Ci sono alcune password che tutti hanno usato almeno una volta, probabilmente in quanto comode: stiamo parlando di password come “123456“, “1234567890” o “password”. Sembra banale che non siano sicure ma forse neanche tanto visti i numeri mostruosi di utenti che usano queste password.
Il World Password Day compie 8 anni
Intel, nell’ormai lontanissimo (per il mondo tecnologico che si evolve continuamente) 2013 propone e istituisce il World Password Day, ma di cosa si tratta? L’obiettivo di questa giornata è quello di incoraggiare gli utenti ad evitare password a rischio come quelle suddette, invitando invece a proteggersi adoperando password sicure ed univoche.
L’analista di Cybersecurity di Acronis, Topher Tebow, ha affermato: “Le violazioni dei dati sembrano essere diventate un evento quotidiano. Questo significa che i nostri dati sensibili, comprese le credenziali degli account, hanno più probabilità che mai di finire tra le mani di malintenzionati cyber“.
A rivelare quanto sia davvero importante proteggersi online, uno studio dell’Acronis Cyber Protection Week Global 2021 che afferma – differenziando vari settori – che dal 50% al 75% degli utenti della rete ha subito perdite e violazioni di dati personali a causa di password non sicure o non uniche. Se abbiamo paura di essere stati violati possiamo verificarlo con haveibeenpwned.com e seguendo la nostra guida.