Windows 10X, la nuova iterazione del sistema operativo di Microsoft pensata per dispositivi mobili come l’atteso Microsoft Surface Neo, pare arriverà solamente nel 2021.
I piani di Microsoft sono stati duramente colpiti dall’epidemia di COVID19: non solo infatti il brand è stato costretto a chiudere tutte le sue sedi fisiche – ne abbiamo parlato più approfonditamente in questo articolo -, ma ha anche dovuto posticipare alcune uscite.
Questo, sommato al cambio di piani per Windows 10X che inizialmente era previsto solamente per dispositivi dual screen ma che sta sta subendo una riprogrammazione per supportare dispositivi con un display solo, ha allungato i tempi di sviluppo per il brand, facendo traslare tutte le date di uscita trapelate tramite alcuni leak e rumor qualche mese fa.
In particolare, le luci dei riflettori sono puntate su Microsoft Surface Neo, il nuovo tablet a doppio display che sarebbe dovuto debuttare all’inizio dell’anno prossimo, ma che pare slitterà sino al 2022.
Windows 10x: tutte le novità
Se non ne hai ancora sentito parlare, Windows 10x è un’iterazione di Windows 10 costruita da zero per garantire un’esperienza veloce ed intuitiva su sistemi a singolo e doppio schermo.
A cambiare saranno l’interfaccia, che diventerà completamente personalizzabile in base al device e all’utilizzo che se ne vuole fare, ma anche il menù start che cambierà radicalmente con un approccio più pragmatico ed utilitaristico, per migliorare l’esperienza in fatto di produttività.
E ancora, la taskbar sarà adattiva, e il centro attività diventerà più simile a quello di uno smartphone.
L’OS sarà disponibile unicamente per i dispositivi che verranno lanciati con il suddetto sistema, e non sarà possibile acquistarlo o installarlo su hardware esterno, ma supporterà applicazioni cosiddette legacy, ovvero pensate per versioni precedenti di Windows: su questo Microsoft ha lavorato molto, in modo da non avere perdite di performance tra app vecchie e nuove.
Infine, non verrà nemmeno lanciato come aggiornamento di Windows 10, anche se siamo certi che alcune delle ottimizzazioni, funzionalità e migliorie trasleranno sul Windows 10 tradizionale, con lo scopo di colmare il gap con il settore mobile che il sistema operativo di punta di Microsoft continua a presentare.