Zoom, il noto servizio di video comunicazioni online è stato più volte al centro di polemiche legate alla sicurezza dei dati degli utenti e la privacy e, dopo aver introdotto la crittografia end-to-end in tutte le chiamate online incluse quelle gratuite che erano precedentemente escluse da questo tipo di servizio, oggi introduce una seconda miglioria atta a rendere i profili personali degli utenti più sicuri: l’autenticazione a due fattori (2FA).
Questo metodo di accesso in due fasi, richiede un’applicazione compatibile da installare sullo smartphone, come Google Authenticator, oppure un semplice numero di cellulare sul quale ricevere un messaggio con il codice univoco generato da Zoom, anche se è bene specificare che il secondo metodo è considerato meno sicuro in quanto è possibile intercettare facilmente un SMS di questo tipo.
In caso di smarrimento del dispositivo mobile, la piattaforma permetterà agli utenti di recuperare il codice via mail in modo da riottenere accesso all’account.
L’update arriva in un momento cruciale: a breve infatti, parecchie università riapriranno e utilizzeranno proprio Zoom per le attività didattiche online, ed è bene quindi che la sicurezza degli account di questi utenti sia preservata, anche grazie ad autenticazioni più rigorose.
La nuova funzione dovrebbe essere attivata nelle prossime ore, anche se spesso questo tipo di aggiornamenti non raggiunge tutti gli utenti contemporaneamente e richiede a volte anche qualche giorno per il roll-out completo.
Come attivare l’autenticazione a due fattori
Per attivare l’autenticazione a due fattori su Zoom bastano davvero pochi semplici passaggi, andiamo a vederli insieme:
- Per prima cosa accedi alla alla pagina principale di Zoom
- Nel menu di navigazione in alto, fai click prima su Avanzate e poi su Sicurezza
- Abilita l’opzione “accedi con autenticazione a due fattori“
- Seleziona una delle opzioni disponibili per abilitare l’autenticazione a due fattori, tramite SMS oppure tramite l’applicazione dedicata
- Infine, clicca su Salva per confermare i cambiamenti.