.
Inoltre, è importante notare che molti produttori di software e hardware stanno interrompendo il supporto per i sistemi operativi e i programmi a 32-bit, il che significa che questi dispositivi diventeranno sempre più difficili da utilizzare in futuro. Pertanto, se si sta valutando l’acquisto di un nuovo computer, è consigliabile optare per un dispositivo a 64-bit, in grado di supportare le applicazioni e i sistemi operativi più recenti e avanzati.
Riguardo l’interruzione del supporto a 32-bit (architettura i386 o x86 in gergo), ti basti pensare che Windows 11 non avrà la versione a 32-bit e che molte distribuzioni di Linux hanno interroto tali versioni a 32 da parecchio tempo.
Utilizzi offline?
I computer di questo tipo possono ancora essere utilizzati per una vasta gamma di attività offline. Ad esempio, è possibile utilizzare un computer a 32 bit per lavorare su documenti di testo, fogli di calcolo, presentazioni elettroniche e altri tipi di documenti. Inoltre, è possibile utilizzare un computer a 32-bit per la navigazione web offline, l’ascolto di musica, la visualizzazione di immagini e la gestione di file.
Oltretutto i computer a 32-bit possono essere utilizzati per attività di elaborazione dati e calcolo scientifico di base, come l’analisi di dati e la gestione di database di piccole dimensioni. Tuttavia, i computer a 32-bit potrebbero non essere in grado di gestire compiti complessi o di grandi dimensioni che richiedono una maggiore capacità di elaborazione.
Tali PC possono essere utilizzati per attività di gioco offline. Molti giochi più vecchi sono ancora compatibili con i sistemi a 32-bit e possono essere giocati offline. Tuttavia, i giochi più recenti e avanzati richiedono spesso un sistema a 64-bit per funzionare correttamente.
In conclusione
Vale la pena dire che il supporto per i processori a 32-bit sta diminuendo anche a livello hardware. Molti nuovi dispositivi, come smartphone e tablet, sono dotati di processori a 64-bit, il che significa che anche le applicazioni mobili più recenti e avanzate richiedono un dispositivo a 64-bit per funzionare correttamente.
Sebbene i computer a 32-bit siano ancora in grado di soddisfare alcune esigenze specifiche, come l’utilizzo di software o sistemi operativi più vecchi o applicazioni che non richiedono molta potenza di calcolo, è chiaro che l’hardware a 64-bit sta diventando sempre più la norma. Per sfruttare appieno le funzionalità dei sistemi operativi e dei software moderni, nonché delle ultime tecnologie hardware, un computer a 64-bit è la scelta migliore.